Il 26 settembre 2017 è una data da ricordare: Microsoft è ufficialmente entrata nella famiglia Open Source Initiative.
18 MAGGIO 2020 | A distanza di quasi tre anni dall’annuncio dell’ingresso nella Open Source Initiative, Microsoft torna sull’argomento con la riflessione del presidente Brad Smith che ammette l’errore dell’azienda di essere stata contraria per troppo tempo all’apertura verso l’open-source. Microsoft è ora il singolo maggior contributore di progetti open-source al mondo.
Microsoft era dalla parte sbagliata della storia quando l’open-source è esplosa all’inizio del secolo, e posso dirlo personalmente su di me. La buona notizia è che, se la vita è abbastanza lunga, puoi imparare …che devi cambiare.
Oggi, Microsoft è il singolo maggiore contributore di progetti open-source nel mondo quando si tratta di aziende.
Microsoft e l’Open Source Initiative
La collaborazione tra Microsoft e Open Source Initiative iniziò nel 2005 con la Microsoft Community License. Nonostante tutto, la mossa più intelligente dell’azienda avvenne nel 2014, con la pubblicazione di .NET come software open-source. In questi giorni, invece, Microsoft è diventata Premium Sponsor della OSI.
Patrick Masson, OSI General Manager e Board Director:
Questa è una pietra miliare per l’Open Source Initiative e, in generale, per il movimento del software open-source. Non credo ci possa essere una più grande testimonianza della maturità del software open-source del riconoscimento da parte di Microsoft, così come il loro sostegno come partner. Microsoft contribuisce a tanti progetti e comunità open-source.
La mossa di Microsoft è particolarmente vantaggiosa: basti pensare alla Shell Linux presente in Windows 10 e ad Azure, che non potrebbe esistere senza open-source.
Jeff McAffer, direttore dell’ufficio Open Source Programs di Microsoft, ha dichiarato:
Il lavoro che svolge l’Open Source Initiative è fondamentale per l’evoluzione e il successo dell’open-source come elemento di prima classe nell’industria del software. Microsoft si impegna con le comunità open-source in modo più ampio e profondo e siamo entusiasti di sostenere gli sforzi dell’OSI.
La svolta di Microsoft verso l’open-source ha dunque delle solide basi. Voi la vedete come una mossa intelligente o sfrontata? Fateci sapere la vostra opinione lasciando un commento.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | OpenSource.org