Come sapete, la roadmap di Windows 10 prevede due grandi aggiornamenti annuali in primavera e autunno. Tuttavia, Microsoft potrebbe aver deciso di passare a un solo grande aggiornamento annuale – o, meglio, uno solo con nuove feature.
Novità su Windows 10 solo ogni 12 mesi?
Non c’è nulla di ufficiale, ma stando alle nuove disposizioni prese con il prossimo major update, nome in codice 19H2 in arrivo in autunno, e alcune dichiarazioni, Microsoft starebbe valutando di modificare ancora l’attuale sistema di aggiornamenti già migliorato a maggio, con una roadmap meno carica che ha causato non pochi grattacapi alla società durante gli ultimi mesi. In molti, utenti e aziende, hanno lamentato numerosi problemi causati da rilasci forse troppo affrettati e affollati di novità che avrebbero necessitato, ormai senza ombra di dubbio, di maggior tempo per i test. L’esempio lampante è stato October 2018 Update, ricordato da molti solamente per bug e malfunzionamenti, tanto da obbligare Microsoft a fermare il rilascio temporaneamente per i troppi problemi.
Microsoft conferma: Windows 10 19H2 sarà come un Service Pack
Proprio per queste ragioni, stando a quanto lascia intendere Microsoft in merito al prossimo grande aggiornamento annunciato negli scorsi giorni e in arrivo per tutti tra settembre e ottobre, potrebbe aver già preso dei provvedimenti per evitare situazioni simili in futuro. Come ufficializzato dalla stessa Microsoft, Windows 10 19H2 sarà di fatto solamente una raccolta di aggiornamenti cumulativi, testati in precedenza dagli Insider, in attesa di vere novità in arrivo con 20H1, già in fase di test da mesi e atteso al rilascio pubblico nella primavera del 2020.
Ecco perché Microsoft sta già testando l’update di Windows 10 del 2020
Speculando su alcune dichiarazioni rilasciate in questi giorni proprio in merito a questa faccenda, 19H2 non sarebbe un aggiornamento una tantum. Dalle parole dei portavoce si intende abbastanza chiaramente che Microsoft starebbe proprio effettuando una sorta di test che potrebbe adottare anche sui futuri aggiornamenti annuali di Windows 10.
Dato lo scopo della versione 19H2, stiamo sfruttando l’opportunità di provare qualcosa di nuovo nel tentativo di migliorare l’esperienza di aggiornamento di Windows 10. Ciò potrebbe darci la flessibilità futura per offrire una gamma bilanciata di metodi di consegna degli aggiornamenti delle funzionalità di Windows 10, inclusi gli swap del sistema operativo e la tecnologia di assistenza (come il processo di aggiornamento mensile).
In realtà questo cambiamento lascerebbe invariato l’attuale sistema di aggiornamenti. Come in precedenza, i major-update arriveranno a cadenza semestrale ma, a differenza di quanto accaduto finora, uno solo di questi porterebbe novità e cambiamenti sostanziali, mentre il secondo sarebbe orientato alla leggerezza e alla stabilità, lasciando più tempo, a Microsoft e alle aziende, per apportare i miglioramenti tra l’introduzione di un pacchetto di feature e l’altro.
Che ne pensate di questo possibile cambiamento del sistema di aggiornamento di Windows 10? Lo condividete o preferite quello attuale? Diteci la vostra nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonti | ZDNet