A sorpresa arriva la notizia dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, creatrice di Call of Duty, Overwatch, Diablo e World of Warcraft. Si tratta dell’acquisizione più costosa della storia di Microsoft, che spenderà la folle cifra di quasi 70 miliardi di Dollari.
13 OTTOBRE 2023 | Come anticipato dai rumor, dopo venti mesi Microsoft ha finalizzato l’acquisizione di Activision Blizzard grazie all’approvazione della CMA, come comunicato in queste ore.
È stata accolta la richiesta di consenso di Microsoft Corporation per la chiusura ai sensi dell’ordine di indagine sulla fusione tra Microsoft e Activision del 2023
13 ottobre 2023: la CMA ha deciso di concedere il consenso a Microsoft Corporation per l’acquisizione di Activision Blizzard, Inc. (esclusi i diritti di streaming cloud non SEE di Activision Blizzard, Inc.).
Microsoft ha ringraziato la CMA per la decisione di oggi.
We’re grateful for the CMA’s thorough review and decision today. We have now crossed the final regulatory hurdle to close this acquisition, which we believe will benefit players and the gaming industry worldwide.
— Brad Smith (@BradSmi) October 13, 2023
12 OTTOBRE 2023 | Dopo aver lasciato intendere un possibile riesame dell’accordo, secondo un nuovo report di Bloomberg, l’UE non avrebbe la necessità di una seconda approvazione dell’accordo, scongiurando un nuovo bastone tra le ruote per l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft.
Nel frattempo, nonostante l’acquisizione dovrebbe essere finalizzata entro poche ore o giorni, Activision ha fatto sapere che alcuni giochi importanti come Call of Duty verranno integrati in Xbox Game Pass soltanto nel 2024.
It’s awesome to see anticipation building for Call of Duty®: Modern Warfare® III. As we continue to work toward regulatory approval of the Microsoft deal, we’ve been getting some questions whether our upcoming and recently launched games will be available via Game Pass.
While we…
— Activision Blizzard (@ATVI_AB) October 9, 2023
6 OTTOBRE 2023 | Secondo un nuovo report appena arrivato, Microsoft potrebbe annunciare l’avvenuta approvazione definitiva dell’acquisizione di Activision da parte della CMA il prossimo 13 ottobre, dopo ben venti mesi di procedure legali.
22 SETTEMBRE 2023 | La CMA ha fatto sapere che Microsoft ha risolto le preoccupazioni anticoncorrenziali con la vendita dei diritti di cloud gaming di Activision a Ubisoft, per tanto l’approvazione dovrebbe essere molto vicina e da considerare provvisoria in vista della decisione finale il 6 ottobre.
Microsoft ha offerto soluzioni per garantire che i termini della vendita dei diritti di Activision a Ubisoft siano applicabili da parte della CMA. La CMA ha provvisoriamente concluso che questa protezione aggiuntiva dovrebbe risolvere tali preoccupazioni residue.
20 SETTEMBRE 2023 | Secondo un nuovo report delle scorse ore, la CMA potrebbe comunicare la sua decisione preliminare sull’accordo con Microsoft per l’acquisizione di Activision la prossima settimana, per poi confermarla definitivamente entro il 18 ottobre, data della scadenza dei termini.
22 AGOSTO 2023 | A un mese di distanza, Microsoft ha annunciato la sua mossa per poter finalmente convincere la CMA britannica e finalizzare l’acquisizione di Activision. I diritti per giocare in streaming nel cloud ai titoli di Activision Blizzard saranno ceduti a Ubisoft per superare i possibili problemi di concorrenza sleale per i prossimi quindici anni. I giochi rimarranno disponibili in Xbox Game Pass, non sarà necessario un abbonamento aggiuntivo a Ubisoft+.
Oggi compiamo un altro passo importante riguardo a questa transazione. Per rispondere alle preoccupazioni sollevate dall’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati sull’impatto della proposta acquisizione sullo streaming di giochi nel cloud, stiamo ristrutturando la transazione per acquisire un insieme più ristretto di diritti. Ciò include la stipula di un accordo in vigore al momento della chiusura della nostra fusione che trasferisce i diritti di streaming su cloud per tutti i giochi attuali e nuovi di Activision Blizzard per PC e console rilasciati nei prossimi 15 anni a Ubisoft Entertainment SA, uno dei principali editori di giochi a livello mondiale.
Nel frattempo anche l’UE sarebbe tornata a farsi sentire lasciando intendere che potrebbe rivalutare l’accordo con Microsoft dopo la notizia della cessione dei diritti sul cloud.
21 LUGLIO 2023 | La CMA ha fatto sapere che la decisione di bloccare l’acquisizione è in pausa in attesa di una proposta di Microsoft per riuscire a trovare un accordo entro la nuova scadenza.
19 LUGLIO 2023 | Come lasciato intendere, Microsoft e Activision di comune accordo hanno esteso la scadenza dei termini per l’acquisizione dal 18 luglio al 18 ottobre, in attesa di risolvere la questione con la CMA inglese.
Update on Activision Blizzard’s merger with Microsoft: agreement deadline extended
The recent decision in the U.S. and approvals in 40 countries all validate that the deal is good for competition, players, and the future of gaming.
Given global regulatory approvals and the…
— Lulu Cheng Meservey (@lulumeservey) July 19, 2023
18 LUGLIO 2023 | Secondo un nuovo report di Bloomberg delle scorse ore, la finalizzazione dell’acquisizione potrebbe slittare rispetto alla scadenza originariamente prevista per oggi. La posticipazione sarebbe dovuta alla decisione del giudice di mettere in pausa del processo d’appello della CMA, che non ha ancora tolto il suo veto, ma potrebbe essere questioni di giorni, anche se è stato chiesto un nuovo termine fino al 29 agosto per trovare finalmente un accordo con l’antitrust inglese.
17 LUGLIO 2023 | Dopo le buone notizie con le antitrust inglese, nelle scorse ore è stato finalmente raggiunto un accordo formale con Sony per Call of Duty. Come ha fatto sapere Phil Spencer, dopo mesi di discussioni Sony ha finalmente accettato la proposta di Microsoft per un contratto di dieci anni per garantire la disponibilità del franchise su PlayStation. Questa ulteriore notizia dovrebbe spianare la strada alla finalizzazione dell’acquisizione, i cui termini scadono domani.
We are pleased to announce that Microsoft and @PlayStation have signed a binding agreement to keep Call of Duty on PlayStation following the acquisition of Activision Blizzard. We look forward to a future where players globally have more choice to play their favorite games.
— Phil Spencer (@XboxP3) July 16, 2023
15 LUGLIO 2023 | Dopo la notizia del possibile ricorso della FTC come riportato nelle scorse il giudice ha negato la mozione richiesta dalla FTC impedendole di fatto di fare appello e consegnando a Microsoft la seconda vittoria spianando la strada per l’acquisizione. L’ultimo ostacolo rimane quindi la CMA inglese, con la quale potrebbe trovare invece un accordo delegando il cloud-gaming nel Regno Unito a un gestore di terze parti. Per tanto, salvo ulteriori sorprese, l’acquisizione potrebbe chiudersi entro la scadenza dei termini fissata per il 18 luglio.
12 LUGLIO 2023 | A nemmeno 24 ore dalla notizia della vittoria di Microsoft, secondo un nuovo report di Bloomberg la FTC starebbe valutando di fare appello alla decisone del giudice di negare l’ingiunzione sull’acquisizione. La notizia non è piaciuta a Microsoft.
Yesterday the Court ruled our acquisition of Activision Blizzard should proceed, and we oppose any further delay. Our statement on the FTC's decision to appeal: pic.twitter.com/EhdO4OHX9g
— Brad Smith (@BradSmi) July 13, 2023
Nel mentre, secondo un altro report di Reuters, anche la CMA inglese potrebbe decidere di effettuare una nuova indagine che allungherebbe ancora i tempi, contrariamente a quanto lasciato intendere ieri dopo l’apertura a un negoziato.
11 LUGLIO 2023 | Dopo la conclusione dell’udienza, Microsoft ha fatto sapere di aver vinto nel caso contro la FTC per il blocco dell’acquisizione di Activision. Il giudice ha negato la richiesta di ingiunzione dell’antitrust americana, per tanto l’acquisizione verrà approvata anche negli Stati Uniti.
Our statement on today's decision: pic.twitter.com/jRDD8PhBeT
— Brad Smith (@BradSmi) July 11, 2023
Dopo il verdetto contro la FTC arriva anche la notizia che la CMA è pronta a negoziare con Microsoft per l’approvazione dell’acquisizione che, evitando un ricorso, potrebbe concludersi in pochi giorni anche nel Regno Unito.
Our statement on the mutual request with the CMA for a pause of our appeal in the UK: pic.twitter.com/8Aky2IJjxS
— Brad Smith (@BradSmi) July 11, 2023
28 GIUGNO 2023 | Durante il quarto giorno di udienza è stato ascoltato anche il CEO di Microsoft Satya Nadella, che ha rivelato a sua volta informazioni interessanti circa la strategia per Xbox. Ecco un resoconto dei dettagli emersi:
- Nadella crede molto nel cloud e vorrebbe che diventi mainstream e parte integrante dell’offerta Xbox.
- Nadella ribadisce l’impegno per distribuire Call of Duty su PlayStation.
- Nadella vorrebbe mettere fine ai giochi in esclusiva Xbox ma incolpa Sony di questo trend.
28 GIUGNO 2023 | Il terzo giorno di udienza, che ha visto i confronti con NVIDIA, Sony e alcuni esperti nominati dal giudice, ha rivelato i punti di vista delle parti coinvolte nell’acquisizione. Ecco un resoconto dei dettagli emersi:
- Nvidia sembrerebbe soddisfatta dell’accordo con Microsoft per i giochi Activision.
- Sony inizialmente non era preoccupata dall’acquisizione per poi cambiare idea.
- Sony sostiene che Xbox Game Pass è odiato dagli sviluppatori di giochi.
- Gli esperti nominati hanno sostenuto che Call of Duty non è un gioco essenziale.
27 GIUGNO 2023 | L’udienza contro la FTC e Sony ha rivelato tantissime informazioni inedite tramite la pubblicazione di documenti interni delle società. Ecco i retroscena emersi nelle scorse ore:
- Microsoft voleva acquisire anche Bungie, Sega e molti altri studios per spingere Xbox Game Pass.
- Microsoft pensava di poter buttare Sony fuori dal mercato nel 2019 grazie a Xbox Game Pass e Xbox Cloud Gaming.
- Microsoft avrebbe sacrificato la disponibilità iniziale di Xbox Series X per destinare i chip al cloud gaming.
24 GIUGNO 2023 | Durante il secondo giorno di udienza, nel faccia a faccia con l’FTC sono emersi altri aneddoti e retroscena interessanti.
- Microsoft ha riscontrato un successo molto limitato nella creazione di giochi per dispositivi mobili al di fuori di Minecraft.
- Microsoft ha cercato di acquistare Zynga per rimediare alla sua mancata opportunità di gioco mobile.
- Microsoft ha acquisito Bethesda dopo aver sentito che Starfield sarebbe stato un’esclusiva per PlayStation.
23 GIUGNO 2023 | Durante il primo giorno di udienza, nel faccia a faccia con l’FTC e Sony, secondo un report del NYT, Microsoft avrebbe addirittura paventato l’ipotesi di far saltare l’intera acquisizione nel caso in cui ci fossero ulteriori ritardi dovuti all’eventuale decisione del giudice di accordare l’ingiunzione richiesta. Nel frattempo, durante l’udienza, sono emersi interessanti retroscena:
- Il capo di PlayStation sapeva che l’accordo con Activision di Microsoft non riguardava le esclusive Xbox.
- Inizialmente, Microsoft non voleva i suoi giochi su GeForce Now.
- Indiana Jones sarà un’esclusiva per Xbox e PC.
- Activision ha costretto Microsoft a un accordo sulle entrate di Call of Duty.
- Microsoft ha accettato di dividere le entrate di Xbox 80/20 per alcuni giochi.
- Microsoft stava lavorando a un abbonamento dedicato di Xbox Cloud Gaming.
- Le future console next-gen potrebbero arrivare nel 2028.
21 GIUGNO 2023 | Secondo un nuovo report, i più alti dirigenti Microsoft, tra cui Satya Nadella e Phil Spencer, compariranno in tribunale il 22 giugno faccia alla FTC contro la richiesta di ingiunzione per l’acquisizione di Activision. Microsoft dovrà difendersi dall’antitrust americana per evitare di far saltare l’accordo i cui termini scadono il 18 luglio con una penale di 3 miliardi di Dollari.
14 GIUGNO 2023 | Come anticipato, secondo un nuovo report, nelle scorse ore la FTC ha ottenuto il blocco temporaneo dell’acquisizione di Activision da parte di Microsoft con un ordine restrittivo emanato dal tribunale federale, in attesa dell’approvazione dell’ingiunzione richiesta. Se quest’ultima verrà accolta, Microsoft non potrà portare a termine l’acquisizione e la FTC potrà intentare una causa legale.
13 GIUGNO 2023 | Appena poche ore dopo le parole ottimiste di Spencer, con un annuncio l’antitrust americana FTC ha comunicato di aver fatto richiesta per un’ingiunzione e un ordine restrittivo al fine di bloccare l’acquisizione negli Stati Uniti per paura che Microsoft finalizzi l’affare indipendentemente dal blocco nel Regno Unito, per il quale è iniziato un ricorso.
Sono necessari sia un ordine restrittivo temporaneo che un’ingiunzione preliminare perché Microsoft e Activision hanno dichiarato di poter portare a termine l’acquisizione proposta in qualsiasi momento.
Cominciarono a circolare rapporti di stampa che suggerivano che gli imputati stavano seriamente pensando di chiudere la proposta di acquisizione nonostante il contenzioso amministrativo in corso e gli ordini CMA.
Microsoft, tramite Brad Smith, ha accolto con favore la decisione della FTC perché accelererà la finalizzazione dell’acquisizione, esprimendo anche lui piena fiducia.
Today’s action by the FTC to file suit in our Activision case in federal court should accelerate the decision-making process. This benefits everyone. We always prefer constructive and amicable paths with governments but have confidence in our case and look forward to presenting…
— Brad Smith (@BradSmi) June 12, 2023
12 GIUGNO 2023 | Secondo un nuovo report, a margine dell’evento Games Showwcase, il capo della divisione Xbox in persona Phil Spencer si è detto fiducioso circa la possibilità che l’acquisizione vada finalmente in porto e che riusciranno a trovare una soluzione con i paesi dove ancora non è stata raggiunta l’approvazione, come il Regno Unito e gli Stati Uniti.
Siamo là fuori per trovare soluzioni con le autorità di regolamentazione che hanno domande, ed è quello che stiamo facendo attivamente… Stiamo cercando di arrivare a soluzioni. Lo abbiamo fatto con la Commissione Europea. Sono fiducioso che troveremo soluzioni anche nelle altre aree. Ci vuole tempo, ci vuole concentrazione, ma sono fiducioso.
30 MAGGIO 2023 | In accordo con i precedenti rumor, è iniziata oggi la procedura di appello di Microsoft di fronte all’antitrust inglese per ribaltare la decisione di bloccare l’acquisizione di Activision. Il ricorso potrebbe durare alcuni mesi, con l’udienza di fronte al giudice prevista a fine luglio. Nel frattempo arriva oggi la notizia che anche la Corea del Sud ha approvato l’acquisizione. Sono ora 38 le istituzioni a favore dell’acquisizione.
25 MAGGIO 2023 | Secondo un nuovo report di Bloomberg, Microsoft avrebbe già presentato un ricorso in appello contro la decisione dell’antitrust inglese di bloccare l’acquisizione di Activision annunciata a fine aprile.
19 MAGGIO 2023 | A pochi giorni dalla notizia del via libera dell’UE, arriva un nuovo report che anche l’ente regolatore cinese avrebbe approvato l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft. La Cina, come l’UE, rappresenta un importante mercato per riuscire a finalizzare l’acquisizione.
15 MAGGIO 2023 | Come vociferato pochi giorni fa, tramite un comunicato appena rilasciato l’antitrust europea ha ufficialmente approvato l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft. A questo proposito l’UE ha richiesto la distribuzione automatica dei giochi sulle principali piattaforme di cloud-gaming. Questa vittoria potrà essere utile per convincere in appello la CMA inglese a rivedere la decisione di bloccare l’acquisizione, che per l’occasione ha ribadito la sua ferma decisone.
La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle fusioni, la proposta di acquisizione di Activision Blizzard (“Activision”) da parte di Microsoft. L’approvazione è subordinata al pieno rispetto degli impegni offerti da Microsoft. Gli impegni affrontano pienamente i problemi di concorrenza individuati dalla Commissione e rappresentano un miglioramento significativo per il cloud gaming rispetto alla situazione attuale.
10 MAGGIO 2023 | Contrariamente all’antitrust inglese, secondo un nuovo report di Reuters, l’UE potrebbe approvare l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft la prossima settimana, salvo sorprese.
28 APRILE 2023 | Dopo la doccia fredda dell’antitrust del Regno Unito, Microsoft non molla ed è fermamente intenzionata a proseguire per la sua strada, con o senza l’acquisizione di Activision. Nell’attesa di un ricorso, ha annunciato un quinto accordo decennale sui giochi Xbox e Activision con Nware, un’altra importante piattaforma di cloud-gaming.
We are full speed ahead in our mission to bring players more ways to play their favorite games. https://t.co/QIQMHXNHMP
— Phil Spencer (@XboxP3) April 28, 2023
26 APRILE 2023 | Contrariamente a quanto era trapelato un mese fa, la CMA inglese ha bloccato l’acquisizione di Activision ritenendola una minaccia anticoncorrenziale per gli utenti nel Regno Unito.
Microsoft ha una posizione di forza nei servizi di cloud gaming e le prove a disposizione della CMA hanno dimostrato che Microsoft troverebbe commercialmente vantaggioso rendere i giochi di Activision esclusivi per il proprio servizio di cloud gaming.
Dal canto suo, con una dichiarazione di brad Smith, Microsoft ha già annunciato che farà ricorso per la decisione presa.
Rimaniamo pienamente impegnati in questa acquisizione e faremo appello. La decisione della CMA rifiuta un percorso pragmatico per affrontare i problemi di concorrenza e scoraggia l’innovazione tecnologica e gli investimenti nel Regno Unito. Abbiamo già firmato contratti per rendere disponibili i famosi giochi di Activision Blizzard su 150 milioni di dispositivi in più e rimaniamo impegnati a rafforzare questi accordi attraverso rimedi normativi. Siamo particolarmente delusi dal fatto che, dopo lunghe discussioni, questa decisione sembra riflettere una comprensione errata di questo mercato e del modo in cui funziona effettivamente la relativa tecnologia cloud.
24 MARZO 2023 | Dopo gli importanti accordi dei giorni precedenti, in un nuovo report arrivano buone notizie per Microsoft che, dopo numerose difficoltà, sembrerebbe aver convinto la CMA inglese sulle preoccupazioni della deriva anti-concorrenziale dopo aver esaminato i propri modelli finanziari. Per tanto, potrebbe presto annunciare l’approvazione per l’acquisizione.
Dopo aver considerato le ulteriori prove fornite, abbiamo ora provvisoriamente concluso che la fusione non comporterà una sostanziale diminuzione della concorrenza nei servizi di gioco per console perché il costo per Microsoft di trattenere Call of Duty da PlayStation supererebbe qualsiasi guadagno derivante dall’adozione di tale azione.
15 MARZO 2023 | Appena poche ore dopo aver svelato la partnership con Boosteroid, Microsoft ha annunciato un quarto accordo decennale sui giochi Xbox e Activision con Ubitus, andando a rendere sempre più solida la sua posizione di fruitore di giochi nei confronti degli enti antitrust.
Microsoft e Ubitus, uno dei principali provider di cloud gaming, hanno firmato una partnership di 10 anni per lo streaming di giochi per PC, Xbox e titoli Activision Blizzard dopo la chiusura dell’acquisizione. Il nostro impegno è dare più scelta a più giocatori.
14 MARZO 2023 | Dopo il contratto con Nintendo e NVIDIA, in queste ore Microsoft ha annunciato un ulteriore accordo decennale con Boosteroid per portare i giochi Xbox e Activision sul servizio di cloud-gaming indipendente più grande al mondo.
Attraverso un nuovo accordo di 10 anni per supportare il principale team di sviluppo software ucraino di Boosteroid, Microsoft porterà i giochi per PC, Xbox, così come i titoli Activision Blizzard, tra cui “Call of Duty”, al più grande fornitore indipendente di cloud gaming al mondo.
8 MARZO 2023 | Dall’ultimo rapporto della CMA inglese emerge che Sony sarebbe arrivata a dichiarare di temere che Microsoft possa rilasciare delle versioni appositamente buggate di Call of Duty su PS5 se l’acquisizione di Activision-Blizzard andasse in porto. Microsoft ha risposto che garantirà la parità delle piattaforme.
2 MARZO 2023 | Dopo “l’all-in” degli scorsi giorni presso l’UE da parte di Microsoft, stando a un nuovo report di Reuters, l’antitrust europea potrebbe essere a favore dell’approvazione dell’acquisizione di Activision-Blizzard. La pubblicazione dell’esito della decisione è stata posticipata al 25 aprile. Tuttavia la partita non è ancora conclusa, Microsoft deve riuscire a convincere ancora la CMA inglese e la FTC americana, i cui verdetti cadranno all’incirca nello stesso periodo.
21 FEBBRAIO 2023 | Dopo il contratto con Nintendo, tramite una dichiarazione di Brad Smith, in queste ore Microsoft ha ufficializzato anche l’accordo con Nvidia per portare i giochi Xbox e Activision sul servizio di cloud-gaming GeForceNow.
Microsoft porterà i suoi giochi Xbox che possono essere riprodotti su PC al servizio di cloud gaming GeForce Now di Nvidia. Porteremo anche tutti i titoli di Activision Blizzard, incluso Call of Duty, su GeForce Now.
21 FEBBRAIO 2023 | Parallelamente alla difesa di fronte alla commissione antitrust europea in programma oggi, Microsoft ha annunciato di aver firmato un contratto con Nintendo per fornire i giochi Xbox e Activision per dieci anni, a conferma del precedente accordo.
Abbiamo firmato un contratto vincolante di 10 anni per portare i giochi Xbox ai giocatori Nintendo. Questa è solo una parte del nostro impegno per portare i giochi Xbox e i titoli Activision come Call of Duty a più giocatori su più piattaforme.
17 FEBBRAIO 2023 | Secondo un nuovo report di Reuters, il 21 febbraio Microsoft farà un nuovo tentativo di difesa dell’acquisizione di Activision con una nuova offerta per convincere l’antitrust dell’UE nell’approvazione.
8 FEBBRAIO 2023 | Dopo l’UE, stando al report della CMA, anche l’antitrust del Regno Unito teme che i giocatori vengano danneggiati dall’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, secondo i risultati delle proprie indagini. Per tanto, al fine di mandare in porto l’affare, ha proposto a Microsoft la vendita del franchise di Call of Duty e altri famosi giochi, eliminando di fatto le preoccupazioni su un possibile scenario anticoncorrenziale. Tuttavia, la CMA prenderà in considerazione una controproposta da parte di Microsoft, che a sua volta è convinta che potrà soddisfare le richieste dell’ente regolatore britannico.
4 FEBBRAIO 2023 | Stando a un ulteriore report, dopo l’apertura di un’indagine approfondita, la divisione antitrust dell’UE avrebbe emesso un avvertimento formale nei confronti di Microsoft in merito all’acquisizione di Activision per la possibile minaccia anticoncorrenziale.
30 GENNAIO 2023 | Secondo un nuovo report delle scorse ore, Sony starebbe ancora cercando di influenzare le sorti dell’acquisizione con un incontro tra i vertici e il capo dell’antitrust europea, e in particolare sul pericolo di una pratica anticoncorrenziale relativamente a Call of Duty. Tramite il suo portavoce, la stessa Microsoft ha messo in dubbio il comportamento di Sony, che sarebbe arrivata a mentire dichiarando che Microsoft non avrebbe alcuna intenzione di rispettare l’accordo dopo l’acquisizione.
16 GENNAIO 2023 | In seguito all’inizio delle indagini della UE a fine novembre, stando a un nuovo report di Reuters, è probabile che Microsoft riceva una dichiarazione di obiezioni che espone le sue preoccupazioni sull’accordo con Activision da parte della Comunità Europea. Questo avviso arriva dopo la causa intentata da parte della FTC americana delle scorse settimane.
13 GENNAIO 2023 | Dopo le polemiche di Sony, secondo un nuovo report di Bloomberg, anche Google e Nvidia avrebbero messo in dubbio l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, mettendo pressione alla FTC, presso la quale è in corso un’investigazione per l’approvazione. I due colossi potrebbero cambiare le sorti dell’affare, che potrebbe non andare in porto se riuscissero a influenzare l’ente americano.
23 DICEMBRE 2022 | Dopo la causa intentata dalla FTC gli scorsi giorni per bloccare l’acquisizione, Microsoft ha risposto ufficialmente all’ente regolatore americano spiegando le sue buone ragioni per mandare in porto l’affare, difendendosi dalle accuse di concorrenza sleale e ribadendo la promessa di contrastarla in tutti i modi. Ecco le parole del presidente Brad Smith in merito.
Anche con fiducia nel nostro caso, rimaniamo impegnati a soluzioni creative con le autorità di regolamentazione che proteggeranno la concorrenza, i consumatori e i lavoratori nel settore tecnologico. Come abbiamo appreso dalle nostre cause legali in passato, la porta non si chiude mai all’opportunità di trovare un accordo che possa avvantaggiare tutti.
9 DICEMBRE 2022 | Appena due giorni dopo la notizia del raggiungimenti di un accordo con le maggiori piattaforme gaming su console, in un nuovo report della Federal Trade Commission americana Microsoft viene citata in giudizio per concorrenza sleale al fine di bloccare l’acquisizione di Activision, nonostante le numerose concessioni fatte.
Oggi cerchiamo di impedire a Microsoft di ottenere il controllo di uno dei principali studi di gioco indipendenti e di utilizzarlo per danneggiare la concorrenza in molteplici mercati di gioco dinamici e in rapida crescita.
Dal canto suo, con un tweet di Brad Smith, Microsoft ha subito risposto che ricorrerà ai suoi legali per difendersi in tribunale dimostrando l’impegno per contrastare la situazione anticoncorrenziale.
Sin dal primo giorno ci siamo impegnati ad affrontare i problemi di concorrenza, anche offrendo all’inizio di questa settimana concessioni proposte alla FTC. Mentre credevamo nel dare una possibilità alla pace, abbiamo piena fiducia nel nostro caso e accogliamo con favore l’opportunità di presentare il nostro caso in tribunale.
7 DICEMBRE 2022 | Subito dopo le notizie dell’accordo con Sony, con un tweet lo stesso Phil Spencer ha confermato un accordo decennale anche con Nintendo per portare Call of Duty su Switch. Parallelamente è stato confermato anche l’accordo con Valve per mantenere la disponibilità del gioco su Steam.
Microsoft ha assunto un impegno di 10 anni per portare Call of Duty su Nintendo in seguito alla fusione di Microsoft e Activision Blizzard King. Microsoft si impegna a portare più giochi a più persone, comunque scelgano di giocare. Sono inoltre lieto di confermare che Microsoft si è impegnata a continuare a offrire Call of Duty su Steam contemporaneamente a Xbox dopo aver chiuso la fusione con Activision Blizzard King.
6 DICEMBRE 2022 | Dopo l’anticipazione emersa nelle precedenti indiscrezioni, in un post sul WSJ il Presidente Microsoft Brad Smith ha confermato e ribadito l’accordo con Sony e la volontà di mantenere una equa concorrenza.
Sony è emersa come l’obiettore più rumoroso. È entusiasta di questo accordo quanto lo era Blockbuster per l’ascesa di Netflix. Il principale presunto potenziale rischio anticoncorrenziale che Sony solleva è che Microsoft smetterà di rendere disponibile “Call of Duty” su PlayStation. Ma sarebbe economicamente irrazionale. Una parte vitale delle entrate di “Call of Duty” di Activision Blizzard proviene dalle vendite di giochi PlayStation. Data la popolarità del cross-play, sarebbe anche disastroso per il franchise di “Call of Duty” e per la stessa Xbox, alienando milioni di giocatori. Ecco perché abbiamo offerto a Sony un contratto di 10 anni per rendere ogni nuova uscita di “Call of Duty” disponibile su PlayStation lo stesso giorno in cui arriva su Xbox. Siamo aperti a fornire lo stesso impegno ad altre piattaforme e renderlo legalmente applicabile dalle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell’Unione Europea.
29 NOVEMBRE 2022 | Dopo la notizia dell’investigazione da parte dell’UE, secondo un nuovo report delle scorse ore Microsoft potrebbe fare delle concessioni per abbreviare i tempi di approvazione degli enti regolatori. Stando agli ultimi rumor, Microsoft potrebbe fare un accordo con Sony per garantire dieci anni di licenza dei giochi Activision Blizzard e in particolare Call of Duty, mitigando così le preoccupazioni su possibili pratiche anticoncorrenziali a seguito dell’acquisizione.
9 NOVEMBRE 2022 | Sostanziale battuta di arresto per il processo di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft: l’Unione Europea ha deciso di aprire un’investigazione più approfondita per questo caso, con una deadline rimandata al 23 marzo 2023 per prendere una decisione. La preoccupazione dell’UE è che questa acquisizione possa “ridurre la concorrenza nel mercato console e che Microsoft possa precludere l’accesso ai videogiochi per console e PC di Activision Blizzard. Dubbi simili sono già sorti da parte di altri enti regolatori e ora starà a Microsoft dimostrare all’Unione Europea il contrario, soprattutto se vuole portare a termine l’acquisizione come previsto – entro giugno 2023.
Microsoft acquista anche Activision
Microsoft non si ferma più. Dopo aver speso ben 7,5 miliardi qualche mese fa per acquistare ZeniMax Media, azienda madre di Bethesda Softwarks, l‘azienda capitanata da Satya Nadella ha deciso di acquistare un altro colosso del gaming, Activision Blizzard – che ha creato titoli e franchise importantissimi come Call of Duty, World of Warcraft, Diablo e Candy Crush. Si tratta dell’acquisizione più costosa mai effettuata da Microsoft, che spenderà ben 68,7 miliardi di Dollari americani per rilevare Activision Blizzard. Fino a ora l’acquisto più costoso di Microsoft era stato LinkedIn, a giugno 2016, per quasi 27 miliardi di Dollari americani. L’accordo sarà finalizzato entro l’anno fiscale 2023 e si prevede già l’aggiunta dell’intero portfolio di giochi Activision all’interno dell’abbonamento Xbox Game Pass. Gli Xbox Game Studios ora possono contare su ben 30 studi di produzione diversi. A seguire trovate il comunicato stampa ufficiale di Microsoft a riguardo:
REDMOND, Wash. e Santa Monica, California – 18 gennaio 2022 – Con tre miliardi di persone che oggi giocano attivamente, e alimentato da una nuova generazione immersa nelle gioie dell’intrattenimento interattivo, il gioco è ora la forma di intrattenimento più grande e in più rapida crescita. Oggi, Microsoft Corp. (Nasdaq: MSFT) ha annunciato l’intenzione di acquisire Activision Blizzard Inc. (Nasdaq: ATVI), leader nello sviluppo di giochi ed editore di contenuti di intrattenimento interattivo. Questa acquisizione accelererà la crescita del business dei giochi di Microsoft su mobile, PC, console e cloud e fornirà i blocchi di costruzione per il metaverso.
Microsoft acquisirà Activision Blizzard per 95,00 dollari per azione, in una transazione all-cash valutata a 68,7 miliardi di dollari, inclusa la liquidità netta di Activision Blizzard. Quando la transazione si chiuderà, Microsoft diventerà la terza azienda di gioco più grande del mondo per entrate, dietro Tencent e Sony. L’acquisizione prevista include franchise iconici degli studi di Activision, Blizzard e King come “Warcraft”, “Diablo”, “Overwatch”, “Call of Duty” e “Candy Crush”, oltre alle attività globali di eSports attraverso la Major League Gaming. L’azienda ha studi in tutto il mondo con quasi 10.000 dipendenti.
Bobby Kotick continuerà a servire come CEO di Activision Blizzard, e lui e il suo team manterranno la loro attenzione nel guidare gli sforzi per rafforzare ulteriormente la cultura della società e accelerare la crescita del business. Una volta chiuso l’accordo, il business di Activision Blizzard riferirà a Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming.
“Il gioco è la categoria più dinamica ed eccitante nell’intrattenimento su tutte le piattaforme oggi e giocherà un ruolo chiave nello sviluppo delle piattaforme metaverse”, ha detto Satya Nadella, presidente e CEO, Microsoft. “Stiamo investendo profondamente in contenuti di livello mondiale, nella comunità e nel cloud per inaugurare una nuova era di gioco che mette i giocatori e i creatori al primo posto e rende il gioco sicuro, inclusivo e accessibile a tutti.”
“I giocatori di tutto il mondo amano i giochi di Activision Blizzard, e crediamo che i team creativi abbiano il loro lavoro migliore davanti a loro”, ha detto Phil Spencer, CEO, Microsoft Gaming. “Insieme costruiremo un futuro in cui le persone potranno giocare ai giochi che vogliono, virtualmente ovunque vogliano”.
“Per più di 30 anni i nostri team incredibilmente talentuosi hanno creato alcuni dei giochi di maggior successo”, ha detto Bobby Kotick, CEO, Activision Blizzard. “La combinazione del talento di classe mondiale e degli straordinari franchise di Activision Blizzard con la tecnologia, la distribuzione, l’accesso al talento, la visione ambiziosa e l’impegno condiviso per il gioco e l’inclusione di Microsoft contribuirà a garantire il nostro continuo successo in un settore sempre più competitivo.”
Il mobile è il segmento più grande del gaming, con quasi il 95% di tutti i giocatori a livello globale che giocano su mobile. Attraverso grandi squadre e grande tecnologia, Microsoft e Activision Blizzard permetteranno ai giocatori di godere dei franchise più coinvolgenti, come “Halo” e “Warcraft”, praticamente ovunque vogliano. E con giochi come “Candy Crush”, il business mobile di Activision Blizzard rappresenta una presenza significativa e un’opportunità per Microsoft in questo segmento in rapida crescita.
L’acquisizione rafforza anche il portafoglio Game Pass di Microsoft con piani per lanciare i giochi di Activision Blizzard in Game Pass, che ha raggiunto una nuova pietra miliare di oltre 25 milioni di abbonati. Con i quasi 400 milioni di giocatori attivi mensili di Activision Blizzard in 190 paesi e tre franchise da un miliardo di dollari, questa acquisizione renderà Game Pass una delle più interessanti e diverse lineup di contenuti di gioco nel settore. Alla chiusura, Microsoft avrà 30 studi di sviluppo di giochi interni, insieme a ulteriori capacità di pubblicazione e produzione di sport estremi.
La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura e al completamento della revisione normativa e all’approvazione degli azionisti di Activision Blizzard. L’accordo dovrebbe chiudersi nell’anno fiscale 2023 e sarà accretive per gli utili non-GAAP per azione alla chiusura. La transazione è stata approvata dai consigli di amministrazione di Microsoft e Activision Blizzard.
Quando la transazione si chiuderà, Microsoft diventerà la terza azienda di gioco più grande del mondo per fatturato, dietro Tencent e Sony. Cosa ne pensate di questa ennesima acquisizione in ambito gaming? Microsoft ha assestato un altro colpaccio? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft