Microsoft ha comunicato che in presenza di tale configurazione il supporto terminerà ben tre anni prima, nel 2017, aldilà dei quali si riceveranno solamente update di sicurezza critici. Tale decisione, è stata presa in merito al divario di funzionalità supportate dai nuovi processori, in termini di sicurezza e virtualizzazione, non supportati da Windows 7, ma anche di performance. Questa mossa riguarderebbe in primis le aziende, cercando di spingerle verso l’upgrade a Windows 10, e i partner fornitori di driver costretti a rilasciare versioni specifiche per il vecchio sistema operativo.
Insomma, se questo è il vostro caso, avete un altro buon motivo per passare a Windows 10, gratuitamente, ancora fino alla prossima estate.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Microsoft