Sono trapelate alcune informazioni che spiegherebbero il recente scombussolamento dei canali Windows Insider per le prossime versioni di Windows 10.
Azure la causa del testing anticipato dei prossimi update di Windows 10
A sorpresa, Microsoft ha deciso – con la Build 18836, rilasciata il 14 febbraio – di saltare lo sviluppo delle build di un ulteriore step su Skip Ahead. Sono state, infatti, rilasciate per chi è iscritto a questo canale le prime build di 20H1, il primo aggiornamento atteso nel 2020. Il motivo di questo cambiamento drastico è da imputare alla riorganizzazione interna di alcuni gruppi di Microsoft: in particolare, il gruppo Windows si è spostato all’interno del team che si occupa di Azure. Fino ad ora, Azure ha usato una versione personalizzata di Windows Server come piattaforma di base, ma le cose stanno per cambiare. Con il prossimo grande aggiornamento del core di Windows, anche Azure passerà alla versione più aggiornata del core, invece di utilizzare una versione precedente.
Microsoft continuerà a lanciare per gli utenti due grandi aggiornamenti delle funzionalità per Windows 10 all’anno, come già preannunciato nella roadmap ufficiale. In autunno, quindi, avremo l’update 19H2, identificato dal nome in codice “Vanadium”. Tuttavia, Microsoft ha delle tempistiche interne diverse per quanto riguarda gli aggiornamenti del core di Windows, che vengono rilasciati a giugno e dicembre. Pertanto, l’aggiornamento 19H1 – che sarà rilasciato tra poche settimane – è basato sulla release di dicembre 2018 del core di Windows.
Per questioni logistiche relative al tempo a disposizione di Microsoft, l’azienda potrebbe saltare la release di giugno 2019 del core di Windows per focalizzarsi sulla più importante release di dicembre 2019 – su cui sarà basato l’aggiornamento 20H1, che unirà il core di Windows 10 e Azure (nome in codice Vibranium).
L’aggiornamento 19H2 sarà basato sullo stesso codice dell’update 19H1, con l’aggiunta di funzionalità minori, bug-fixing e qualche feature presa dal ramo di sviluppo 20H1.
Cosa ne pensate di questa rivoluzione nello sviluppo di Windows 10? Pensate che l’unione del team Windows e del team Azure porterà migliorie rilevanti? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | ZDNet