Microsoft ha in serbo una serie di novità per Windows 10 19H1 – il prossimo grande aggiornamento del sistema operativo – ecco quali sono le più interessanti.
Funzionalità in fase di testing per Windows 10 19H1
Ridesign del controllo volume
Il controllo volume nell’area di notifica della Barra delle applicazioni potrebbe presto ricevere un ridesign molto interessante. Microsoft, infatti, starebbe testando un’integrazione dei controlli multimediali con le informazioni dei brani in riproduzione con il controllo volume.
Il flyout mostrerebbe l’applicazione che sta controllando la riproduzione multimediale, il nome del brano, il nome dell’artista e i vari pulsanti come Play/Pausa, brano precedente/successivo, riproduzione casuale e ripeti. Ovviamente viene mostrata anche la copertina dell’album in riproduzione. Questo nuovo ridesign potrebbe decretare la fine del vecchio mixer volume, ormai eliminato in favore delle impostazioni relative.
Cortana e la ricerca in Windows separate
Cortana non è più assistente virtuale per Microsoft, ma soltanto “assistenza”. Per questo motivo, con la prossima versione di Windows 10 potremmo finalmente assistere alla scissione di Cortana dalla ricerca di Windows.
Questa separazione porterà ad avere due pulsanti sulla Barra delle applicazioni, uno dedicato alla ricerca e uno a Cortana. Proprio Cortana riceverà probabilmente una nuova interfaccia, più conversazionale – in qualche modo simile all’interfaccia usata da Google Assistant.
Tema chiaro/scuro in arrivo in tutte le aree di Windows 10
In tantissimi concept ufficiali – pubblicati da Microsoft stessa – abbiamo visto una Barra delle applicazioni con il tema chiaro, o perfino l’Action Center. I concept che mostrano un Windows 10 che si adatta completamente al tema chiaro o al tema scuro potrebbero diventare presto realtà.
Così come al momento in Impostazioni > Personalizzazione > Colori è presente una voce che permette di scegliere il tema predefinito per le app, in futuro ci sarà una voce che permetterà di scegliere il tema predefinito per Windows. Questa opzione andrà a modificare il tema di elementi come la Barra delle applicazioni, il flyout dell’area delle notifiche e altri elementi dell’interfaccia di Windows 10. L’introduzione di questa opzione consentirà di impostare, per esempio, il tema chiaro per Windows 10 e il tema scuro per tutte le applicazioni.
Invio delle chiamate tra PC e smartphone e viceversa
In maniera simile a quanto succede tra un iPhone e un Mac, con Windows 10 19H1 sarà possibile trasferire una chiamata in corso dal proprio smartphone al PC con Windows 10. L’invio della chiamata funziona anche nel modo inverso, ovvero dal PC allo smartphone – pensiamo a dispositivi come Andromeda. Inoltre, arriverà presto il supporto alle chiamate con più contatti.
Funzionalità introdotte ufficialmente in Windows 10 19H1
Nelle prime build dell’aggiornamento 19H1 rilasciate agli Insider, alcune novità di rilievo sono già state implementate.
- Menu Start – Il menu hamburger del menu Start si apre semplicemente passandoci sopra con il mouse ed è stata introdotta la possibilità di rimuovere da Start intere cartelle di app. ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO
- Ricerca e Cortana – L’interfaccia di ricerca è stata notevolmente migliorata, con l’aggiunta dell’effetto Acrylic del Fluent Design. ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO
- Appunti – Nelle ultime build è stata rivista anche l’interfaccia degli Appunti: ora ogni elemento occupa molto meno spazio e la sincronizzazione tra i dispositivi è molto più veloce.
- Centro notifiche – L’Action Center (o Centro notifiche) è stato rivoluzionato con uno slider per la luminosità e azioni rapide modificabili senza entrare nelle Impostazioni di Windows 10. ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO
- Esplora file – Dopo l’introduzione del tema scuro, Microsoft ha parlato di una serie di novità in arrivo anche per l’utility più famosa di Windows.
Insomma, Microsoft potrebbe rivoluzionare sul serio Windows 10 con l’aggiornamento 19H1. Quale novità o cambiamento aspettate con più ansia? Qual è la novità più importante per voi? Scatenatevi nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Albatross