Da qualche giorno si parla della nuova edizione Cloud di Windows 10: oggi siamo riusciti a mettere le mani su una versione d’anteprima. Il nome non ha propriamente a che fare con il cloud, ma fa riferimento a una versione alleggerita del sistema operativo.
Come avevamo anticipato, questa edizione ricorda Windows RT: come su quest’ultimo potranno essere eseguite solo le app provenienti dal Windows Store – come potete vedere dall’immagine in apertura.
Tra queste possiamo confermare che sono compresi i programmi Win32 convertiti con Project Centennial, come Slack, Evernote e CrystalDiskMark. Sembrerebbe che non sia possibile – almeno in questa build – eseguire alcuni programmi preinstallati in Windows 10, come Paint, il Prompt dei comandi e il Blocco note. Questo potrebbe significare che presto anche altre applicazioni del genere dovranno essere distribuite tramite lo Store.
Nel complesso, il sistema operativo non presenta differenze dalla versione tradizionale, almeno a prima vista. Nonostante il watemark sul desktop indichi che stiamo utilizzando Windows 10 Pro, abbiamo la conferma che si tratti della versione Cloud grazie ad alcune chiavi presenti nel Registro di sistema.
Tra i pregi di Windows 10 Cloud c’è la garanzia di una migliore sicurezza, lasciando all’utente la possibilità di installare solo applicazioni scaricate dal Windows Store.
Come sapete, un passo di Microsoft alla conquista di un mercato mobile con la generazione RT e i modelli Surface RT è fallito quasi completamente, visto che l’azienda non è riuscita a competere con i tablet economici basati su Android. A differenza del mercato Google Play, il Windows Store per i dispositivi RT è limitato in termini di programmi. Non è possibile trovare applicazioni per YouTube così popolari come i downloader video per Windows o non è possibile trovare nessun gioco popolare. Le app nel Windows Store e la scelta dei giochi per RT non incoraggiano gli utenti a passare da un tablet Android o a lasciare un Desktop Windows. Per milioni di utenti, uno dei principali vantaggi dell’ecosistema di Windows è la possibilità di scaricare software direttamente dai siti degli sviluppatori. Se avete un antivirus affidabile come Kaspesky, AVG o Avira, potete tranquillamente scaricare e installare numerosi downloader di video, editor di foto, lettori di PDF, giochi, ecc. Così, un’idea per passare a un Windows Store limitato senza le app preferite sembra piuttosto ingenua. Windows 10 Cloud condivide l’idea del Microsoft Store. Ma corrisponderà all’opzione dei consumatori?
Al momento non è chiaro se anche questa edizione del sistema operativo beneficerà del nuovo supporto ai processori ARM64 e dell’emulazione dei programmi desktop Win32.
Chiaramente dovremo aspettare del tempo prima di vedere questo progetto completo. Tuttavia, dagli ultimi rumor, la prima versione pubblica potrebbe essere annunciata congiuntamente al lancio di Windows 10 Creators Update.
Pensate che Microsoft riuscirà nell’intento stavolta? O quest’edizione Cloud farà la stessa fine di Windows RT? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia