L’annuncio del supporto di Windows 10 ai processori ARM ha lasciato tutti a bocca aperta, perfino gli OEM. Sarebbero già in test i primi laptop e tablet con processori ARM e Windows 10 a bordo.
In arrivo nella seconda metà del 2017, questi dispositivi potranno godere di una durata della batteria di gran lunga superiore e di un costo inferiore a dispositivi che montano processori Intel. L’uso di chip ARM porterà anche a dispositivi più sottili, con supporto alla connettività di rete, alla ricarica rapida e potenzialmente anche alla ricarica wireless.
Il motivo principale della scelta degli OEM sembra essere, tuttavia, la differenziazione dei propri prodotti, necessaria per il mercato PC. L’emulazione dei programmi x86 è il vero punto di forza per cui questa strategia scelta da Microsoft potrebbe funzionare, evitando un Windows RT 2.0.
Pensate che Windows 10 su ARM riuscirà a prendere piede? Chromebook, tablet Android e iPad hanno i giorni contati? Esprimete la vostra opinione e discutetene nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | MSPoweruser