Google Chrome versione 96 è disponibile pubblicamente. Questa versione migliora il supporto alle Progressive Web App (PWA).
Google Chrome 96
Google ha rilasciato la versione 96 di Chrome – ecco le novità introdotte:
- Supporto HTTPS migliorato – HTTPS è usato per connettersi ai siti web se un record HTTPS è disponibile dal servizio dei nomi di dominio (DNS).
- App gestori del protocollo URL – Le applicazioni web possono registrarsi come gestori del protocollo URL, ad esempio per lanciare i link di Twitter utilizzando il PWA di Twitter, o i link FTP utilizzando un’applicazione web FTP.
- Nuovo processo Origin, Focus condizionale – Le applicazioni che catturano altre finestre o schede attualmente non hanno modo di controllare se l’elemento chiamante o l’elemento catturato ottiene il focus. Chrome 96 lo rende possibile con una sottoclasse di MediaStreamTrack chiamata FocusableMediaStreamTrack, che supporta un nuovo metodo focus().
- Nuovo processo Origin, Suggerimenti prioritari – Priority Hints introduce un attributo “importance” impostato dallo sviluppatore per influenzare la priorità calcolata di una risorsa. I valori di importanza supportati sono “auto”, “low” e “high”. I suggerimenti di priorità indicano l’importanza relativa di una risorsa per il browser, permettendo un maggiore controllo sull’ordine di caricamento delle risorse.
Cache avanti indietro sul desktop per navigazioni più veloci verso le “pagine precedentemente visitate dopo le navigazioni cross-site”. - ID unici per le PWA desktop – La specifica appmanifest non definisce esplicitamente ciò che identifica in modo univoco una PWA. Attualmente, sulle versioni desktop dei browser basati su Chromium e Firefox su Android, le PWA sono identificate in modo univoco da start_url dell’app e i browser Android basati su Chromium usano invece manifest_url. Questo confonde gli sviluppatori. Inoltre ha reso gli sviluppatori incapaci di cambiare il loro start_url e manifest_url.Avere un id stabile permette alle app di aggiornare altri metadati come start_url e manifest_url, e avere un modo coerente per fare riferimento alle app attraverso piattaforme di browser, negozi PWA e altre entità esterne. Questa caratteristica segue il processo di lancio per l’implementazione sul lato desktop, come l’implementazione Android sarà fatto con una linea temporale diversa. Entrambi seguiranno la stessa specifica.
- Novità per gli sviluppatori – Diverse novità anche per i web developer, che possono contare su alcune nuove funzionalità.
- Nuova politica senza credenziali per la Cross-Origin-Embedder-Policy. Cross-Origin-Embedder-Policy ha una nuova opzione credentialless che fa sì che le richieste cross-origin no-cors omettano le credenziali (cookie, certificati client, ecc.). Analogamente a COEP:require-corp, può abilitare l’isolamento cross-origin.
- Politica di sicurezza dei contenuti migliorata per migliorare l’interoperabilità con WebAssembly.
- L’API PaymentRequest ha deprecato il metodo di pagamento con carta di base. Sarà rimosso in Chrome 100.
L’aggiornamento verrà scaricato e installato automaticamente da Chrome, ma potete forzarne la ricerca seguendo questi semplici passaggi:
- Avviate Google Chrome.
- Cliccate il menu ellissi (…) e muovetevi in Guida > Informazioni su Google Chrome.
- Se la versione installata non è l’ultima disponibile, Chrome la scaricherà e la installerà automaticamente.
- Riavviate il browser.
Se non l’aveste installato, potete scaricare l’ultima versione di Google Chrome dal link in fondo all’articolo. Cosa ne pensate delle novità introdotte in Chrome 96? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonti | Chrome, GHacks