Microsoft è stata designata “gatekeeper” nella nuova regolamentazione del Digital Markets Act (DMA), insieme ad altre cinque aziende.
13 FEBBRAIO 2024 | Come vociferato con un annuncio, la Commissione europea ha esentato Bing ed Edge dall’adesione alle nuove regole del DMA perché non considerabili gatekeeper. Nonostante questa decisione, le nuove disposizioni di Microsoft che permetteranno la rimozione di Edge e Bing dal sistema operativo rimangono valide per il mercato europeo.
Ieri la Commissione ha adottato decisioni che chiudono quattro indagini di mercato avviate il 5 settembre 2023 ai sensi della legge sui mercati digitali (DMA), stabilendo che Apple e Microsoft non dovrebbero essere designate come guardiani per i seguenti servizi principali della piattaforma: il servizio di messaggistica di Apple iMessage, il motore di ricerca online di Microsoft Bing, il browser Web Edge e il servizio di pubblicità online Microsoft Advertising.
23 GENNAIO 2024 | Dopo aver già annunciato le proprie disposizioni per aderire alle regole del DMA, secondo un nuovo report di Bloomberg, l’UE potrebbe aver deciso di esentare Bing ed Edge dall’elenco dei servizi Microsoft soggetti alle nuove regolamentazioni che entreranno in vigore il prossimo mese di marzo, perché non considerati abbastanza dominanti nel mercato.
Secondo persone a conoscenza della questione che hanno parlato a condizione di anonimato, i funzionari della Commissione europea propendono per la proroga per il colosso americano del software come parte di un’indagine di mercato durata cinque mesi e che si concluderà a febbraio.
Microsoft nominata dal DMA
In virtù della sua influenza nel mercato con i suoi prodotti e servizi come Windows e LinkedIn, Microsoft insieme ad Apple, Google, Amazon, Meta e Bytedance faranno da custodi dell’economia digitale con una serie di obblighi da rispettare, come designato dalle nuove regole del DMA pena sanzioni fino al 20 % del fatturato. In altre parole, tramite il DMA l’UE vuole impedire ai colossi del mercato di imporre condizioni ingiuste alle aziende e agli utenti finali e garantire l’accessibilità ai servizi digitali più importanti.
La Commissione europea ha designato oggi, per la prima volta, sei gatekeeper – Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance, Meta, Microsoft – ai sensi del Digital Markets Act (DMA). In totale, sono stati designati 22 servizi principali della piattaforma forniti dai gatekeeper. I sei gatekeeper avranno ora sei mesi per garantire il pieno rispetto degli obblighi DMA per ciascuno dei servizi principali della piattaforma designati.
Dopo la loro designazione, i gatekeeper hanno ora sei mesi per conformarsi all’elenco completo di cose da fare e da non fare ai sensi della DMA, offrendo più scelta e più libertà agli utenti finali e agli utenti aziendali dei servizi dei gatekeeper.
- Gli utenti commerciali che dipendono da gatekeeper per offrire i propri servizi nel mercato unico potranno godere di un contesto imprenditoriale più equo.
- Gli innovatori e le start-up tecnologiche avranno nuove opportunità per competere e innovare nell’ambiente delle piattaforme online senza dover rispettare termini e condizioni ingiusti che ne limitano lo sviluppo.
- I consumatori avranno maggiori e migliori servizi tra cui scegliere, maggiori opportunità di cambiare fornitore se lo desiderano, accesso diretto ai servizi e prezzi più equi.
- I gatekeeper manterranno tutte le opportunità per innovare e offrire nuovi servizi. Semplicemente non saranno autorizzati a utilizzare pratiche sleali nei confronti degli utenti aziendali e dei clienti che dipendono da loro per ottenere un vantaggio indebito.
Cosa ne pensate delle nuove regole europee? Siete d’accordo? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | EC