Microsoft tira le somme dopo il primo anno del lancio di Copilot nel nostro paese, con dati e considerazioni, un’overview sui trend dell’AI con riscontro anche a livello locale e l’esperienza di alcune realtà italiane.

Il primo anno di Copilot in Italia

A poco più di un anno dal lancio in Italia, Microsoft 365 Copilot si conferma uno strumento strategico a supporto della crescita delle aziende del Bel Paese. Sono sempre più le organizzazioni italiane che puntano sull’Intelligenza Artificiale Generativa insieme a Microsoft con importanti benefici in termini di produttività, creatività, flessibilità ed efficacia di business. Significative le esperienze di Bracco, CNH, EY, Reale Mutua, SACE e Snam. Un’opportunità in grado di triplicare il ritorno economico sugli investimenti: secondo IDC per ogni dollaro investito in AI Generativa il ritorno è di 3.7 dollari.

A poco più di un anno dal lancio di Microsoft 365 Copilot in Italia, sono sempre più le aziende che scelgono di adottare l’AI generativa e far leva sulle soluzioni Copilot di Microsoft per migliorare produttività e creatività a supporto della competitività aziendale. Una tendenza trasversale nei diversi settori e in linea con i dati globali che vedono in forte crescita l’utilizzo dell’AI generativa: dal 55% del 2023 al 75% del 2024 (IDC, 1). Nello specifico Microsoft ha rilevato a livello globale un incremento del 70% delle aziende clienti che utilizzano Microsoft 365 Copilot e più che un raddoppio degli utenti quotidiani trimestre su trimestre (Settembre 2024). In particolare, il 70% delle aziende Fortune 500 ha adottato Copilot. Un’accelerazione che rappresenta un driver di crescita concreto per le economie nazionali e anche per il nostro Paese: IDC stima che per ogni dollaro investito in AI generativa le aziende ottengano in media un ritorno economico di 3,70 dollari e TEHA group (2)  prevede che un’adozione pervasiva dell’AI generativa potrebbe aggiungere al PIL annuo italiano fino a 312 miliardi di euro nei prossimi 15 anni (+18,2%).

L’adozione di Microsoft 365 Copilot in Italia sta subendo un’accelerazione grazie alla costante innovazione alla base della soluzione. Nell’ultimo anno, Microsoft ha arricchito Copilot con 300 nuove funzionalità per semplificare il lavoro e la collaborazione. I feedback sono stati resi 2 volte più veloci e la qualità delle risposte è migliorata di quasi 3 volte. Interessanti le più recenti feature che spaziano dalle Copilot Actions, per automatizzare attività ricorrenti attraverso prompt avanzati, ai nuovi agenti di Microsoft 365, per esempio, per semplificare l’accesso alla conoscenza distribuita su SharePoint o per abilitare la traduzione istantanea e la condivisione di appunti su Teams, dalle Copilot Pages, per facilitare la collaborazione su output e canvas generati dall’AI, al Copilot Control System, per aiutare i professionisti dell’IT a gestire in modo sicuro Copilot e agenti. E in uno scenario in cui, anche in Italia, si assiste a un impiego di Copilot sempre più trasversale tra ruoli e settori, risulta, inoltre, strategica la connessione con gli agenti autonomi creati e gestiti grazie allo strumento per lo sviluppo low-code Copilot Studio. Ciò permetterà sempre più alle aziende locali di essere incisive, altresì rispetto alle specificità del Made-in-Italy, ampliando le possibilità di Microsoft 365 Copilot con la costruzione di copiloti verticali e personalizzati capaci di automatizzare e rendere più efficienti ed efficaci processi mirati. In questa logica risulta significativa l’integrazione con i 10 nuovi agenti di Microsoft Dynamics 365, pensati per supportare in particolar modo i team di lavoro in ambito sales, finance e supply chain.

ESPERIENZE DELLE AZIENDE NEL PRIMO ANNO DI MICROSOFT 365 COPILOT IN ITALIA

Nello scenario di vivacità italiana rispetto all’adozione di Microsoft 365 Copilot, sono molteplici gli esempi di aziende che nell’ultimo anno hanno scelto di puntare sull’AI generativa di Microsoft. Seguono alcune storie di innovazione italiane.  

Interessante l’esperienza di Bracco, gruppo internazionale che opera nel settore delle scienze della vita ed è leader mondiale nella diagnostica per immagini, con un fatturato consolidato di 1,8 miliardi di euro e 3.800 dipendenti. L’adozione di Copilot rappresenta parte di un ampio processo di trasformazione, mirato a introdurre innovazione, rafforzare il coinvolgimento dei clienti e promuovere una differenziazione strategica. In questo contesto, Bracco ha adottato Microsoft 365 Copilot con un approccio strutturato e inclusivo, coinvolgendo circa 150 utenti provenienti da più di 15 diverse funzioni aziendali in un pilota iniziale, che ha previsto workshop e webinar formativi e una community di apprendimento e condivisione delle best practices. I risultati iniziali sono stati positivi, con più dell’80% degli utenti che si è dichiarato propenso a continuare a utilizzare il tool avendo riscontrato miglioramenti significativi in attività time-consuming come la gestione delle email, la sintesi delle informazioni discusse nei meeting, e la creazione e traduzione di nuovi contenuti. Copilot si è dimostrato uno strumento utile non solo nell’uso individuale, ma anche all’interno di processi strutturati, grazie alle sue capacità di comprensione e sintesi evoluta (AI Notes e Follow-up tasks) che hanno agevolato un migliore coordinamento tra le diverse funzioni aziendali e contribuito a un focus più mirato sul processo decisionale. Parallelamente, l’azienda sta valutando l’adozione degli Agenti Copilot, riconoscendone il potenziale nel semplificare l’analisi di documenti complessi attraverso l’integrazione con SharePoint, e nel migliorare la gestione di attività ripetitive.

Tra le realtà capofila nell’Early Adopter Program di Microsoft 365 Copilot, che ora si stanno muovendo a passo spedito verso un utilizzo più massivo della Gen AI, emerge CNH, azienda leader globale nel settore delle macchine agricole e per le costruzioni. L’utilizzo di Microsoft Copilot è stato sperimentato inizialmente con l’aiuto del partner EY su un campione ristretto con l’obiettivo di estenderlo a tutta l’azienda a livello globale. Il progetto iniziale ha coinvolto un campione di 100 dipendenti, suddivisi in gruppi di lavoro di differenti funzioni aziendali, partendo da una fase di familiarizzazione con lo strumento fino alla verifica tramite feedback dell’impatto di Copilot. I risultati della sperimentazione sono stati positivi e hanno evidenziato un miglioramento dell’efficacia dei contenuti e dei tempi di gestione delle attività. Si è registrata anche semplificazione all’accesso delle informazioni, con un miglioramento nella gestione dei meeting supportato dalle funzioni annesse al sistema. CNH sta ora valutando l’opportunità di estendere Copilot con l’obiettivo di fornire sempre più strumenti di AI ai propri collaboratori.

EY, leader mondiale nei servizi professionali e di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza con oltre 700 uffici in più di 150 paesi, non solo si impegna per supportare le aziende clienti a cogliere le opportunità dell’AI generativa, ma ha adottato essa stessa Microsoft 365 Copilot con l’obiettivo di ottimizzare la produttività e l’efficacia dei propri dipendenti e migliorare i propri processi interni, ma anche di adottare pratiche innovative per migliorare l’accessibilità. L’AI generativa di Microsoft è infatti uno degli strumenti centrali per lo sviluppo delle strategie di inclusione di EY, grazie alla capacità di semplificare il lavoro e rendere più accessibile la conoscenza, contribuendo in generale a una democratizzazione dei percorsi di crescita e a un miglioramento del benessere organizzativo, e grazie alla fruibilità di questo strumento che lo rende fondamentale per favorire una maggiore integrazione delle persone con disabilità.

Un caso significativo è quello di Reale Mutua, importante compagnia di assicurazioni italiana e capofila di Reale Group, un Gruppo internazionale con oltre 4.200 dipendenti al servizio di oltre 4,8 milioni di Clienti nei settori assicurativo, bancario e dei servizi. L’adozione di Microsoft 365 Copilot in Reale Mutua è cominciata un anno fa, con un progetto pilota che ha coinvolto inizialmente una decina di persone, a cui è seguita un’attività interna di evangelizzazione e formazione, anche tramite l’organizzazione di un’iniziativa chiamata Copilot Caffè, che ha progressivamente esteso l’adozione dello strumento a un numero crescente di utenti. Attualmente, oltre 1.000 dipendenti di Reale Mutua – pari a circa un terzo del personale – utilizzano Copilot, come parte integrante delle loro attività quotidiane. Il prossimo obiettivo del progetto è ampliare ulteriormente l’uso di Copilot ai team delle agenzie assicurative, con l’obiettivo di ridurre il carico di attività routinarie e migliorare l’efficienza operativa. Anche questo progetto di estensione dell’AI generativa si svilupperà sotto le linee guida di una Responsible AI moderna e coerente con i principi e valori del Gruppo.

Tra le realtà apripista si distingue anche SACE, il gruppo assicurativo finanziario partecipato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e specializzato nel sostegno alla competitività delle imprese in Italia e nel mondo. In collaborazione con il partner Digital Attitude, la società ha adottato Microsoft Copilot contestualmente alla piattaforma di employee experience Microsoft Viva, con l’obiettivo di migliorare produttività e benessere organizzativo, ottimizzando il lavoro dei dipendenti e consentendo loro di recuperare tempo da dedicare ad attività ad alto valore aggiunto, al proprio sviluppo, a iniziative di volontariato e al proprio benessere mentale. Il progetto ha avuto un impatto positivo con un aumento del 25% della produttività nei primi 11 mesi e un risparmio medio di 10 ore al mese per utente con picchi di diverse ore per alcuni dipendenti. Il tempo settimanale di gestione della posta elettronica è stato dimezzato. SACE ha pertanto esteso sempre più l’AI generativa in azienda fino a raggiungere un tasso di utilizzo del 97% tra i dipendenti, a partire da un approccio progressivo con gruppi pilota, sessioni di codesign e una community a supporto del cambiamento. In generale in SACE il 79% degli utenti dichiara che Microsoft 365 Copilot è facile da utilizzare nelle routine quotidiane e l’89% che li aiuta a risparmiare tempo. SACE ha anche un chatbot HR abilitato da Azure AI e Copilot, a cui i dipendenti possono chiedere qualsiasi cosa, dalle policy al welfare. La trasformazione organizzativa e culturale è stata il fattore abilitante di questo percorso d’innovazione che ha visto il passaggio da un modello di lavoro più tradizionale a un modello più flessibile. Grazie all’AI Generativa SACE punta a liberare circa 20 ore al mese per ciascun dipendente, un importante contributo anche nell’ambito della sperimentazione del modello di lavoro flessibile chiamato Flex4Future, basato sull’eliminazione delle timbrature, sullo smartworking illimitato activity-based e sulla settimana lavorativa di 4 giorni.

Di rilievo, infine, il caso di Snam, operatore leader a livello europeo nelle infrastrutture del gas, impegnato nel trasporto, di cui detiene il primato continentale con 38.000 km di rete in Italia e all’estero, nello stoccaggio e nella rigassificazione, di cui è oggi il terzo player europeo. L’azienda, grazie a una rete sostenibile, multi-molecola e tecnologicamente avanzata, si pone come realtà abilitante della transizione energetica, anche attraverso l’innovazione digitale e l’introduzione dell’AI generativa. Nell’ultimo anno, l’azienda ha introdotto Microsoft 365 Copilot attraverso un piano strutturato in tre fasi: readiness, people training e impact. L’obiettivo è stato creare le condizioni ideali per l’adozione dello strumento, coinvolgere attivamente i dipendenti e misurarne l’efficacia attraverso una cultura del feedback costante. La prima fase è stata sperimentale, con il coinvolgimento di 140 persone selezionate dalle principali Business Unit attraverso un approccio top-down. Questa fase ha permesso di testare le potenzialità dello strumento e definire le linee guida per un’implementazione su scala più ampia. Da qui è nata la Prompt Library, una raccolta di oltre 60 Use Case validati, pensata come Onboarding Kit per i futuri utenti. Nella fase pilota, invece, l’accesso è stato aperto a tutti i dipendenti attraverso un modello bottom-up, dando la possibilità di richiedere autonomamente la licenza. In meno di tre mesi sono state attivate oltre 1.000 licenze, con tassi di utilizzo elevati: più dell’80% su base mensile e oltre il 50% su base giornaliera. Per supportare la formazione continua, i dipendenti ricevono contenuti e pillole formative ogni due settimane tramite un team dedicato, che funge sia da academy che da community forum, uno spazio in cui porre domande e condividere i propri casi d’uso.  

SCENARIO E PROSPETTIVE FUTURE DELL’AI GENERATIVA: UNA RICERCA IDC

In virtù della costante roadmap d’innovazione di Microsoft 365 Copilot e della crescente interazione con Copilot Studio per la creazione di agenti personalizzati, anche in Italia, nei prossimi anni, Microsoft Copilot si affermerà sempre più come l’interfaccia dell’AI, una leva strategica per produrre valore per singoli e organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore, come dimostra l’esperienza delle aziende sopracitate. Microsoft sta riscontrando anche a livello locale alcuni trend che IDC (1) ha rilevato a livello globale:

• Le aziende puntano sull’AI in primis per migliorare la produttività (92%) che rappresenta l’area di maggior monetizzazione dell’AI oggi (69%), ma tra gli scenari d’uso emergono anche altri obiettivi come la crescita del fatturato, il customer engagement, la gestione dei costi e l’innovazione di prodotto o servizio, circa il 50% si aspetta un grande impatto su questi fronti nei prossimi 24 mesi.

• Si assiste a una crescente maturità delle aziende che stanno esplorando soluzioni di AI più avanzate e nei prossimi 24 mesi intendono sviluppare progetti customizzati in risposta alle esigenze delle funzioni e delle industry facendo leva su copiloti e agenti personalizzati.  

• L’adozione e il valore dell’AI generativa sta crescendo trasversalmente alle industry. In particolare, il ROI dell’AI generativa è più alto nel settore Finance, seguito da Media & Telco, Mobility, Retail & Consumer Goods, Energy, Manufacturing, Healthcare ed Education.

• Le aziende più avanzate nell’utilizzo dell’AI sono quelle che vedono maggiore accelerazione nel loro percorso di innovazione e ritorni più significativi con un ROI di 10.3 dollari.

• La sicurezza dei dati resta una preoccupazione centrale nell’adozione, implementazione e uso dell’AI (41%).

• La principale sfida nell’implementazione dell’AI risulta ancora lo skilling (per il 45% delle aziende), sia a livello di competenze tecniche specializzate, sia in termini di capacità necessarie per imparare a lavorare con l’AI.

L’IMPEGNO DI MICROSOFT PER LE AZIENDE ITALIANE: AI L.A.B.

Questi ultimi due temi sono prioritari anche in Italia e l’impegno di Microsoft per promuovere la diffusione dell’AI a supporto della crescita delle aziende e del Paese si fa carico anche di questi ostacoli. La carenza di competenze può rappresentare il maggiore freno: l’Italia si posiziona solo al 16° posto tra i Paesi OCSE per la diffusione di competenze legate all’AI. Ciò necessita una risposta di ecosistema ed è per questo che Microsoft Italia collabora con i propri partner al progetto AI L.A.B, un programma per diffondere le competenze digitali adatte a cogliere le opportunità dell’AI generativa e per supportare aziende pubbliche e private, professionisti e studenti nei processi di adozione dell’AI: nell’ultimo anno oltre 400 aziende hanno aderito all’iniziativa, realizzando più di 600 progetti di AI generativa. Anche il tema della sicurezza è sempre al centro dell’impegno dell’azienda in linea con l’investimento globale nella Secure Future Initiative (SFI), che vede un team di oltre 34.000 ingegneri dedicati a garantire massima sicurezza delle soluzioni. Coerentemente, lo sforzo costante di innovazione alla base di Microsoft Copilot segue tre principi: sicurezza da progettazione, sicurezza per impostazione predefinita e operazioni sicure. Inoltre, Microsoft promuove anche in Italia un approccio etico all’Intelligenza Artificiale guidato da trasparenza, inclusione, responsabilità, imparzialità, affidabilità e sicurezza.

“Quello dell’AI generativa è un fenomeno in forte espansione e l’Italia è parte di questo quadro di cambiamento. Le opportunità sono troppo significative per restare indietro, basti pensare che per le aziende il ritorno sull’investimento è di quasi quattro volte e che per il Paese un’adozione pervasiva dell’AI generativa implica un potenziale di crescita del PIL oltre al 18%. Positiva, nella nostra esperienza, la vivacità delle realtà italiane nell’adozione di Microsoft Copilot, che si sta facendo strada come strumento trasversale alle industry, offrendo vantaggi in termini di produttitivà ed efficacia di business. Promettente anche l’interesse per soluzioni di AI più avanzate, basate su agenti personalizzati in risposta a esigenze specifiche di ruolo o industry, e confidiamo che nei prossimi anni Copilot si diffonderà sempre più come l’interfaccia AI in grado di supportare il Made-in-Italy”, ha commentato Matteo Mille, Chief Sales Enablement & Operations di Microsoft Italia. “Nel percorso d’innovazione accelerato dalla Gen AI, poter fare affidamento su strumenti semplici e accessibili è cruciale, ma esistono tuttavia ostacoli sistemici legati a infrastruttura, sicurezza e conoscenza. Perciò è importante dotarsi delle giuste fondamenta digitali e per aiutare il Pease a massimizzare le opportunità dell’AI, Microsoft ha recentemente annunciato un investimento da 4,3 miliardi di euro in due anni, volto a espandere la nostra infrastruttura di data center hyperscale cloud e di Intelligenza Artificiale e a sostenere un piano di formazione sulle competenze digitali per oltre 1 milione di Italiani entro la fine del 2025”.

Che ne pensate di questi risultati di Copilot in Italia? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia