Vediamo una sintesi dei numeri di Microsoft negli ultimi tre mesi, confrontandoli con i risultati del trimestre precedente.
Risultati Microsoft Q4 2019
Microsoft ha pubblicato i risultati finanziari del quarto trimestre del 2019, aprendo il 2020 come aveva aperto il 2019. Anche questa volta non sorprendono i proventi del cloud ma quelli della divisione Surface, che si conferma un business da quasi 2 miliardi di Dollari grazie al lancio dei nuovi modelli. Continuano a crescere anche le vendite delle licenze di Windows, grazie alla fine del supporto di Windows 7 e gli upgrade a Windows 10. Male la divisione Xbox, ancora in calo nell’ultimo trimestre del 2019. Questi tre prodotti combinati valgono a Microsoft un business da oltre 13 miliardi.
-
Ricavi per 36,9 miliardi di Dollari e profitti per 11,6 miliardi di Dollari nel Q4 2019, contro i 33,1 miliardi di Dollari e 10,7 miliardi di Dollari del Q3 2019.
-
I ricavi di Surface crescono del 6 % su base annua, arrivando al nuovo record di ricavi di 1,9 miliardi di Dollari nel Q4 2019 c0ntro il -4 % del Q3 2019.
-
-21 % dalla divisione Xbox nel Q4 2019, contro il -7 % nel Q3 2019. Tuttavia, aumentano ancora gli utenti attivi di Xbox Live e Xbox Game Pass.
-
I ricavi della divisione Office crescono dell’19 % su base annua nel Q4 2019 contro il 13 % del Q3 2019. Office 365 ha ora 37,2 milioni di abbonati totali nel Q4 2018 contro 35,6 milioni del Q3 2019.
-
Le licenze OEM Pro segnano un aumento dei ricavi dell’21 nel Q4 2019 contro il 19 % del Q3 2019. I prodotti commerciali con Windows e i ricavi dai servizi cloud guadagnano 25 % nel Q4 2019 contro il 26 % del Q3 2019.
-
I ricavi derivanti dal cloud sono cresciuti del 27 % su base annua nel Q4 2019 contro il 30 % del Q3 2019, con ricavi per 11,9 miliardi di Dollari ancora grazie ad Azure, cresciuto del 62 % rispetto a un anno fa.
-
L’acquisizione di LinkedIn continua a pagare con una crescita del 24 % nel Q4 2019.
Microsoft ha veramente un futuro come produttore o rimarrà un’azienda che fornisce servizi? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft