Google Chrome versione 89 è disponibile pubblicamente. Tra le novità di questa versione c’è un vero e proprio revamp della funzionalità profili.
12 MARZO 2021 | Google ha oggi specificato che questa release di Chrome va a introdurre ulteriori miglioramenti prestazionali – come aveva già fatto con la versione 87 – per tutti i dispositivi. In particolare, la gestione della memoria RAM è stata notevolmente migliorata in Windows: Chrome utilizza ora fino al 22 % in meno di RAM per il processo del browser, 8 % in meno nel rendering e del 3 % nell’uso della GPU. Inoltre, sulle versioni a 64-Bit del sistema operativo di Microsoft, Chrome sfrutta PartitionAlloc per ridurre l’utilizzo della memoria. Il browser ora, inoltre, può richiamare fino a 100 MB di memoria per ogni scheda aperta, migliorando la gestione della memoria allocata.
Google Chrome 89
Google ha rilasciato la versione 89 di Chrome: ecco le novità introdotte:
- Nuova esperienza profili – Ora è più semplice creare, personalizzare o cambiare lo spazio personale in Chrome.
- Ogni profilo può ora essere personalizzato con uno schema colori, sfondo e preferiti organizzati in maniera personale.
- Condivisione nativa di Windows 10 – Proprio come accade già in Microsoft Edge e in Mozilla Firefox, anche Chrome supporta la condivisione nativa di Windows 10.
- A differenza degli altri browser citati, Chrome non consente la condivisione di qualsiasi pagina web, ma se la pagina integra un pulsante per richiamare la condivisione nativa, questa verrà aperta correttamente.
- Fix vulnerabilità 0–day CVE–2021–21166 – Chrome 89 introduce un importante fix per la sicurezza.
- La vulnerabilità 0-day CVE-2021-21166 è stata classificata come ad alto rischio ed è stata segnalata lo scorso mese da Alison Huffman del gruppo Microsoft Browser Vulnerability Research.
- WebHID abilitato per impostazione predefinita – Con Chrome 89 la funzionalità WebHID, un’API che migliora il supporto di tastiere e controller nei siti web, è abilitata per impostazione predefinita.
- SSE3 nuovo requisito minimo per le CPU – Chrome 89 introduce una nuova specifica minima richiesta per le CPU, il set di istruzioni SSE3.
- Maggiori informazioni sono disponibili nel nostro articolo dedicato.
- Novità per gli sviluppatori – Diverse novità anche per i web developer, che possono contare su alcune nuove funzionalità.
- Decoding AVIF
- Supporto debugging per le eccezioni Trusted Type Violations
- Nuova API Trust Token
- Cattura di schermata all’interno delle cartelle del pannello Elements
- Nuova API per il tracciamento su diversi domini
L’aggiornamento verrà scaricato e installato automaticamente da Chrome, ma potete forzarne la ricerca seguendo questi semplici passaggi:
- Avviate Google Chrome.
- Cliccate il menu ellissi (…) e muovetevi in Guida > Informazioni su Google Chrome.
- Se la versione installata non è l’ultima disponibile, Chrome la scaricherà e la installerà automaticamente.
- Riavviate il browser.
Se non l’aveste installato, potete scaricare l’ultima versione di Google Chrome dal link in fondo all’articolo. Cosa ne pensate delle novità introdotte in Chrome 89? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.
Articolo di Windows Blog Italia
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