Microsoft sarebbe al lavoro su un chip dedicato all’intelligenza artificiale, nome in codice Athena.
22 FEBBRAIO 2024 | Secondo un nuovo report di The Information, oltre ai chip e processori proprietari, Microsoft starebbe lavorando anche alle proprie schede di rete per sostituire e diminuire la dipendenza dall’hardware NVIDIA utilizzato nei server dedicati all’Intelligenza Artificiale.
15 NOVEMBRE 2023 | Come vociferato in precedenza, sul palco di Ignite 2023 Microsoft ha presentato il suo primo chip dedicato all’AI, denominato Maia 100, e accompagnato da una CPU pensata per affrontare gli alti carichi di lavoro Microsoft Azure Cobalt e che andranno a sostenere l’infrastruttura che renderà Microsoft indipendente dai fornitori di chip – trovate maggiori dettagli a questo indirizzo.
Oggi a Microsoft Ignite l’azienda ha presentato due chip e sistemi integrati progettati su misura che sono il risultato di questo viaggio: l’acceleratore Microsoft Azure Maia AI, ottimizzato per attività di intelligenza artificiale (AI) e intelligenza artificiale generativa, e la CPU Microsoft Azure Cobalt, un Arm- processore basato su misura per eseguire carichi di lavoro di calcolo per scopi generici su Microsoft Cloud.
7 OTTOBRE 2023 | Secondo un nuovo report di TheInformation, Microsoft potrebbe svelare il suo chip dedicato all’AI a Ignite 2023, in programma dal 15 al 17 novembre.
5 MAGGIO 2023 | Secondo un nuovo report di Bloomberg, Microsoft sarebbe affiancata da AMD nella creazione di un nuovo chip dedicato all’AI. Al momento non è chiaro se si tratti dello stesso progetto Athena, tuttavia lo sviluppo del nuovo hardware servirà a supportare il modello di AI di Microsoft basato su ChatGPT, che al momento gira sui chip di NVIDIA.
Un chip per l’AI
Secondo un nuovo report, Microsoft starebbe sviluppando un hardware specifico per l’Intelligenza Artificiale. Da oltre tre anni avrebbe allestito un team di 300 persone composto anche da dipendenti di OpenAI e dedicato alla creazione di un chip con nome in codice Athena. Questa indiscrezione dimostra come l’AI sia al centro dei piani di Microsoft dopo il lancio del nuovo Bing basato su ChatGPT. Per allenare il proprio modello, Microsoft utilizza attualmente i chip prodotti da NVIDIA e l’intento è quello di creare una propria soluzione proprietaria che si adatti ancora meglio alle proprie esigenze, ma anche per abbattere gli ingenti costi.
Ma non è tutto, Microsoft starebbe lavorando anche a una NPU per i propri device, un’unità di elaborazione neurale per integrare l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico sui futuri modelli della gamma Surface. Per dovere di cronaca, la versione ARM di Surface Pro 9 è già dotata di una NPU per alcune funzionalità dedicate.
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Articolo di Windows Blog Italia
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