Microsoft ha appena rilasciato Windows 11 Insider Preview Build 22000.282 ai Windows Insider nel canale Beta (Lento) e Release Preview. Si tratta di una nuova build del ramo di sviluppo CO_RELEASE, per PC e tablet equipaggiati con Windows 10.
NOTA 2 | Microsoft ha iniziato il rilascio pubblico di Windows 11 Build 22000, per tanto è ancora possibile abbandonare l’anteprima di Windows Insider sui canali Beta e Release Preview e continuare ricevere gli aggiornamenti cumulativi della versione stabile – maggiori dettagli a questo indirizzo.
NOTA 1 | Microsoft ha pubblicato alcuni importanti aggiornamenti sulle specifiche tecniche minime richieste per installare Windows 11, che vi invitiamo a leggere dal nostro articolo dedicato. Inoltre, Microsoft ha rimosso i blocchi relativi alla presenza di TPM 2.0 e i blocchi sulla base della CPU presente nel PC soltanto per l‘installazione delle build Insider; in questo modo l’azienda otterrà maggiori informazioni sul modo in cui Windows 11 gira su diverse configurazioni e potrà, eventualmente, rivedere le specifiche tecniche minime richieste per l’installazione del nuovo sistema operativo.
Correzioni e miglioramenti di Windows 11 Insider Preview Build 22000.282
- Abbiamo risolto un problema di memorizzazione nella cache L3 che potrebbe influire sulle prestazioni in alcune applicazioni su dispositivi con processori AMD Ryzen dopo l’aggiornamento a Windows 11 (versione originale).
- Abbiamo risolto un problema per un numero limitato di utenti che impedisce il funzionamento del menu Start e impedisce di visualizzare il design della barra delle applicazioni aggiornato dopo l’aggiornamento a Windows 11 (versione originale).
- Abbiamo corretto una race condition che si verificava durante la prima parte dell’avvio e che poteva causare un errore di interruzione.
- Abbiamo corretto una regressione che poteva causare l’errore di interruzione 0x38 su alcune configurazioni di macchine che utilizzano testo non ASCII nel registro.
- Abbiamo risolto un problema con la gestione degli interrupt di alcuni processori che poteva causare l’interruzione della risposta dei dispositivi.
- Abbiamo risolto un problema che faceva sì che PowerShell creasse un numero infinito di directory figlio. Questo problema si verifica quando si utilizza il comando Move-Item di PowerShell per spostare una directory in uno dei relativi elementi figlio. Di conseguenza, il volume si riempie e il sistema smette di rispondere.
- Abbiamo risolto un problema che causava la scomparsa dell’applicazione Server Manager dopo averla utilizzata per rimuovere le funzionalità di Hyper-V. Questo problema si verifica quando si installa Server Manager su client Windows 11 (versione originale) utilizzando Remote Server Administration Tools (RSAT).
- Abbiamo risolto un problema di threading che poteva causare l’interruzione del funzionamento del servizio Windows Remote Management (WinRM) quando è sottoposto a un carico elevato.
- È stato risolto un problema che causava l’interruzione del funzionamento del processo host del provider Strumentazione gestione Windows (WMI). Ciò si verifica a causa di una violazione di accesso non gestito che si verifica quando si utilizza il Desired State Configuration (DSC).
- Abbiamo risolto un problema che impediva a un dispositivo di rispondere quando si spegneva forzatamente il dispositivo durante l’aggiornamento di Criteri di gruppo.
- È stato risolto un problema che causava l’esito negativo della migrazione dei file tra i percorsi del file system distribuito (DFS) archiviati su volumi diversi. Questo problema si verifica quando si implementa la migrazione utilizzando script PowerShell che utilizzano il comando Move-Item.
- Abbiamo risolto un problema che impedisce di scrivere in un repository WMI dopo che si verifica una condizione di memoria insufficiente.
- Abbiamo risolto un problema con un carattere hardcoded nel file di collegamento di PowerShell che distorce i caratteri in lingua giapponese, cinese e coreana. Questo aggiornamento ha risolto questo problema per tutti gli utenti appena creati sulla macchina. Gli utenti esistenti possono utilizzare il file C:\Users\Default\AppData\Roaming\Microsoft\Windows\Start Menu\Programs\Windows PowerShell\Windows PowerShell.lnk per aprire PowerShell e risolvere il problema. In alternativa, gli utenti esistenti possono creare un collegamento a questo file sul desktop e utilizzare il collegamento per aprire PowerShell.
- Abbiamo risolto un problema con l’analisi dei formati di tempo negli eventi in cui i millisecondi sono esclusi.
- Abbiamo risolto un problema che rendeva in modo errato alcuni file EMF (Enhanced Metafile Format). Questo problema si verifica se si creano i file EMF utilizzando applicazioni di terze parti con ExtCreatePen() e ExtCreateFontIndirect().
- Abbiamo fornito agli amministratori la possibilità di reimpostare lo zoom sui valori predefiniti per le finestre di dialogo HTML in modalità Microsoft Edge Internet Explorer.
- Abbiamo risolto un problema con il reindirizzamento dell’elenco dei siti in modalità Enterprise da Internet Explorer 11 a Microsoft Edge. In determinate circostanze, il reindirizzamento apre un sito in più schede in Microsoft Edge.
- Abbiamo risolto un problema che impediva a Internet Explorer di funzionare quando si immettono determinati caratteri nell’Input Method Editor (IME).
- Abbiamo risolto un problema con PropertyGet in JScript9.dll.
- Abbiamo corretto una perdita di memoria che si verifica quando si utilizzano classi nidificate all’interno di VBScript.
- Abbiamo risolto un problema che non riusciva a mantenere lo stato BlocNum dopo un riavvio di avvio rapido.
- Abbiamo risolto un problema con lo spostamento di determinate finestre dell’app. Lo spostamento di queste finestre dell’app potrebbe essere insolitamente lento se una finestra di Esplora file è visibile sullo schermo.
- Abbiamo risolto un problema che impedisce in modo intermittente all’app Mail di accettare l’input da tastiera nelle caselle dell’indirizzo e dell’oggetto.
- Abbiamo risolto un problema con l’interfaccia utente per la ridenominazione dei file utilizzando la visualizzazione delle cartelle in Esplora file. L’interfaccia utente non riesce a gestire correttamente la composizione in linea utilizzando il nuovo IME giapponese.
- Abbiamo risolto un problema per cui l’uso di App-V provocava la visualizzazione intermittente di schermate nere durante l’accesso alla pagina delle credenziali.
- Abbiamo risolto un problema con un server di stampa Internet che non impacchettava correttamente le proprietà della stampante modificate prima di inviare il pacchetto al client.
- Abbiamo implementato un’impostazione di Criteri di gruppo per il seguente valore del Registro di sistema (per ulteriori informazioni, vedere KB5005010):
Posizione del registro: HKLM\Software\Policies\Microsoft\Windows NT\Printers\PointAndPrint
Nome valore: RestrictDriverInstallationToAdministrators
Dati valore: 1
- Abbiamo risolto un problema che poteva impedire la disponibilità delle funzionalità di registrazione della Xbox Game Bar.
- Abbiamo risolto un problema che poteva causare distorsioni nell’audio catturato dagli assistenti vocali.
- Abbiamo risolto un problema che causava una perdita di memoria in lsass.exe quando il buffer pTokenPrivileges non veniva rilasciato.
- Abbiamo risolto un problema che poteva causare l’interruzione del funzionamento di Kerberos.dll all’interno del servizio del sottosistema dell’autorità di sicurezza locale (LSASS). Ciò si verifica quando LSASS elabora richieste simultanee Service for User (S4U) da utente a utente (U2U) per lo stesso utente client.
- Abbiamo risolto un problema con una perdita di pool non di paging (NPP) dal tag pool UxSF. Questa perdita si verifica quando lsass.exe interrompe l’elaborazione delle chiamate asincrone Security Support Provider Interface (SSPI).
- Abbiamo risolto un problema che impedisce di abilitare BitLocker su una macchina virtuale (VM) con thin provisioning. L’errore è “Un dispositivo collegato al sistema non funziona” e il registro di sistema “STATUS_UNSUCCESSFUL”.
- Abbiamo migliorato le prestazioni di MsSense.exe in ambienti con applicazioni UDP (User Datagram Protocol) che richiedono elevate quantità di larghezza di banda.
- Abbiamo risolto un problema in Windows Defender Exploit Protection che impedisce ad alcune applicazioni di Microsoft Office di funzionare su computer con determinati processori.
- Abbiamo abilitato le credenziali per gli utenti di Azure Active Directory (Azure AD) Active Directory Federation Services (ADFS) in Quick Assist.
- Abbiamo risolto un problema che a volte impedisce agli utenti di Assistenza rapida di utilizzare la visualizzazione a schermo intero dopo aver avviato una sessione di assistenza remota.
- Abbiamo risolto un problema per cui Set-RDSessionCollectionConfiguration non imposta la proprietà personalizzata camerastoredirect:s:value.
- Abbiamo risolto un’instabilità della modalità IME nello scenario RemoteApp. È necessario installare questo aggiornamento sul server Desktop remoto e sul client Desktop remoto.
- Abbiamo risolto un problema che faceva apparire la barra degli strumenti IME anche quando RemoteApp è chiuso.
- Abbiamo corretto una perdita di memoria del pool di paging delle chiavi di registro per l’ID del desktop virtuale che si verifica in explorer.exe.
- Abbiamo apportato piccole modifiche ai colori del tema di contrasto, ad esempio rendendo i collegamenti ipertestuali più distinti quando ci passi sopra con il mouse mentre utilizzi il tema del deserto.
- Abbiamo risolto un problema che impedisce all’Assistente vocale e ad altri lettori dello schermo di annunciare quando il menu Start è aperto in alcuni casi.
- Abbiamo risolto un problema che si verifica se l’indice di ricerca è danneggiato in determinati modi; i tentativi di ricerca utilizzando la barra delle applicazioni o Esplora file non riescono.
- Abbiamo risolto un problema che impediva la visualizzazione della finestra di ricerca su un monitor secondario.
- Abbiamo risolto un problema che poteva causare la perdita dello stato attivo della finestra Esplora file quando si mappa un’unità di rete.
- Abbiamo risolto un problema che a volte faceva apparire nera la schermata di blocco se imposti la presentazione.
- Abbiamo risolto un problema di affidabilità con LogonUI.exe, che influisce sul rendering del testo dello stato della rete nella schermata delle credenziali.
- Abbiamo risolto un problema che impediva di aprire più istanze di un’app utilizzando Maiusc e facendo clic sull’icona dell’app nella barra delle applicazioni.
- Abbiamo aggiornato il design visivo e le animazioni dell’icona Chat sulla barra delle applicazioni.
- Abbiamo rimosso l’avviso sulla perdita del lavoro non salvato di altre persone all’arresto o al riavvio se nessun altro utente ha effettuato l’accesso.
- Abbiamo risolto un problema che potrebbe verificarsi quando si configura il criterio “Elimina i profili utente più vecchi di un numero specificato di giorni al riavvio del sistema”. Se un utente ha effettuato l’accesso per un periodo di tempo superiore a quello specificato nel criterio, il dispositivo potrebbe eliminare inaspettatamente i profili all’avvio.
- Abbiamo risolto un problema che non riusciva a stabilire una connessione al servizio Remote Desktop Protocol (RDP) o interrompeva immediatamente una connessione RDP in determinate circostanze.
- Abbiamo risolto un problema che poteva causare ritardi di input per alcuni mouse e tastiere Bluetooth.
- Abbiamo risolto un problema che impedisce l’apertura del menu Start dopo un aggiornamento del driver video.
- Abbiamo migliorato la precisione delle stime per i tempi di inattività quando le stime sono di almeno due minuti o più.
- È stata corretta una perdita di memoria del controller di dominio LSASS (Local Security Authority Subsystem Service) segnalata nelle distribuzioni di Privileged Access Management (PAM).
- È stato risolto un problema che si verifica quando la cache di binding LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) è piena e la libreria client LDAP riceve un riferimento.
- È stato risolto un problema in Adamsync.exe che influisce sulla sincronizzazione di sottostrutture di Active Directory di grandi dimensioni.
- Abbiamo risolto un problema che causava un deadlock quando i file offline sono abilitati. Di conseguenza, CscEnpDereferenceEntryInternal mantiene i blocchi padre e figlio.
- Abbiamo aggiunto la possibilità di configurare un IP delimitato da punto o punto (.) Abbiamo risolto in modo intercambiabile con nomi host completi nelle seguenti impostazioni di Criteri di gruppo:
L’aggiornamento è installabile in tutti i PC e i tablet che rispondono ai requisiti minimi richiesti per l’installazione della versione pubblica di Windows 11. Per installare le versioni di anteprima di Windows 11 destinate agli Insider:
- Andate in Start.
- Quindi in Impostazioni.
- Scegliete Aggiornamento e sicurezza.
- Quindi Programma Windows Insider.
- Cliccate Per iniziare e seguite la procedura guidata.
- Leggete attentamente quanto riportato e cliccate Riavvia ora.
- Il PC/tablet verrà riavviato.
Al termine del riavvio, recatevi in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Programma Windows Insider e assicuratevi di essere entrati nel programma Insider. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato.
Tenete presente che le versioni di anteprima destinate agli Insider sono instabili e mal tradotte in italiano: ne sconsigliamo l’installazione in computer usati per studio o lavoro. Potrete invece provarle in totale sicurezza installandole in una macchina virtuale o in un secondo computer dedicato ai test.
Dettagli aggiornamento precedente
Trovate tutti i dettagli sul precedente aggiornamento, Windows 11 Insider Preview Build 22000.194, in quest’altro articolo.
Articolo di Windows Blog Italia
Non dimenticate di scaricare la nostra app per Windows, per Android o per iOS, di seguirci su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram e di iscrivervi al Forum di supporto tecnico, in modo da essere sempre aggiornati su tutte le ultimissime notizie dal mondo Microsoft. Iscrivetevi al nostro canale Telegram di offerte per approfittare di tanti sconti pubblicati ogni giorno.