Anche Panos Panay parla dell’argomento del momento nell’IT, il ruolo sempre più centrale dell’intelligenza artificiale – e Windows non fa eccezione.
1 MARZO 2023 | Dopo il primo teaser di Panos Panay a inizio gennaio, stando a un’intervista a Yusuf Mehdi, in occasione del lancio del nuovo aggiornamento di Windows 11 22H2 “Moment 2”, il dirigente Microsoft ha reiterato il messaggio alludendo a una maggiore integrazione dell’AI nella futura versione del sistema operativo Windows 12. Secondo il presunto nuovo ciclo di sviluppo, Microsoft potrebbe lanciare il nuovo OS nel 2024.
Mentre iniziamo a sviluppare le versioni future di Windows, penseremo ad altri luoghi in cui l’IA dovrebbe svolgere un ruolo naturale in termini di esperienza.
Ma non è tutto, nelle ultime ore un leak sulle prossime CPU di Intel riporta un chiaro riferimento proprio a Windows 12, citato tra i requisiti di sistema supportati.
Panay: l’AI cambierà il modo di usare Windows
Durante la presentazione dei nuovi processori AMD Ryzen per i dispositivi mobile, il capo della divisione di Windows invitato sul palco come partner del produttore americano ha preso la parola intervenendo sul tema d’attualità più in voga nel settore della tecnologia e di come quest’ultimo stia cambiando le regole del gioco. Mentre tutti parlano di ChatGPT – compresa Microsoft – anche Panos Panay ha tenuto a dire la sua sposando la causa dell’Intelligenza Artificiale, spiegando il suo punto di vista dal suo ruolo di spicco e definendo quello che sta accadendo come un punto di svolta.
L’intelligenza artificiale è la tecnologia che definisce il nostro tempo, è qualcosa che non ho mai visto prima. Sta trasformando le industrie, sta migliorando la nostra vita quotidiana in molti modi – in parte si vede, in parte non si vede – e in questo momento ci troviamo a un punto di svolta. È qui che l’elaborazione dal cloud all’edge sta diventando sempre più intelligente, più personale e tutto avviene sfruttando la potenza dell’IA.
Senza mezzi termini Panay ha dichiarato che l’Intelligenza Artificiale sta per cambiare anche le regole di come utilizziamo Windows e di quello che facciamo con esso. Questa evoluzione ha bisogno di tanta potenza di calcolo offerta dai nuovi processori, ma anche della sinergia di un (nuovo) sistema operativo in grado di fondere perfettamente il cloud al suo interno per un impiego massiccio dell’AI.
L’intelligenza artificiale reinventerà il modo in cui fai tutto su Windows, letteralmente. Come questi grandi modelli generativi, pensate ai modelli di linguaggio, ai modelli di generazione del codice, ai modelli di immagine; questi modelli sono così potenti, così deliziosi, così utili, personali. Ma richiedono anche un’elevata intensità di calcolo e quindi non siamo stati in grado di farlo prima. Non abbiamo mai visto questi intensi carichi di lavoro su questa scala prima, e sono proprio qui. Avrà bisogno di un sistema operativo che offuschi il confine tra cloud ed edge, ed è quello che stiamo facendo in questo momento.
Questa profonda integrazione potrebbe arrivare proprio con il presunto lancio di Windows 12 nel 2024, ormai ogni giorno più vicino. Cosa ne pensate di questo scenario? L’AI cambierà veramente il modo in cui utilizziamo Windows? Scriveteci la vostra nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia