Windows “CorePC” è l’ennesimo tentativo di Microsoft di modernizzare il proprio sistema operativo e potrebbe essere alla base di Windows 12.
Windows CorePC
Si tratta di un nuovo progetto interno di Microsoft ed è attualmente conosciuto con il nome in codice di “Windows CorePC“. Dopo la decisione di non voler più portare sui PC tradizionali una versione modernizzata di Windows, basata sul progetto Windows Core OS – su cui si basava anche l’oramai defunto Windows 10X, l’azienda sembra aver preso la decisione di ammodernare il sistema operativo approcciandosi al problema in un altro modo. Windows CorePC, infatti, vorrebbe essere una variante modulare e personalizzabile del SO che tutti conosciamo con supporto alle app Win32, oltre alle esperienze più moderne offerte da Web App e UWP. La vera differenza sostanziale tra CorePC e Windows 11 è la separazione dello stato (state separation), che introduce svariate migliorie nell’esperienza d’uso, due tra tutte gli aggiornamenti di sistema più rapidi e una partizione in sola lettura che offre un livello di sicurezza maggiore – proprio come accade già sui sistemi operativi mobile di Apple e Google.
Nella versione attuale di Windows l’intero sistema operativo è installato in un’unica partizione che include file di sistema, i dati utente e i file dei programmi, tutti memorizzati nello stesso posto. CorePC suddivide il sistema operativo in più partizioni, requisito fondamentale per consentire aggiornamenti più rapidi e ripristino del sistema più affidabile.
Così facendo, CorePC permetterà a Microsoft di combattere più facilmente il principale concorrente del settore dell’istruzione, ChromeOS. Una versione di Windows che esegue soltanto Edge, Office, applicazioni web e app Android pensata per questo tipo di mercato sarebbe già in fase di test interno e peserebbe circa il 60/75 % in meno di Windows 11 SE. Parallelamente, sarebbe in fase di test una versione di CorePC che parte dalla base attuale di Windows ma con l’abilitazione di separazione dello stato e uno strato di compatibilità per le app che potrebbero non supportare questa nuova implementazione.
Infine, ci sarebbe una versione di CorePC pensata per fornire maggiore integrazione con l‘intelligenza artificiale – in arrivo con il prossimo sistema operativo (Windows 12?), che sfrutterebbe al massimo il lavoro tra hardware e software. Alcune di queste funzionalità basate sull’IA sarebbero relative alla capacità di Windows di riconoscere ciò che si sta guardando sullo schermo e fornire indicazioni contestuali, creando nuovi documenti, aprendo app o identificando oggetti e testo nelle immagini.
Windows CorePC potrebbe arrivare indirettamente sui nostri PC con il rilascio di Windows 12, attualmente previsto per l’anno prossimo, con il nome in codice “Hudson Valley“. Cosa ne pensate di Windows CorePC? Riuscirà Microsoft a portare queste innovazioni nella prossima versione di Windows secondo voi? Fateci sapere cosa ne pensate a riguardo nello spazio dedicato ai commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Windows Central
Fonte immagine mockup | u/EpicBOnReddit