Dopo le numerose campagne phishing e malware a tema Coronavirus circolate negli scorsi mesi, Microsoft ha provveduto a far bloccare ben sei domini.
Microsoft chiude sei domini per phishing
Dopo aver subito numerose campagne spam che hanno sfruttato proprio diversi servizi Microsoft durante l’emergenza Coronavirus, la società è corsa ai ripari facendo chiudere sei domini responsabili di numerosi attacchi phishing da parte di organizzazioni di criminali informatici.
Oggi, il tribunale degli Stati Uniti per il distretto orientale della Virginia ha svelato i documenti che dettagliavano il lavoro di Microsoft per fermare i criminali informatici che stavano approfittando della pandemia di Covid-19 nel tentativo di frodare i clienti in 62 paesi in tutto il mondo. Il nostro caso civile ha portato a un provvedimento giudiziario che consente a Microsoft di impadronirsi del controllo di domini chiave nell’infrastruttura dei criminali in modo che non possano più essere utilizzati per eseguire attacchi informatici.
Gli attacchi phishing hanno come comune denominatore lo sfruttamento di campagne di spam e-mail, che recentemente hanno fatto leva proprio sulla vicenda del Covid-19 con messaggi ingannevoli di ogni genere, dalla sfera lavorativa a quella finanziaria, con il solo fine di compromettere e ottenere accesso alle credenziali degli account Microsoft tramite il reindirizzamento verso false pagine di accesso ai servizi Microsoft.
Microsoft stima un giro di affari di 1,7 miliardi di Dollari all’anno dietro questa tipologia di attacco phishing, che si rivela sempre più complessa e raffinata, per i quali la miglior difesa è il nostro buon senso. A tal proposito, per arginare gli attacchi phishing degli ultimi mesi, Microsoft ha provveduto a far chiudere i domini officeinvetorys.com, officehnoc.com, ufficiuited.com, officemtr.com, ufficiuitesoft.com e mailitdaemon.com.
A questo proposito, il consiglio rimane sempre quello di fare attenzione a questo tipo di e-mail, e più in generale di non cliccare su link insoliti o scaricare e aprire file di dubbia provenienza. Trovate una guida per difendervi dal phishing in quest’altro articolo.
Avete ricevuto e-mail di phishing durante l’emergenza Coronavirus? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft