La NASA ha deciso di sfruttare le potenzialità della realtà mista di HoloLens nella costruzione della navicella spaziale Orion.
La NASA utilizza HoloLens
Gli HoloLens non sono gli unici visori adatti allo scopo: alcuni dei principali concorrenti sono NVIDIA, Epson Moverio BT o Magic Leap ML1. Secondo quanto emerso, però, la NASA ha scelto di affidarsi a Microsoft e al suo visore per assemblare alcune parti della capsula.
Nell’headset, gli operatori possono vedere gli ologrammi che mostrano i modelli creati grazie all’ausilio del software di progettazione tecnica Scope AR. I modelli di queste parti sono perfettamente sovrapposti a pezzi di astronave già assemblati; informazioni come le istruzioni di montaggio sono mostrate direttamente sopra gli agganci corrispondenti.
I modelli virtuali che possono vedere gli operatori sono contraddistinti da diversi colori, in modo che ognuno possa riconoscere velocemente il pezzo da posizionare. Per il team di Decker Jory, che si occupa della costruzione dello scheletro dello scudo termico di Orion, la nuova tecnologia sostituisce un raccoglitore di 1500 pagine con le varie istruzioni di assemblaggio.
Ci sono anche delle limitazioni, come sottolineato dal tecnico Decker Jory, tra cui il peso e il comfort del visore. Grazie però agli HoloLens, il risparmio in termini di tempo è notevole; la NASA vorrebbe infatti adottare l’headset Microsoft in tutti i suoi futuri progetti e addirittura portare gli HoloLens nello spazio. Nella visione della NASA, in circa cinque anni tutti i tecnici indosseranno HoloLens, per essere assistiti al meglio e in tempo reale.
Ma non è tutto: la NASA ha adottato HoloLens anche per “visitare“ Marte. OnSight, di cui potete vedere una dimostrazione qui in alto, è un software per la Realtà Mista che consente a scienziati e ingegneri di camminare e incontrarsi virtualmente su Marte. È stato creato dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, in collaborazione con Microsoft, per HoloLens. Il software ha vinto il premio Software of the Year NASA 2018.
La realtà mista non è dunque usata solo per scopi ludici, ma serve anche per compiere azioni importanti in meno tempo e abbattendo i costi di produzione. Cosa ne pensate? In quali altri ambiti vorreste vedere HoloLens? Fatecelo sapere lasciando un commento.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | MIT