Dopo la decisione di terminare il supporto di Windows 7 combinato ai processori Intel di sesta generazione (Skylake) il prossimo anno, Microsoft è tornata sui suoi passi estendendolo fino al 2020.
Microsoft ha ora rivisto il termine del supporto di tale configurazione, non più nel 2017 ma per altri tre anni (fino al 2023 su Windows 8.1), aldilà dei quali si riceveranno solamente update di sicurezza critici. Questa mossa riguarderebbe in primis le aziende, cercando di supportarle al meglio nonostante la disponibilità di Windows 10.
Insomma, se questo è il vostro caso, avrete ancora un po’ di tempo prima di essere obbligati a passare a Windows 10 – che, ricordiamo – è ancora gratuito.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft