Quasi a tutti voi sarà capitato, almeno una volta, di avere a che fare con il partizionamento, il ridimensionamento o la formattazione di un’unità di memorizzazione. Windows 10 include degli strumenti di amministrazione, in Gestione disco, che permettono di gestire con interfaccia grafica (l’alternativa sarebbe l’uso del Prompt dei comandi) le operazioni più elementari di formattazione e partizionamento della memoria. Ci teniamo a sottolineare più elementari in quanto sono molto limitate, essendo svolte tutte con il sistema operativo in uso; ad esempio non potrete ridurre una partizione più di una certa percentuale, davvero ridicola.
Tali limitazioni sono compensate e implementate in software di amministrazione di terze parti che operano prima del boot del sistema, consentendo maggiore libertà operativa. Il più utilizzato, conosciuto e affidabile è senza dubbio EaseUS Partition Master, un software storico, ora aggiornato e reso compatibile anche con Windows 10. Abbiamo testato l’ultima versione gratuita, limitata nelle funzioni ma comunque adatta alla maggior parte degli utenti senza esigenze particolari.
Vogliamo partire dai punti deboli: non è disponibile in lingua italiana e non supporta ancora i display con alta densità di DPI, come quello del Surface Pro 3, su cui l’interfaccia appare sfocata.
Passando ai punti di forza, EaseUS Partition Master è differente rispetto a Gestione disco di Windows in particolare per la sua intuitività di utilizzo. Le modifiche più semplici possono addirittura essere compiute trascinando col mouse le sezioni alla destra delle unità elencate in basso.
Entrando più nello specifico, potrete poi impostare le caratteristiche che dovrà avere la vostra partizione, con possibilità di scegliere il file system (consigliamo NTFS, se usate solo Windows), oppure decidere la dimensione dei cluster di archiviazione. Tutte le varie modifiche saranno poi memorizzate nel menu Pending Operations, per poi essere modificate o annullate prima dell’applicazione, che richiede un riavvio del sistema in quanto, come vi abbiamo detto, EaseUS agisce ad un livello bassissimo, consentendo operazioni altrimenti impensabili.
La versione gratuita di EaseUS Partition Master permette di:
- Ridimensionare, spostare, unire e dividere le partizioni.
- Copiare disco e partizioni intere.
- Convertire un disco dinamico in un disco di base, una partizione primaria in una logica, una logica in una primaria.
- Ripristinare una partizione cancellata o perduta.
- Operare su dischi MBR e GPT, RAID hardware e dischi rimovibili.
- Operare su memorie di massimo 8 TB.
Sebbene sia stato recentemente aggiornato per funzionare con Windows 10, continua a supportare Windows XP, Vista, 7, 8 a 32-Bit e 64-Bit. Potrete scaricare EaseUS Partition Master Free dal link in fondo all’articolo, gratuitamente; vi consigliamo di prestare attenzione in fase di installazione, in quanto potrebbe essere proposta l’installazione di software aggiuntivo promozionale, non utile ai fini delle operazioni di partizionamento.
Già conoscevate EaseUS Partition Master? Fateci sapere, con un commento, se l’avevate mai usato e cosa ne pensate.
Articolo di Windows Blog Italia
Download | EaseUS Partition Master