Da diversi anni si sono susseguiti una serie di PND (Personal Navigation Device) e molto spesso si sono rivelati abbastanza basilari. Infatti questi necessitavano di ulteriori accessori come, ad esempio, l’antenna per la ricezione delle informazioni sul traffico. Diciamolo – senza un sistema efficiente in grado di prevedere strade alternative, questi navigatori diventano utili fino ad un certo punto. Uno dei maggiori incubi degli automobilisti – i quali si lanciano spesso in “traversate” degne di un vero avventuriero con il navigatore satellitare – è quello di incappare nelle strade più intasate, con relativo Lexotan per calmare la sindrome da imbottigliamento da traffico. L’azienda TomTom ha portato una grande ventata di aria fresca nel mercato presentando dei dispositivi innovativi: in questa recensione vi parliamo del TomTom GO 5100, il modello da 5 pollici.
TomTom GO 5100 – Caratteristiche e funzioni
Il dispositivo è contenuto all’interno di una confezione di cartone molto semplice e resistente, al cui interno troviamo: il TomTom GO 5100, il supporto attivo per posizionarlo nell’abitacolo Click&GO, il caricatore da auto USB con relativo cavo rimovibile e una guida rapida; dimensioni di 14,5 x 9 x 1,2 cm su un peso contenuto di circa 240 g.
Nella parte frontale abbiamo il display 16:9 multi-touch da 5 pollici con risoluzione 480 × 272 pixel – bassa ma funzionale – con trattamento antiriflesso e un microfono per i comandi vocali; nella parte superiore il pulsante di accensione/spegnimento; nella parte inferiore la porta Micro-USB per il collegamento al computer o a un caricabatteria, il connettore magnetico per il supporto Click&GO e lo slot Micro-SD per espandere la memoria interna di 8 GB; nella parte posteriore il grande altoparlante.
A livello di funzionalità del TomTom GO 5100 avremo GRATIS A VITA: tutte le mappe del mondo compresi gli aggiornamenti, tutor e autovelox, e tutte le informazioni sul traffico in tempo reale. La funzione più importante la troviamo sotto il cofano, perché questo modello include al suo interno una SIM dati internazionale. Avere una SIM per la connettività in roaming su scala mondiale, inclusa nel prezzo, ci permette di ottenere rapidamente e con precisione informazioni su traffico e autovelox. Inoltre è innegabile quanto sia comodo scegliere/avere già il percorso migliore durante la pianificazione di un itinerario.
TomTom GO 5100 – Utilizzo
Abbiamo testato questo navigatore stand-alone per diversi mesi in giro per l’Italia. Alcuni esempi di percorsi: Bari <> Milano, Bari <> Roma, Bari <> Cittaducale, Roma <> Napoli o Bari <> Lecce, per citare qualche itinerario. La prima cosa che abbiamo notato – subito apprezzata – è stata la reattività dello schermo. Generalmente questo è il tallone d’Achille dei navigatori stand-alone, ma in questo caso siamo ad un altro livello.
Il sistema operativo del TomTom GO 5100 (evoluzione dei “vecchi” Navcore) arriva alla versione 16.201 e secondo noi rimane uno dei migliori presenti sul mercato. Esso porta l’esperienza utente a un livello simile a quello di uno smartphone, anche se può migliorare.
Oltre alle classiche funzionalità troviamo alcune chicche:
- Avvia registrazione offre la possibilità di tener traccia di un percorso che abbiamo fatto e/o condividerlo. Prima era presente solo su TomTom Raider;
- Velocità media in autostrada mostra sul navigatore la media in Km/h quando è presente il sistema Tutor sul percorso.
Oltre questo ricordiamo la presenza dell’indicatore di corsia per evitare di sbagliare uscita, mappe 3D complete di edifici e tantissimi punti d’interesse.
Veniamo ora al controllo vocale, una delle funzionalità che dovrebbe funzionare ad orecchie chiuse. Purtroppo vi diciamo subito che non funziona ancora come vorremmo! Esso soffre di qualche lacuna dal punto di vista del riconoscimento del linguaggio naturale. Il comando vocale per attivare il dispositivo funziona molto bene, ma impartire un comando e farlo comprendere non è semplicissimo. Possiamo dirvi che in questi mesi ci sono stati diversi aggiornamenti e abbiamo percepito miglioramenti.
Pesante l’impossibilità di connettere il proprio smartphone al navigatore per poter interagire con chiamate, messaggi o con l’assistente vocale. Per fortuna questa funzione sarà introdotta nel nuovo modello in uscita quest’anno. Volete sapere le fonti? Continuate a leggere i prossimi paragrafi.
TomTom GO 5100 – MyDrive
Una caratteristica importante introdotta con le nuove generazioni di navigatori TomTom è il servizio MyDrive. Esso permette di scegliere una destinazione, o pianificare un itinerario, e inviarla tramite la rete Internet al navigatore. Accedendo con il proprio account, attraverso il browser, verrà mostrata la cartografia ufficiale di TomTom. Da qui sarà possibile interagire con la stessa attraverso diverse funzioni, come mostrato nell’immagine seguente.
Durante i nostri test abbiamo pianificato il 90 % delle destinazioni attraverso questo comodissimo servizio senza avere alcun problema. Ovviamente dovrete aggiungere il vostro account anche all’interno del navigatore per far sì che il servizio sincronizzi correttamente.
Per i maniaci dei PDI personalizzati, sempre tramite MyDrive, è possibile aggiungere punti d’interesse in formato .ov2 con dimensione massima di 2 MB. Essi sono reperibili da diversi siti, uno molto famoso è PoiGPS.
TomTom GO 5100 – MyDrive Connect
Per aggiornare il navigatore è necessario installare l’applicazione MyDrive Connect, disponibile per Windows e macOS. Essa è l’applicazione ufficiale e gratuita di TomTom che consente di gestire contenuti e servizi degli ultimi navigatori di TomTom. Tramite MyDrive Connect sarà possibile aggiungere PDI, scaricare le mappe più recenti e gli aggiornamenti del software, e acquistare nuovi prodotti – se necessario.
L’applicazione è obbligatoria se si vuole mantenere aggiornato un navigatore TomTom, quindi è consigliabile collegarlo al computer almeno una volta alla settimana. Francamente riteniamo che, con i tempi che corrono, questa strada obbligata sia un po’ fuori tempo, vista la diffusione delle connessioni Wi-Fi. Da voci certe – IFA 2016 – sappiamo che nel prossimo modello questa mancanza sarà finalmente colmata.
Conclusioni
Il TomTom Go 5100 è un ottimo navigatore satellitare stand-alone. Molti di voi guarderanno subito il prezzo, sicuramente non per tutte le tasche, ma vi consigliamo di seguire un semplice ragionamento diviso in 5 punti:
- SIM dati internazionale inclusa che consente di avere informazioni su traffico e autovelox, sempre aggiornate in tempo reale;
- 4 aggiornamenti all’anno di tutte le mappe che sceglierete d’installare;
- Autovelox e informazioni sul traffico inclusi senza costi aggiuntivi;
- Espandibilità della memoria interna tramite apposito slot Micro-SD;
- Dispositivo di qualità e supporto al cliente eccellente.
Questi spunti ci hanno fatto riflettere su come il costo del dispositivo verrebbe ammortizzato “praticamente da sé”, attraverso i servizi offerti da TomTom stessa. Abbiamo considerato, inoltre, un grosso vantaggio rispetto all’utilizzo di uno smartphone come navigatore: non dover tenere sempre sotto alimentazione la batteria del cellulare, soprattutto se integrata e non sostituibile.
Concludendo, nonostante due miglioramenti in arrivo con il prossimo modello e un prezzo di certo impegnativo, lo consideriamo un dispositivo molto utile per coloro che viaggiano molto – anche all’estero – e necessitano di una guida assistita durante il viaggio.
Prossimamente faremo un VS diretto fra navigatore satellitare stand-alone e dispositivi mobili. In questo ultimo caso ne testeremo uno gratuito e uno a pagamento. Stay tuned!
Che ne pensate di questo TomTom GO? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia