Microsoft da mesi stava lavorando a un’edizione di Windows 10 per utenti esigenti. Nelle scorse ore, i precedenti rumor sono stati ufficializzati con il lancio di Windows 10 Pro for Workstation.
Windows 10 Pro for Workstation
Windows 10 Pro for Workstation è un’edizione avanzata di Windows 10 Pro, in grado di supportare hardware di alto livello e di gestire carichi di lavoro critici in qualsiasi situazione. La nuova edizione di Windows 10 è stata creata partendo dai feedback inviati dai partecipanti al programma Windows Insider e introduce nuove funzionalità in grado di sfruttare la potenza dei PC di fascia alta:
- ReFS (Resilient file system) – ReFS è in grado di gestire tonnellate di dati memorizzati in drive di grandi dimensioni. Il file system è progettato per evitare la perdita dei dati; è in grado di correggere gli eventuali errori e di recuperare quasi completamente i file. Protegge i dati creando copie speculari degli stessi. Rileva quando i dati vengono danneggiati in una delle unità e utilizza una copia sana dei file sull’altra unità per correggere e proteggere i documenti preziosi.
- Memoria persistente – La nuova edizione di Windows 10 è in grado di utilizzare app e dati fornendo delle performance ad alto livello grazie alla memoria non volatile (NVDIMM-N). La memoria NVDIMM-N permette di leggere e scrivere nel modo più veloce possibile in base al computer. Inoltre, trattandosi di una memoria non volatile, i dati saranno sempre presenti anche in caso di spegnimento della workstation.
- Condivisione dei file più veloce – Windows 10 Pro for Workstation include una funzionalità chiamata SMB Direct, che supporta l’utilizzo di schede di rete che dispongono di capacità Remote Direct Memory Access (RDMA). Grazie a questa funzionalità, le schede di rete possono funzionare a piena velocità, con latenza molto bassa, utilizzando pochissime risorse. Per le app che accedono a grandi dataset oppure a SMB remoti, questa funzionalità permette di:
- Aumentare il throughput – Sfrutta il throughput completo delle reti, permettendo di trasferire file ad altissima velocità.
- Bassa latenza – Fornisce risposte veloci alle richieste di rete e rende l’archiviazione di file remoti come se ci fosse un’unità direttamente collegata.
- Basso utilizzo della CPU – Utilizza meno cicli di CPU durante il trasferimento di dati sulla rete; questa funzione lascia più potenza disponibile ad altre applicazioni in esecuzione sul sistema.
- Supporto hardware esteso – Uno dei limiti di Windows 10 era l’impossibilità di sfruttare a pieno l’intero hardware. Windows 10 Pro for Workstation elimina qualsiasi tipo di limite. La nuova edizione di Windows può essere eseguita nei processori server Intel Xeon o AMD Opteron, con supporto fino a 4 CPU (contro le 2 attuali) e fino a 6 TB di memoria RAM (contro i 2 TB attuali).
Viviamo in un mondo che funziona sempre più velocemente; per questo motivo le performance sono importanti e Microsoft ha deciso di introdurre questa nuova edizione di Windows 10, per rimanere al passo con i tempi. Cosa ne pensate di Windows 10 Pro for Workstation? Fatecelo sapere nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Blog Windows