Era il 12 ottobre 2015 quando Microsoft annunciava Windows 10 Insider Preview Build 10565 introducendo una notizia che ha fatto felici moltissimi utenti, ovvero la possibilità di effettuare l’installazione e l’attivazione di Windows 10 utilizzando un seriale valido di un sistema operativo precedente come Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1.
Ieri, come ben sapete, è stata rilasciata la nuova Build 10586 e, se i rumor non sbagliano, sarà la candidata RTM per l’aggiornamento di novembre che sarà rilasciato a tutti gli utenti non Insider tra qualche giorno. Ringraziando il nostro amico Picard74 per aver confezionato le .ISO prima di Microsoft, abbiamo deciso di seguire le linee guida ufficiali di Microsoft e abbiamo effettuato un po’ di test nel nostro ambiente virtuale portando a termine tre installazioni diverse con tre seriali di licenze Retail (da collezione) in nostro possesso: Windows 7 Professional, Windows 8 Pro Aggiornamento, Windows 8 Pro.
Esito dei test per l’attivazione di Windows 10
NOTA | Il seriale della versione precedente di Windows deve corrispondere alla stessa edizione, altrimenti non sarà compatibile (es. 7 Professional > 10 Pro). I dispositivi nati con Windows 8 non richiedono l’inserimento del seriale perché viene letto direttamente da UEFI.
- Seriale Windows 7 Professional. In questo test abbiamo installato Windows 10 utilizzando il seriale direttamente nella procedura di installazione pulita tramite .ISO. Esso è stato riconosciuto senza problemi e dopo la prima configurazione il sistema è risultato già attivo.
- Seriale Windows 8 Pro Aggiornamento. In questo test abbiamo saltato l’inserimento del seriale e lo abbiamo aggiunto direttamente in Windows 10 tramite Impostazioni > Aggiornamento > Attivazione. Una volta cliccato su Attiva il sistema si è attivato senza alcun problema in pochi secondi.
- Seriale Windows 8 Pro Full. In questo test abbiamo saltato l’inserimento del seriale e lo abbiamo aggiunto via linea di comando. Successivamente l’attivazione di Windows 10 è stata effettuata, senza problemi, attraverso il processo di attivazione telefonica in circa 5 minuti.
Edizioni di aggiornamento (reminder)
L’aggiornamento di Windows 10 viene eseguito tra edizioni analoghe di Windows. Ad esempio Windows 7 Home Premium viene aggiornato a Windows 10 Home. In questo paragrafo vi ricordiamo la matrice di aggiornamento per effettuare l’attivazione di Windows 10 in maniera corretta.
Windows 7
Windows 8
- Windows 8.1 diventa Windows 10 Home
- Windows 8.1 con Bing diventa Windows 10 Home
- Windows 8.1 Single Language diventa Windows 10 Home
- Windows 8.1 Pro diventa Windows 10 Pro
- Windows 8.1 Pro per studenti diventa Windows 10 Pro
- Windows 8.1 Pro con Media Center diventa Windows 10 Pro
- Windows Phone 8.1 diventa Windows 10 Mobile
Le edizioni “N” e “KN” seguono il percorso di aggiornamento dell’edizione di provenienza (ad esempio Windows 7 Professional N viene aggiornato a Windows 10 Pro).
Edizioni escluse: Windows 7 Enterprise, Windows 8/8.1 Enterprise e Windows RT/RT 8.1. I clienti con contratti multilicenza e Software Assurance hanno la possibilità di effettuare l’aggiornamento a Windows 10 con offerte aziendali distinte.
FAQ ufficiali importanti per l’attivazione di Windows 10
Quali tipi di seriali di Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1 possono essere utilizzati per l’attivazione di Windows 10?
- Seriali che provengono da dispositivi con licenze OEM di Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1
- Seriali che provengono dalle scatole Retail di Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1
- Seriali acquistati da negozi online come Amazon
- Seriali acquistati utilizzando il processo guidato Windows Anytime Upgrade
- Seriali acquistati utilizzando il processo guidato Get Genuine Windows
- I seriali di Windows 8.1 Pro Pack possono attivare Windows 10 Pro
Non sono supportati i seriali che riguardano le licenze a volume e quelli di Windows 7 Enterprise, Windows 8 Enterprise o Windows 8.1 Enterprise.
Se aggiorno il mio PC da un’installazione genuina di Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1 a Windows 10, devo necessariamente reinserire il mio vecchio seriale?
- No, Windows 10 introduce una nuova tecnologia di attivazione chiamata “diritto digitale” (più informazioni le trovate qui), la quale non richiede l’inserimento dei seriali. In pratica non dovrete più ricordarvi del vostro seriale perché verrà legato al dispositivo finché esso avrà vita.
Sto aggiornando dalla Build 10240 o più recente. Devo inserire il seriale per poter aggiornare?
- Se state aggiornando un dispositivo già attivato e state aggiornando la stessa versione di Windows 10, non vi verrà chiesto di reinserire il seriale.
- Se state aggiornando a una versione differente, l’installazione vi richiederà un nuovo seriale. In questo caso non potrete utilizzare dei seriali di Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1. Per aggiornare a una edizione differente di Windows 10, dovete necessariamente installarla in maniera pulita e attivarla inserendo il rispettivo seriale per effettuare l’attivazione di Windows 10.
Il mio dispositivo ha Windows preinstallato, dove posso trovare il seriale?
- Per i dispositivi con Windows 7, il seriale è stampato su un’etichetta attaccata generalmente nella parte laterale o inferiore del dispositivo, a seconda sia esso un portatile o un fisso.
- Per i dispositivi con Windows 8 e Windows 8.1 il seriale è già presente all’interno di UEFI e l’installazione di Windows 10 non farà altro che leggerlo e utilizzarlo per l’attivazione.
Posso effettuare l’attivazione di Windows 10 utilizzando il seriale di Windows 7, Windows 8 o Windows 8.1 dopo il termine dell’offerta di aggiornamento gratuito?
- No, non sarà possibile attivare Windows 10 utilizzando la licenza di un sistema operativo precedente dopo il termine dell’offerta di aggiornamento gratuito, ricordiamo il 29 luglio 2016. Qualsiasi dispositivo con Windows 10 attivato durante il periodo della promozione rimarrà attivato finché esso avrà vita.
Ancora una volta Microsoft si è messa in posizione di ascolto ed ha accontentato tantissimi feedback che richiedevano a gran voce di poter effettuare l’installazione pulita del sistema operativo senza impazzire e senza dover necessariamente partire da un sistema operativo precedente.
Voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti e se avete fatto qualche altro test non esitate a raccontarcelo.
Articolo di Windows Blog Italia