Con Windows 10 Anniversary Update, Microsoft ha annunciato diverse novità importanti tra cui nuovi tipi di dispositivi compatibili, nuovi strumenti per il porting di app da altri formati e un’integrazione più profonda con il sistema e le altre app.
Anche se l’aggiornamento è ormai disponibile da mesi, diverse nuove funzionalità non sembrano ancora aver preso piede. A differenza di quanto si possa pensare, però, alcune novità sono ancora limitate a una ristretta cerchia di sviluppatori ed editori. Per determinati prodotti, infatti, sviluppatori ed editori devono seguire procedure diverse e sono soggetti a delle restrizioni.
In questo articolo analizzeremo due situazioni, mostrandovi le procedure per inviare un proprio prodotto e spiegando le motivazioni di questi limiti, sia possibili che confermate.
Estensioni per Microsoft Edge
La base per creare o convertire nuove estensioni è ottima, Edge è compatibile con lo standard WebExtensions, lo stesso utilizzato dai browser più diffusi. Eppure, dopo mesi dal lancio di Anniversary Update, possiamo contare solo una ventina di estensioni. Perché?
Gli editori, al momento, non possono pubblicare autonomamente un’estensione per Edge perché sono di un tipo riservato. In altre parole non si è autorizzati alla pubblicazione di estensioni.
Motivazioni
Purtroppo non ci sono motivazioni ufficiali da parte di Microsoft. Il motore che fa funzionare le estensioni è ancora in via di sviluppo e non è idoneo al 100 % con lo standard WebExtensions. Avendo il controllo sulle estensioni pubblicate, il team di sviluppo potrà finalizzare la documentazione e lavorare anche con il contributo dei feedback senza incorrere in problemi. Non avrebbe senso, secondo noi, restringerne per sempre la pubblicazione.
Pubblicazione
Provando a caricare un’estensione sul DevCenter, un errore ci rimanderà al supporto tecnico per gli sviluppatori. In quel frangente sarà possibile fare richiesta e il team deciderà se concedere o meno i permessi per un determinato progetto. Tuttavia, vi ricordiamo che è possibile installare le estensioni anche al di fuori del Windows Store, condividendo la cartella del progetto.
- Scaricata l’estensione, digitate nella barra degli indirizzi di Edge about:flags.
- Mettete la spunta all’opzione Abilita funzionalità per gli sviluppatori di estensioni.
- Riavviate Edge e toccate sui tre puntini, quindi selezionate Estensioni.
- Cliccate sul pulsante Carica estensione e selezionate la cartella del progetto
App create con Project Centennial
I programmi Desktop (conosciuti anche come Win32, x86, .exe, .msi, ecc.) sono ancora oggi fondamentali in un sistema Windows Desktop, soprattutto per quanto riguarda la retrocompatibilità.
Una delle grandi novità di Windows 10 è che gli sviluppatori possono – o, meglio, potranno – tramite il Desktop Bridge (detto anche Project Centennial) adattare i loro programmi per essere pubblicabili nel Windows Store e, eventualmente, iniziarne la trasformazione in app UWP. Anche in questo caso non si è autorizzati a farlo autonomamente. Perché?
Motivazioni e pubblicazione
Sappiamo bene che tra i maggiori problemi di Windows Desktop vi è il rischio di eseguire software malevolo. I programmi adattati con Project Centennial restano app Desktop e Microsoft preferisce far passare, agli editori interessati, una certificazione più approfondita.
Microsoft ha creato una pagina apposita, dalla quale è possibile farne richiesta per un proprio progetto. Gli editori e gli sviluppatori potranno inviare la loro applicazione per una certificazione più approfondita e in poco tempo sarà possibile ottenere il risultato dei test e, se necessario, ricevere assistenza riguardo la procedura ed eventuali modifiche.
Considerazioni
Le API ristrette del Windows Store non includono solo le due categorie prese in esame e, nei prossimi aggiornamenti, vedremo nuove categorie popolare il negozio digitale di Microsoft. Le restrizioni possono risultare troppo oppressive, ma tra gli obiettivi principali del Windows Store vi è quello di mantenere il tutto il più sicuro e semplice possibile.
Secondo voi, è corretto applicare questi livelli di sicurezza? Avete altri esempi o esperienze personali a riguardo? Fateci sapere nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia