Microsoft ha creato un nuovo modello di intelligenza artificiale pensato per ideare e realizzare i videogiochi.

Microsoft crea un modello AI per i giochi

Microsoft ha lavorato alla creazione di un modello di AI generativa appositamente pensato per l’ideazione dei giochi denominato MUSE. Quest’ultimo aiuterà gli sviluppatori nella realizzazione di parte dei giochi ma potenzialmente anche a migliorare quelli già esistenti. Il modello è in grado apprendere elementi da altri giochi come i mondi e la fisica per creare nuovi ambientazioni 3D tenendo conto anche delle reazioni dei gamer. Sebbene non sia pensato per creare giochi da zero o per sostituire i creatori potrebbe diventare uno strumento prezioso per gli sviluppatori.

Oggi Microsoft ha rilasciato Muse, un modello di IA generativa unico nel suo genere che stiamo applicando al gaming .  Ma è molto di più. Ciò che stiamo condividendo oggi è un enorme passo avanti per l’ideazione del gameplay. E ciò che è ancora più entusiasmante è ciò che questa svolta rappresenta nel nostro percorso di creazione e utilizzo dell’IA generativa e ciò che i settori, gli sviluppatori e i creatori di tutti gli interessi saranno in grado di fare in seguito.

Le impressionanti capacità di cui siamo stati testimoni per la prima volta con ChatGPT e GPT-4 di apprendere il linguaggio umano sono ora eguagliate dalle capacità dell’IA di apprendere i meccanismi di come funzionano le cose, sviluppando di fatto una comprensione pratica delle interazioni nel mondo. Come informatico, questa capacità di comprendere e modellare un mondo 3D è qualcosa che io e molti altri grandi ricercatori abbiamo perseguito per oltre 10 anni e, personalmente, non ero sicuro che potesse essere resa possibile con tale velocità e qualità.

Nel caso di Muse, semplicemente osservando il gameplay umano, questo modello sviluppa una profonda comprensione dell’ambiente, comprese le sue dinamiche e il modo in cui si evolve nel tempo in risposta alle azioni. Ciò sblocca la capacità di iterare, remixare e creare rapidamente nei videogiochi, in modo che gli sviluppatori possano alla fine creare ambienti immersivi e scatenare la loro piena creatività.

Oltre al gaming, sono entusiasta del potenziale di questa capacità di abilitare assistenti AI che comprendono e aiutano a visualizzare le cose, dalla riconfigurazione della cucina di casa alla riprogettazione di uno spazio di vendita al dettaglio alla costruzione di un gemello digitale di un reparto di fabbrica per testare ed esplorare diversi scenari. Tutte queste cose stanno diventando possibili con l’AI. Dal punto di vista della ricerca informatica, è piuttosto sorprendente e le future applicazioni di questo saranno probabilmente trasformative per i creatori.

Cosa ne pensate di questi investimenti nell’AI da parte di Microsoft? Fatecelo sapere lasciando un commento.

Articolo di Windows Blog Italia
Fonti | 1, 2