Pipo W1 Pro è un convertibile 2-in-1 con Windows 10 che fa dei suoi punti di forza il display Full HD, il processore quad-core, la penna capacitiva e il prezzo aggressivo. Abbiamo usato per circa un mese Pipo W1 Pro e ne abbiamo fatto un uso prettamente scolastico e d’intrattenimento – ecco la nostra recensione.

Confezione

La confezione comprende:

  • Pipo W1 Pro.
  • Dock tastiera.
  • Penna capacitiva a 1024 livelli di pressione.
  • Cavo USB Type-C e caricatore da muro (dovrete procurarvi un adattatore per le prese italiane).
  • Cavo USB OTG Type-C 3.0.
  • Un piccolo manualetto di istruzioni (anche in italiano) che si riferisce a Windows 8.1.

Design

Il tablet è realizzato in lega di alluminio, con una finitura specchiata che scorre tutto intorno alla scocca. Nella parte superiore del retro del device troviamo una banda in plastica che consente il flusso delle reti Wi-Fi e Bluetooth.

Il display da 10,1” permette di mantenere contenute le dimensioni, che misurano 25,6 x 17,2 cm, per uno spessore complessivo di 0,80 cm. Il peso della parte tablet è pari a 540 g, ma l’ottima qualità costruttiva ne permette un giusto bilanciamento rispetto al volume.

Display e uso con la penna

Positiva l’esperienza con il display, sicuramente uno degli aspetti più riusciti del Pipo W1 Pro. L’unità è composta da un pannello IPS con risoluzione Full HD di 1920 x 1200 pixel. Molto buono il trattamento oleofobico, in grado di contenere bene le ditate. La luminosità massima è ottima e pari a circa 400 nit. Purtroppo è assente un sensore di luminosità ambientale. Presente anche il tasto soft touch di Windows sulla cornice del display.

Sotto lo schermo è presente un digitalizzatore attivo che rende possibile l’uso con la penna capacitiva. Interamente in alluminio e con il supporto a 1024 livelli di pressione, la penna è il vero valore aggiunto di questo convertibile. Ha due tasti (purtroppo non configurabili per aprire il menu di Windows Ink) che fungono da selettore e tasto destro (o gomma in OneNote). Fortunatamente, Pipo ha deciso di rendere magnetici il bordo sinistro e quello superiore della dock tastiera, in modo da agganciare la penna quando non la si usa. Disponibile anche la funzionalità di palm rejection, che blocca il touchscreen quando il dispositivo rileva che state usando la penna.

Porte, tasti e connettività

È il lato sinistro del tablet a ospitare tutte le porte, il bilanciere del volume e il tasto di accensione. La porta USB 3.0 Type-C può essere usata per la ricarica o come OTG tramite il cavo in dotazione. Presente anche una mini-HDMI per collegare il dispositivo a un monitor esterno. Sempre sul lato sinistro troviamo il microfono, un LED blu che segna la ricarica, l’ingresso da 3,5 mm per il jack audio e uno slot per la Micro-SD. Per quanto riguarda la connettività, potrete usufruire del Bluetooth 4.0 e del Wi-Fi 802.11 b/g/n.

Processore, memoria e prestazioni

Equipaggiato con un processore Intel Atom x5-Z8350 a 1.44 GHz e una scheda grafica integrata Intel HD, questo convertibile riuscirà a sopperire alle necessità basiche in maniera ottimale. I 4 GB di RAM LPDDR3 permettono un multitasking discreto, con possibilità di avere diverse app in esecuzione e diverse schede del browser aperte contemporaneamente. Il tablet integra ben 64 GB di memoria eMMC, di cui circa 43 liberi al primo avvio. Le prestazioni sono ottime, se si considera la fascia di prezzo in cui Pipo W1 Pro si colloca. Trovate di seguito i risultati del test di CrystalDiskMark 5.

Riguardo le prestazioni, volevamo fare un piccolo appunto su quelle sonore. Il volume del tablet è davvero basso! I due speaker, molto piccoli, sono situati su entrambi i lati corti del dispositivo, ma non garantiscono una profondità sonora e un volume accettabile per un uso diverso da quello casalingo. Consigliato l’uso di cuffie o altoparlanti Bluetooth.

Autonomia e surriscaldamento

W1 Pro può contare su una batteria da 6000 mAh, che garantisce un’autonomia di circa 4,5 / 5 ore con luminosità al 75 % e uso continuo. Riducendo la luminosità al 50 % (più che sufficiente per ambienti chiusi) e disattivando il Wi-Fi quando non necessario si riuscirà ad arrivare anche alle 6 ore di uso. I tempi di carica sono nella media, all’incirca 3,5 ore per una ricarica completa da 0 a 100 %.
Il device non si surriscalda mai abbastanza da dare fastidio al tatto, neppure sotto uso pesante.

Fotocamere

Pipo ha montato due fotocamere, una principale da 5 MP con autofocus e una frontale da 2 MP. La fotocamera principale ha una qualità pari a uno smartphone di fascia molto bassa e può registrare video a una risoluzione massima di 1920 x 1080 pixel a 30 FPS. Se la luce è sufficientemente buona riuscirete a ottenere scatti decenti per la condivisione sui social.
Piccolo Easter-Egg che abbiamo scovato: il pulsantino nella fotocamera di Windows relativo alla messa a fuoco manuale funziona al contrario! Muovendolo verso l’alto si metteranno a fuoco oggetti più vicini, al contrario di quanto avviene su ogni altro device.
Un po’ più sottotono la fotocamera frontale, con una risoluzione discreta solo per effettuare video-chiamate su Skype e possibilità di girare video fino a 1280 x 720 pixel a 30 FPS.

Tastiera

La dock tastiera viene venduta assieme alla parte tablet ed è totalmente in plastica. Pesa 440 g e riesce a tenere ben fermo il tablet. Non è retroilluminata ma offre due porte USB 2.0 standard ai due lati. La corsa dei tasti è molto bassa ma bastano un paio di giorni per farci l’abitudine. L’abbiamo usata anche in università per prendere appunti durante le lezioni e siamo tranquillamente riusciti a stare al passo con la voce del docente.
Il touchpad è molto piccolo, ma è un Precision Touchpad. Questo significa che supporta tutte le gesture con una o più dita, come lo swipe per spostarsi tra i vari desktop virtuali. Potrete configurare tutte le gesture in Impostazioni > Dispositivi > Mouse e touchpad.
Non essendo un prodotto distribuito ufficialmente in Italia, la tastiera ha un layout internazionale, senza le classiche lettere accentate italiane. Ovviamente, impostando da Windows la tastiera italiana, troverete comunque tutte le lettere accentate al solito posto: digitando senza guardare la tastiera non avrete problemi.

Esperienza d’uso in Windows

Il convertibile arriva con Windows 10 Home a 64-Bit, che garantisce delle ottime prestazioni senza rinunciare alla fluidità di sistema. Abbiamo deciso di installare su questo 2-in-1 solo Universal App e possiamo affermare con certezza che dopo circa un mese di utilizzo e più di 20 app diverse usate quotidianamente le prestazioni non sono mai calate.

Windows 10 Anniversary Update e il suo focus sulla penna hanno reso l’uso del W1 Pro una vera goduria. Poter prendere appunti al volo su praticamente quasi tutte le app e i documenti è molto comodo e con i miglioramenti in arrivo ad aprile con Creators Update siamo sicuri che l’esperienza utente ne risentirà, in positivo ovviamente.

Conclusioni

Pipo W1 Pro è davvero perfetto per la fruizione di contenuti sul web e per l’uso scolastico. Le sue caratteristiche tecniche molto elevate ce lo fanno preferire ad altre soluzioni più costose e di marche più blasonate. La penna è il vero plus di questo dispositivo e applaudiamo la scelta di Pipo. Sono davvero rari i 2-in-1 che ne hanno una in questa fascia di prezzo!

Potete acquistare Pipo W1 Pro dal link in fondo all’articolo per un prezzo pari a (circa) 215 €. Sarete in grado di scegliere se farvelo spedire dai magazzini di GearBest della Cina o dell’Europa. Che ne pensate di Pipo W1 Pro? Lo comprereste?

Recensione di Windows Blog Italia

Pipo W1 Pro | Acquista