Ignite 2018
Come ogni anno, dal 24 al 28 settembre Microsoft ha organizzato Ignite 2018. Tra gli argomenti trattati ci sono ovviamente Windows e altre novità per la piattaforma. Potete rivedere il keynote di apertura presentato da Satya Nadella e gli altri eventi successivi qui in alto.
Resoconto novità annunciate
- Microsoft preannuncia Surface Hub 2S e 2X nel 2019 e 2020
- Microsoft annuncia ricerca unificata e desktop virtuali per Windows 10 e Office
- I file su richiesta di OneDrive sbarcano anche sul Mac
- Office 2019 disponibile a partire da oggi per Windows e Mac
- Microsoft ci ha mostrato il primo assaggio reale di Windows Core OS
Orlando (Florida), 24 settembre 2018 — Oggi a Ignite 2018, l’evento IT annuale di Microsoft Corp., l’azienda ha sottolineato la necessità di intensificare l’attenzione al tema della sicurezza informatica e ha rilasciato una serie di programmi e servizi per la cybersecurity, tra cui figurano Microsoft Secure Score, uno strumento per la valutazione dinamica degli ambienti dei clienti Microsoft 365, che fornisce raccomandazioni in grado di ridurre fino a trenta volte il rischio di violazioni, e Microsoft Authenticator, che facilita l’autenticazione sicura dei lavoratori mediante funzionalità quali il login senza password. La società ha inoltre confermato il proprio impegno a favore della democratizzazione dell’AI lanciando il nuovo programma “AI for Humanitarian Action”, finalizzato all’utilizzo delle potenzialità dell’intelligenza artificiale per interventi di gestione delle emergenze, in difesa di bambini, rifugiati e sfollati, promuovendo il rispetto dei diritti umani.
“Nell’era dell’intelligent cloud e dell’intelligent edge, le aziende di ogni settore sono alla ricerca di un partner affidabile in grado di supportarle nella trasformazione”, ha commentato Satya Nadella, CEO di Microsoft. “Stiamo espandendo i confini di AI, edge computing e IoT, offrendo al contempo sicurezza end-to-end per aiutare ogni organizzazione a realizzare il proprio potenziale digitale e prosperare in questa nuova era”.
La sicurezza informatica al centro delle sfide dell’era digitale
Ogni giorno le organizzazioni sottraggono tempo e risorse preziose al proprio core business per difendersi e rimediare agli attacchi informatici. Tuttavia, affidandosi a decine di strumenti complessi, non connessi tra di loro, le aziende rimangono in pericolo, poiché i cybercriminali possono sfruttare questi gap. I team addetti alla sicurezza sono impegnati in una faticosa lotta per rispondere adeguatamente alla continua evoluzione della natura delle minacce e del profilo dei criminali informatici, mentre i professionisti più esperti in ambito sicurezza sono pochi sul mercato del lavoro.
Microsoft ha un posizionamento unico in questo contesto ed ha reso note oggi le modalità con cui si propone di creare le condizioni necessarie affinché l’IT possa sfruttare le potenzialità di sicurezza dell’intelligent cloud. Sono tre gli elementi su cui Microsoft punta per ribaltare le sorti della cyberwar: attività di sicurezza su scala globale efficaci non solo per le imprese ma anche per i rispettivi clienti, una tecnologia dedicata al settore enterprise e ampie partnership in ambito di sicurezza informatica per un mondo eterogeneo.
Attività di sicurezza su scala globale efficaci per i clienti
In Microsoft, oltre 3.500 esperti di sicurezza lavorano a tempo pieno con i più avanzati strumenti basati sull’AI per analizzare ogni giorno più di 6.500 miliardi di segnali a livello globale. L’infrastruttura di sicurezza globale della società tutela i clienti proteggendo i data center, offrendo i servizi del Cyber Defense Operations Center, simulando attacchi per testare i propri sistemi di difesa, dando la caccia ai criminali informatici e bloccando ogni mese oltre 5 miliardi di diverse minacce malware. Recentemente, i tool di machine learning basati sul Cloud di Microsoft hanno rilevato – con soli 200 singoli bersagli – un attacco celato e altamente mirato destinato a colpire piccole imprese sull’intero territorio degli Stati Uniti. La minaccia, chiamata “Ursnif”, è stata neutralizzata in pochi secondi. Inoltre, la Digital Crimes Unit di Microsoft, dedita ad attività avanzate di deterrenza e interruzione degli attacchi, ha collaborato con le forze dell’ordine a livello globale delle leggi per smantellare 18 botnet criminali e liberare quasi 500 milioni di dispositivi segretamente controllati.
Tecnologie di sicurezza per il settore enterprise
Attraverso il cloud e le nuove funzionalità di sicurezza dei propri prodotti, Microsoft garantisce alle organizzazioni una profonda protezione da una vasta gamma di minacce, la tutela della rete e delle informazioni sensibili:
- La quasi totalità delle violazioni dei dati ha inizio con una password compromessa. Oggi Microsoft ha dichiarato la fine dell’era delle password fornendo nuovo supporto per un login senza password grazie all’app Microsoft Authenticator per le centinaia di migliaia di app collegate ad Azure AD che le aziende utilizzano ogni giorno. Solo Microsoft è in grado di garantire l’eliminazione delle password su così vasta scala.
- Microsoft Secure Score, l’unica scheda di valutazione aziendale dinamica per la sicurezza informatica, ora include EMS e Azure Security Center. Secure Score fornisce alle organizzazioni valutazioni e consigli che normalmente consentono di ridurre fino a trenta volte il rischio di una violazione, per esempio con l’applicazione dell’autenticazione a più fattori per amministratori e utenti finali e garantendo un accesso sicuro alle applicazioni corrette. Inoltre, l’evoluzione di Secure Score include una gamma più ampia di comandi da prodotti quali Microsoft Cloud App Security e Azure Active Directory, che contribuiscono all’ulteriore rafforzamento delle difese e assistono l’IT nel comprendere e migliorare la protezione della propria organizzazione.
- È stata inoltre annunciata Microsoft Threat Protection, una soluzione completa end-to-end che garantisce protezione dalle minacce informatiche e ne consente l’identificazione, il blocco e la risoluzione. Microsoft Threat Protection coniuga in una singola esperienza integrata in Microsoft 365 funzioni avanzate di protezione e risoluzione automatica disponibili per e-mail, PC, identità e infrastrutture. Il servizio sfrutta l’AI e la ricerca umana per accelerare le analisi in vista di una più rapida eliminazione delle minacce, risparmiando migliaia di ore di lavoro alle squadre di sicurezza già oberate.
- Una violazione è spesso il risultato dell’accesso da parte di criminali informatici a dati utilizzati per calcoli, analisi e altre funzioni. Questo fattore dissuade molte organizzazioni dall’inserire dati sensibili nei flussi di lavoro su cloud. Microsoft ha annunciato l’anteprima pubblica di Azure Confidential Computing, che rende Azure il primo servizio cloud a fornire una piattaforma sicura per la protezione della riservatezza e dell’integrità dei dati in uso.
Partnership nell’ambito della sicurezza informatica in un mondo eterogeneo
La giusta tecnologia e le corrette operazioni non bastano a garantire al mondo la massima sicurezza possibile: è necessario rafforzare l’intero ecosistema, unire le forze dell’intero settore IT e collaborare direttamente con governi e istituzioni democratiche. Microsoft ha recentemente compiuto significativi passi avanti in questa direzione, collaborando con aziende tecnologiche, policy maker e istituzioni decisive per il processo democratico in difesa delle elezioni di metà mandato. Il programma “Defending Democracy” dell’azienda è finalizzato alla protezione delle campagne politiche dalle intromissioni dei cybercriminali, all’aumento della sicurezza del processo elettorale, alla difesa contro la disinformazione e a una maggiore trasparenza della pubblicità politica online. Parte del programma è rappresentato dall’iniziativa AccountGuard, che assicura protezione informatica all’avanguardia senza costi aggiuntivi a tutti i candidati e agli uffici per le campagne elettorali a livello federale, statale e locale, così come ad altre organizzazioni decisive per il processo democratico. Nel corso del primo mese hanno aderito ad AccountGuard oltre 30 organizzazioni. L’iniziativa, concentrata in un primo tempo sulle attività dei maggiori partiti nazionali, è ora estesa non solo a comitati di rappresentanza dei due partiti principali degli Stati Uniti, ma anche a think tank e campagne di alto profilo.
Microsoft sta pianificando di replicare il programma Defending Democracy alle democrazie di tutto il mondo.
Dalla creazione del Cybersecurity Tech Accord, un’intesa che ha l’obiettivo di unire le forze dell’intero settore tecnologico a difesa di tutti gli utenti, in ogni zona geografica, dagli attacchi nocivi condotti da aziende criminali e organizzazioni finanziate dai governi, l’iniziativa ha visto il numero di adesioni quasi raddoppiato. Dalla presentazione dell’accordo si sono infatti aggiunte 27 nuove organizzazioni di tutto il mondo, tra cui Panasonic, Swisscom e Rockwell Automation, per citarne alcune, raggiungendo così un totale di 61 società firmatarie impegnate a garantire la sicurezza nel mondo.
La DCU – in collaborazione con i team di sicurezza dell’azienda – ha inoltre contrastato gli hacker governativi. Grazie a innovativi approcci legali utilizzati 12 volte in due anni, la DCU ha chiuso 84 siti web fittizi spesso utilizzati per attacchi di phishing, creati da un gruppo noto come “Strontium” e generalmente associato al governo russo.
La società invita i governi di tutto il mondo ad attuare una politica pubblica efficace, che includa norme internazionali più rigorose, l’accountability mediante attribuzione e l’adozione di proposte come la Convenzione di Ginevra Digitale.
I dati e l’AI trasformano le aziende in imprese intelligenti
A conferma del proprio impegno a favore di un accesso democratico all’AI e di una diffusione su larga scala dei benefici a essa legati, oggi la società ha lanciato “AI for Humanitarian Action”, un nuovo programma quinquennale da 40 milioni di dollari finalizzato alla valorizzazione delle potenzialità dell’AI al servizio degli interventi per la gestione delle emergenze, in difesa di bambini, rifugiati e sfollati, promuovendo il rispetto dei diritti umani.
Il programma, che verrà sviluppato in stretta collaborazione con organizzazioni umanitarie e non governative selezionate e prevede il ricorso a sovvenzioni, investimenti tecnologici e competenze condivise, è la terza proposta nell’ambito dell’iniziativa “AI for Good” lanciata da Microsoft a luglio 2017.
Inoltre, Microsoft continua a concentrarsi su prodotti e servizi basati sull’AI, che la prossima generazione di applicazioni, esperienze e assistenti personali renderà accessibili a miliardi di persone. Oggi, Microsoft ha annunciato nuovi servizi nati per aiutare le aziende a ottenere la massima resa dai propri dati:
- Azure Machine Learning agevola data scientist e sviluppatori, velocizzando i tempi di creazione e test di modelli di AI da adottare in tutta semplicità per applicazioni edge e cloud. Tra i nuovi aggiornamenti di rilievo figurano il machine learning automatizzato per l’identificazione degli algoritmi più efficienti e l’ottimizzazione delle prestazioni dei modelli, l’integrazione di modelli aggiuntivi con accelerazione hardware per FPGA e un SDK Python per l’accesso ai servizi di Azure Machine Learning dai più diffusi notebook e ambienti di sviluppo integrati.
- SQL Server 2019 (anteprima)ridefinisce il database relazionale con nuove capacità in ambito big data per un’agevole gestione di qualunque progetto basato sui dati: da OLTP, a Data Warehousing e Business Intelligence (BI), fino ad AI e advanced analytics. Simili miglioramenti rendono SQL Server un hub per data insight che risolve la segregazione in silo tra i sistemi di gestione dei database, velocizzando le procedure ed eliminando la necessità di trasferire o copiare dati. Spark e Hadoop Distributed File System (HDFS), ora integrati, supportano i data scientist nella raccolta, archiviazione e analisi di grandi moli di dati. Nuovi connettori consentono di eseguire query in altri database quali Oracle, Teradata e MongoDB direttamente da SQL Server, per insight senza barriere.
- Azure SQL DB hyper scale è un nuovo livello di servizio altamente scalabile, che si adatta ai carichi di lavoro con una scalabilità automatica che raggiunge i 100 TB per database. Disponibile dal 1° ottobre, offre un sistema di archiviazione ad alta prestazione, che amplia il potenziale di crescita delle app senza limiti di spazio.
- Azure Data Explorer (anteprima pubblica) accelera le attività di studio e insight su ingenti volumi di dati degli eventi. Il sistema permette agli utenti di esplorare e analizzare i dati in modo interattivo e pressoché in tempo reale, per individuare rapidamente modelli e anomalie, determinarne le cause, diagnosticare problemi e analizzare le prestazioni per migliorare insight e risultati di business. Azure Data Explorer è un servizio di indicizzazione e interrogazione estremamente rapido, ottimizzato per l’esplorazione e l’analisi ad-hoc di dati telemetrici e di log di siti web, applicazioni e dispositivi IoT.
- Gli aggiornamenti di Azure Cosmos DB multimaster agevolano i clienti nella creazione di app distribuite a livello globale che sono assolutamente decisive per la propria attività. L’architettura multimaster in Azure Cosmos DB offre alti livelli di disponibilità e una latenza inferiore ai 10 millisecondi, con supporto integrato per una risoluzione flessibile dei conflitti che semplifica notevolmente lo sviluppo di applicazioni da distribuire a livello globale. Cassandra API amplia la proposta di valore di Cosmos DB con un database a più modelli e multi-API, che consente ai clienti scelte flessibili. Infine, Reserved Capacity riduce le barriere in ingresso, garantendo ai clienti un risparmio fino al 65% sul costo per l’uso di Cosmos DB.
Microsoft ha inoltre presentato nuove esperienze AI in Microsoft 365 che facilitano la ricerca di informazioni, la creazione di contenuti, l’analisi dei dati e la collaborazione:
- Microsoft Search è una nuova funzione di ricerca più coesa, che facilita il reperimento di diversi documenti e dati tanto all’interno quanto all’esterno dell’organizzazione senza dover abbandonare il flusso di lavoro. La maschera di ricerca, ben visibile, occupa la stessa posizione in tutte le app di Microsoft 365, rimanendo sempre a portata di clic. Più in dettaglio, Microsoft accorpa le potenzialità di Microsoft Graph e la tecnologia AI di Bing per offrire esperienze più attinenti all’attività che si sta svolgendo. Il 24 settembre i clienti potranno assistere all’anteprima di Microsoft Search in occasione del roll-out su Bing.com e Office.com, che comprenderà le pagine iniziali delle app e l’app mobile SharePoint, cui si aggiungeranno molti altri endpoint, tra cui Microsoft Edge, Windows e Office
- Ideas aiuta l’utente a sfruttare con un clic le potenzialità dell’AI per inviare suggerimenti sulle applicazioni Office. Il motore Ideas, il cui roll-out iniziale è previsto per Excel e PowerPoint, semplifica la user experience e permette di risparmiare tempo nelle attività quotidiane. Basta un clic sull’icona del fulmine in Excel o PowerPoint per attivare la finestra di Ideas, che offre utili suggerimenti specifici per le diverse app relativi a design, layout e immagini personalizzate per il progetto in corso.
- Da oggi sono disponibili al pubblico nuovi miglioramenti intelligenti in Excel per la trasformazione di dati in insight. Inoltre, la nuova funzionalità di inserimento dati da immagine presentata in anteprima pubblica su Android permette di convertire velocemente in un file Excel un’immagine di una tabella dal proprio cellulare, per poi modificare, analizzare e condividere quel file. I miglioramenti includono anche un significativo avanzamento delle prestazioni di funzionalità di Excel già esistenti. Per esempio, funzioni come la consultazione richiederanno secondi, anziché minuti.
- Grazie alla possibilità di connettere gli account di Office 365 e LinkedIn, gli utenti potranno inviare e-mail e condividere documenti con collegamenti di primo grado in LinkedIn direttamente da Outlook, Word, Excel e PowerPoint. Inoltre, Microsoft ha annunciato che nel corso dell’anno i clienti potranno visualizzare le informazioni LinkedIn relative ai propri collegamenti che prevedono di incontrare direttamente nell’invito stesso al meeting.
- Sono ora disponibili al pubblico nuove funzionalità di Microsoft Teams basate sull’AI, che sottolineano l’impegno costante di Microsoft a dare un volto nuovo alle riunioni di lavoro. Background Blur utilizza il riconoscimento facciale per sfocare lo sfondo durante le videoconferenze, mentre Meeting recording offre una funzione di conversione speech-to-text che genera una trascrizione consultabile e inserisce automaticamente delle note alla registrazione. Inoltre, nel corso dei prossimi mesi saranno rese disponibili in tutto il mondo nuove funzionalità per lo streaming live di eventi in Microsoft 365, che permetteranno di creare e trasmettere in diretta o on-demand eventi in Teams, Microsoft Stream e Yammer.
- Microsoft presenta il nuovo strumento Cortana Skills Kit for Enterprise, per esperienze e competenze personalizzabili. Questa soluzione end-to-end permette alle aziende di creare competenze e agenti studiati su misura, condurre test con gli utenti e gestirne completamente l’adozione all’interno dell’organizzazione. Sviluppata con Microsoft Bot Framework e Azure Cognitive Services Language Understanding, la piattaforma assiste le aziende nell’utilizzo efficace di Cortana per migliorare la produttività della forza lavoro. Il servizio è attualmente disponibile solo su invito e verrà esteso in un prossimo futuro consentendo a società e sviluppatori di richiedere un invito.
Cogliere il valore di IoT ed edge computing
L’informatica è sempre più onnipresente e, al contempo, più distribuita nell’edge (dispositivi connessi, endpoint, ecc). Grazie alle potenzialità dell’AI, questi dispositivi sono in grado di formulare previsioni, apprendere, comunicare e molto altro, dando così impulso alla prossima ondata di innovazione dell’intelligent cloud e dell’intelligent edge. Microsoft offre potenti soluzioni IoT ed edge, che schiudono ai clienti nuove opportunità per diffondere l’intelligenza cloud in nuovi scenari e aree in cui la connettività si rivela poco affidabile:
- Azure Digital Twins, annunciata oggi, è una nuova offerta nella piattaforma IoT di Microsoft che permette a clienti e partner di creare un modello digitale completo di qualsiasi ambiente fisico. All’alba della rivoluzione IoT, in cui oggetti connessi quali edifici, attrezzature o reparti di stabilimenti saranno sempre più compresi nel contesto del rispettivo ambiente, Azure Digital Twins fornisce un’immagine completa delle relazioni e dei processi che collegano persone, luoghi e dispositivi. Azure Digital Twins sfrutta il pieno potenziale dell’intelligent cloud e dell’intelligent edge per fornire ai partner una base su cui costruire soluzioni digitali su misura, che si mantengono aggiornate con il mondo fisico e utilizzano funzioni avanzate di analytics per comprendere il passato e prevedere stati futuri in ambiti quali manutenzione preventiva, gestione energetica e molto altro.
- Azure Sphere, la prima soluzione olistica progettata per proteggere e potenziare i dispositivi IoT nell’intelligent edge, è ora disponibile in anteprima pubblica. Azure Sphere è progettata per la sicurezza dei microcontroller connessi (ben 9 miliardi distribuiti ogni anno) con un approccio che parte dal silicio e si estende al cloud. I kit di sviluppo sono ora disponibili al pubblico.
- Con Azure Data Box Edge (anteprima pubblica), ora disponibile, la famiglia Azure Data Box si arricchisce di ulteriori prodotti destinati ad aiutare i clienti ad analizzare, elaborare e trasformare i dati prima di caricarli sul cloud. Azure Data Box Edge è un’infrastruttura di rete fisica fornita da Microsoft, che invia dati da e verso Azure con capacità edge basate sull’AI. Il sistema utilizza un hardware FPGA avanzato, nativamente integrato nell’infrastruttura, per una gestione efficiente degli algoritmi di machine learning nell’edge. Dimensioni e portabilità permettono ai clienti di gestire Azure Data Box Edge là dove utenti, applicazioni e dati lo richiedono.
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Articolo di Windows Blog Italia