Nell’episodio precedente ci siamo lasciati con Larry Page che rispondeva molto pacatamente alla provocazione di Microsoft circa la disponibilità di convergere alle richieste di Google, per portare un client YouTube degno delle altre piattaforme anche sul Windows Phone Store. L’azienda di Mountain View si era precedentemente raccomandata di togliere l’applicazione “fuori legge” dallo Store entro oggi, ma di fatto è ancora lì. Nel frattempo Microsoft ha risposto al cofondatore di Google altrettanto pacatamente…
Le parole del portavoce Microsoft, in seguito alle dichiarazioni di Google:
“YouTube is consistently one of the top apps downloaded by smartphone users on all platforms, but Google has refused to work with us to develop an app on par with other platforms. Since we updated the YouTube app to ensure our mutual customers a similar YouTube experience, ratings and feedback have been overwhelmingly positive. We’d be more than happy to include advertising but need Google to provide us access to the necessary APIs. In light of Larry Page’s comments calling for more interoperability and less negativity, we look forward to solving this matter together for our mutual customers.”
Alla luce della disponibilità a includere i banner pubblicitari nel client ufficiale di Windows Phone 8 (sviluppato da Microsoft dopo i rifiuti di Google) a patto di avere accesso alle API necessarie, l’azienda di Redmond sposa la proposta di Larry Page di risolvere la questione insieme, con cooperazione e meno negatività, per i rispettivi utenti.
Una controversia che assume le sembianze di una telenovela, con botta e risposta tra i due colossi americani attraverso i media. Sarà YouTube la goccia che farà traboccare il vaso o segnerà una tregua alla guerra fredda tra le due società con un accordo in sordina?
Articolo di Windows Blog Italia