Non solo zero emissioni, entro il 2030 Microsoft vuole arrivare all’ambiziosa soglia di zero rifiuti prodotti.
Surface e imballaggi 100% riciclabili
Microsoft ha annunciato di voler raggiungere l’ambizioso obiettivo di zero rifiuti nella produzione e il riciclaggio entro il 2030 come parte dell’impegno nella salvaguardia ambientale e la sostenibilità iniziato nel 2008.
Oggi annunciamo il nostro obiettivo di diventare zero rifiuti nelle operazioni dirette, nei prodotti e negli imballaggi di Microsoft entro il 2030.
Il nostro obiettivo zero sprechi è il terzo punto nell’ampia iniziativa di sostenibilità ambientale di Microsoft lanciata all’inizio di quest’anno incentrata su carbonio, acqua, ecosistemi e rifiuti. Stiamo fissando obiettivi ambiziosi per ciascuno di noi e dando ai nostri clienti la tecnologia e i nostri insegnamenti per fare lo stesso.
Per far fronte alla nostra creazione di rifiuti, Microsoft ridurrà quasi tutti i rifiuti che generiamo mentre riutilizziamo, riutilizziamo o ricicliamo i nostri solidi, compost, elettronica, costruzione e demolizione e rifiuti pericolosi. Lo faremo costruendo Microsoft Circular Center unici nel loro genere per riutilizzare e riutilizzare server e hardware nei nostri datacenter. Elimineremo anche le materie plastiche monouso nel nostro imballaggio e utilizzeremo la tecnologia per migliorare la nostra contabilità dei rifiuti. Faremo nuovi investimenti nei fondi dei partner ad anello chiuso. E infine, arruoleremo i nostri dipendenti per ridurre le loro impronte di rifiuti.
Entro il 2030, dirotteremo almeno il 90 percento dei rifiuti solidi diretti in discarica e incenerimento dai nostri campus e datacenter, fabbricheremo dispositivi Surface riciclabili al 100 percento, utilizzeremo imballaggi riciclabili al 100 percento (in Organization for Economic Cooperation and Development, OCSE, paesi) e raggiungere, come minimo, il 75% di diversione dei rifiuti di costruzione e demolizione per tutti i progetti. Questo lavoro si basa sui nostri continui sforzi per la riduzione dei rifiuti iniziati nel 2008 che hanno portato alla certificazione zero rifiuti del nostro Puget Sound Campus e dei nostri datacenter a Boydton, Virginia e Dublino, Irlanda.
Trovate maggiori dettagli sull’argomento a questo indirizzo. Cosa ne pensate dell’impegno di Microsoft per proteggere l’ambiente? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia