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Potente, elegante, schermo quasi borderless, super fotocamera con doppio stabilizzatore ottico, scanner dell’iride e ricarica wireless, impermeabile, supporta la scrittura con la penna come un tablet, all’occorrenza si trasforma in un PC, ma ha anche dei difetti. Galaxy Note8 è il dispositivo mobile definitivo?
Galaxy Note8 è il dispositivo mobile definitivo?
Praticamente tutto quello che avreste voluto facesse Microsoft in questi ultimi anni lo ha appena concretizzato Samsung, presentando il nuovo top di gamma Galaxy Note8, con caratteristiche tecniche completissime, purtroppo su un’altra piattaforma. Mentre aspettiamo – forse invano – che a Redmond partoriscano la loro idea di nuova categoria del settore mobile, è arrivato sul mercato un device che potrebbe seriamente corrispondere all’idea che tutti i fan di Windows Mobile si sono legittimamente fatti in questi anni, e a giusta causa. Microsoft ha avuto questa possibilità due anni fa, ma non l’ha saputa sfruttare, commercializzando due dispositivi che nell’idea originaria avrebbero avuto poco da invidiare a questo nuovo Galaxy Note8, in termini di feature per la produttività.
Ecco come Microsoft immaginava Windows 10 Mobile a bordo dei Lumia 950
Due anni fatali per il settore mobile, che Microsoft ha condannato con le sue stesse mani. Due anni di tempo in cui i produttori e le piattaforme concorrenti non sono rimaste a guardare e hanno ripreso molte delle novità introdotte da Microsoft, ma rendendole pienamente funzionanti e convincenti. Microsoft ha commercializzato prodotti e feature in stato prototipale, potenzialmente rivoluzionarie, ma che si sono rivelate col senno di poi dei fallimenti, o quasi.
Tralasciando il supporto per la penna e Windows Ink, accantonati sul mobile da Microsoft prima del lancio dei Lumia 950, i due terminali possedevano già caratteristiche potenzialmente rivoluzionarie per il settore mobile. A partire dall’autenticazione tramite la scansione dell’iride arrivando a Continuum, il vero fiore all’occhiello di Windows 10 Mobile, mai sbocciato, e che ora, con le immagini negli occhi “dell’innovativo” DeX abbinato al nuovo Note8, nessuno ricorda.
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Invidia? No, constatazione dei fatti. Microsoft ha avuto tante possibilità in questi ultimi anni ma, complici molti fattori avversi in un settore saturo, non ha saputo sfruttare, imporre e far valere le sue idee, ma soprattutto avere la forza di supportarle e farle capire al mercato. Quello che è chiaro oggi è che il dispositivo mobile definitivo esiste già, anzi ne esistono diversi e per chi li desidera sono prodotti concreti, non idee. Con questa consapevolezza, Microsoft dovrà cambiare completamente le carte in tavola, se non le regole del gioco stesso, come cerca di farci intendere più o meno velatamente, per sperare di avere ancora voce in capitolo.
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E voi, cosa ne pensate del nuovo Galaxy Note8? Sarebbe stato un degno Surface Phone? Diteci la vostra nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
