Microsoft continua a mandare messaggi a chi crede ancora nel suo settore mobile. L’ultimo arriva direttamente dal marketing manager di Microsoft, Chris Capossela.
Negli ultimi mesi del 2016 abbiamo ricevuto diversi segnali importanti, da parte di Microsoft, che qualcosa effettivamente bolle in pentola. L’ultimo chiaro messaggio è stato il recente annuncio del supporto della piattaforma ARM in Windows 10, che in qualche modo rivela la strada che sta per prendere il settore mobile, inteso nel senso più largo del termine, e non relegato a quello degli smartphone.
Proprio da Microsoft arriva la conferma della volontà di distaccarsi da questa categoria, ormai satura, come dimostrano le disastrose quote di mercato. Il modello attuale – chiaramente – non funziona, e quello che è sicuro è che Microsoft non annuncerà un proprio nuovo smartphone top di gamma.
Microsoft ci riprova …e stavolta i presupposti per la rivoluzione mobile ci sono tutti
A Redmond stanno lavorando a una nuova categoria di prodotti – queste le parole di Capossela nell’intervista di Windows Weekly (video in alto, al minuto 21:50), che riprende e ribadisce quanto già preannunciato da Satya Nadella e Terry Myerson. Stando alle esatte parole del marketing manager, il team di Panos Panay sarebbe al lavoro per portare alla luce qualcosa di nuovo, mai visto, qualcosa che darà un nuovo punto di vista su questo settore.
Microsoft vuole ripetere nuovamente la strategia adottata con Surface Pro: creare una nuova categoria di prodotti in grado di tracciare la strada per altri produttori. Il successo del tablet 2-in-1 Microsoft e di tutti i modelli derivati, più o meno ispirati a quest’ultimo, è un caso esemplare nel momento di crisi del mercato Desktop.
Alla luce degli elementi tangibili che abbiamo in questo momento, il supporto di Windows 10 a dispositivi compresi tra 6 e 14 pollici, dotati di processore Snapdragon e l’emulazione dei programmi x86, possiamo già farci un’idea di cosa Microsoft stia pensando.
Non credete? Come sarà il “dispositivo mobile definitivo” pensato da Microsoft secondo voi? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia