Le vecchie versioni di Skype per, Android, iOS, Windows, macOS e Linux smetteranno definitivamente di funzionare da oggi per i motivi già citati in quest’altro articolo.
AGGIORNAMENTO | La dismissione a partire dal primo marzo riguarda al momento alcune versioni di Windows, Android e iOS. Le app di Windows Phone e Windows RT smetteranno di funzionare definitivamente nei primi mesi del 2017, questione di settimane.
Addio alla tecnologia P2P in Skype
Per poter accedere a Skype è necessario essere in possesso delle ultime versioni dell’app per Windows 10 Mobile, Android e iOS e almeno della versione 7.16 per Windows, 7.18 per macOS e 1.17 per Linux.
Skype ha finalmente completato il suo processo di transizione dalle reti P2P al cloud e Microsoft deve dunque dismettere tutte le versioni obsolete del client. Gurdeep Pall, il dirigente che gestisce Skype in Microsoft, ammette che ci sono stati diversi problemi nel corso degli ultimi anni, come la sincronizzazione mal funzionante dei messaggi tra più dispositivi o le notifiche in ritardo. Con il passaggio sul cloud, questi problemi sono solo un lontano ricordo già da qualche mese.
Con l’addio alla tecnologia P2P, Microsoft sta bloccando l’accesso a tutti gli utenti Windows Phone, l’app è stata già rimossa dallo Store, ma anche di Windows RT e tutti gli utenti in possesso delle vecchie versioni di Android e iOS.
Cosa ne pensate di questa soluzione? Grazie al passaggio sul cloud, i problemi saranno risolti una volta per tutte? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia