Vi ricordate di Age of Empires II? Esatto, stiamo parlando proprio del più grande classico di strategia in tempo reale per PC, sviluppato da Ensemble Studios e pubblicato da Microsoft Corporation nel 1999. A distanza di diversi anni, esattamente nel 2013, è stato realizzato un remake in alta definizione chiamato Age of Empires II HD, sviluppato da Hidden Path Entertainment sotto la supervisione dei Microsoft Studios e disponibile su Steam, il quale include l’espansione The Conquerors e non introduce sostanziali novità al gameplay. Infatti si tratta di un aggiornamento tecnologico che aggiunge il supporto a risoluzioni maggiori, un multiplayer completamente riscritto, nuovi effetti visivi e il supporto a Steam Workshop.
Sempre nel 2013 viene rilasciata la prima espansione ufficiale The Forgotten, a cura del team SkyBox Labs e Forgotten Empires. Per i più curiosi, questa espansione era stata già rilasciata in maniera non ufficiale come MOD per la versione originale di Age of Empire II: The Age of Kings proprio dal team Forgotten Empires.
Essa è compatibile soltanto con la nuova edizione HD e introduce allo storico strategico 5 nuove civiltà (Inca, Indiani, Italiani, Magiari e Slavi), 7 nuove campagne (Alarico, Dracula, Bari, Sforza, El Dorado, Prithviraj, Battaglie dei Dimenticati), nuove unità, nuove tecnologie, nuove modalità di gioco, nuovi tipi di mappa e una nuova AI migliorata.
Il 5 novembre 2015 è stata rilasciata la seconda espansione ufficiale The African Kingdoms, sempre a cura del team SkyBox Labs e Forgotten Empires. Anche essa richiede Age of Empires II HD e introduce 4 nuove civiltà (Berberi, Etiopi, Maliani e Portoghesi), 4 nuove campagne (Tariq ibn Ziyad, Sundjata, Francisco de Almeida e Yodit), un nuovo tipo di partita chiamato Morte Improvvisa, nuove unità esclusive, nuove tecnologie e altre novità secondarie come mappe, terreni e modalità spettatore.
Abbiamo giocato a questa nuova espansione per circa un mesetto e nel prossimo paragrafo troverete le nostre impressioni.
Age of Empires II HD: The African Kingdoms
The African Kingdoms sofferma la sua attenzione, differentemente da The Forgotten, su delle popolazioni africane attraverso la modalità Campagna, che ci permetterà di ripercorrere le gesta dei nuovi personaggi introdotti. Le storie sono state ben sceneggiate e realizzate, ma sopratutto ci ha fatto molto piacere riscontrare la presenza dell’audio ai commenti e ai dialoghi. Quest’ultimo purtroppo è disponibile solo in lingua inglese.
A livello di Intelligenza Artificiale, gli sviluppatori della Forgotten Empires, stimolati dai tanti feedback dei giocatori, hanno fatto un eccellente lavoro, implementandone una completamente rinnovata. Ai giocatori più veterani siamo sicuri che risulterà abbastanza interessante, noi abbiamo fatto un test a livello difficile, ma abbiamo preferito desistere e per fortuna è possibile scegliere se utilizzare la vecchia o la nuova AI.
Ai fan del multiplayer diciamo subito che non hanno nulla da temere, perché abbiamo avuto modo di giocare battaglie “epiche” senza alcun problema e soprattutto senza lag. C’è stato un brevissimo periodo in cui erano presenti dei problemi nella gestione delle stanze, ma per fortuna il team di sviluppo è stato pronto a risolvere il tutto. Definitivamente rimossa la possibilità di giocare tramite rete LAN, quindi allo stato attuale per giocare assieme ai propri amici è necessaria una connessione internet.
Parentesi sulla nuova partita Morte Improvvisa, dove i singoli giocatori vengono eliminati quando non possiedono più un Centro città, quindi per vincere sarà necessario radere al suolo quello del giocatore avversario, il quale dovrà proteggerlo. In questa partita non sarà possibile costruire altri Centri città; noi l’abbiamo trovata molto carina e curiosa da giocare.
In ultimo, per chi ama “studiare” una strategia o imparare le metodologie di gioco, nella Partita Standard sarà possibile configurare la modalità Spettatore, dove potremo assistere ad un match in tutte le sue sfaccettature, abilitando la visualizzazione per singola squadra o dell’intera mappa.
Conclusioni
Age of Empires II HD: The African Kingdoms in generale mantiene il gameplay originale senza alterarlo, abbiamo rilevato giusto qualche rifinitura, e questo ci ha fatto molto piacere, nello specifico le campagne le abbiamo trovate molto piacevoli, la traduzione in italiano ci è risultata perfetta e scorrevole, i personaggi introdotti sono molto interessanti e il comparto multiplayer si è dimostrato ben strutturato e soprattutto supportato con continui miglioramenti e ottimizzazioni attraverso gli aggiornamenti. Peccato per le poche unità “esclusive” disponibili e per la non traduzione in italiano delle parti audio legate alle varie campagne.
Il DLC è disponibile su Steam ad un prezzo di 9,99 € (attenti alle offerte) e se volete potete provare a vincerne una copia (assieme al gioco base) leggendo il paragrafo che troverete subito dopo il teaser trailer.
Contest
Se vi piace Age of Empires II HD, da oggi, avrete l’opportunità di poter giocare questo grande classico, compresa la nuova espansione, con il nostro contest. Grazie ai Microsoft Studios, il fortunato vincitore avrà la possibilità di beneficiare di due codici redeem (gioco base + espansione) messi in palio per questa recensione. Per vincere non dovrete far altro che:
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Non lasciatevi sfuggire questa occasione, avete tempo fino al 18 dicembre 2015. Il vincitore sarà estratto e annunciato in questo e in un nuovo articolo.
[Contest – Esito] Age of Empires II HD + The African Kingdoms
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Age of Empires