Alcuni utenti, dopo aver eseguito un aggiornamento o un’installazione pulita di Windows 10, hanno riscontrato l’impossibilità di effettuare l’arresto del proprio PC o l’impossibilità di farlo risvegliare dallo stato di sospensione. I problemi sono emersi sulle macchine di diversi produttori: HP, Acer e ASUS. Fortunatamente abbiamo la soluzione al problema.
METODO 1 – DISATTIVARE AVVIO RAPIDO
Potrebbe bastare disattivare l’avvio rapido di Windows 10:
- Recatevi in Pannello di controllo > Hardware e suoni > Opzioni risparmio energia.
- A sinistra cliccate Specifica cosa avviene quando si preme il pulsante di alimentazione.
- Cliccate su Mostra le opzioni attualmente non disponibili.
- In basso disattivate Attiva avvio rapido (scelta consigliata).
- Cliccate su Salva cambiamenti.
Vi ricordiamo che Avvio rapido consente di ridurre i tempi di avvio del sistema dopo l’arresto del computer.
METODO 2 – AGGIORNARE INTEL MANAGEMENT ENGINE INTERFACE (EMI)
Nella maggior parte dei casi il metodo 1 non funziona. Questo perché il problema è causato da un bug del driver Intel Management Engine Interface, chiamato più semplicemente EMI. La versione del driver incriminata è la v.11, ovvero quella installata sulla maggior parte dei PC.
Per risolvere questo fastidioso problema:
- Scaricate dall’Intel Download Center una versione precedente rispetto alla v.11 dell’EMI (nel nostro test abbiamo usato la versione 10.0.38.1036, disponibile a questo indirizzo).
- Estraete ME_Win7_8.1_10.0.38.1036_5M.zip, recatevi in Installers > ME_SW_MSI > Production ed eseguite il file SetupME.exe.
- Alla richiesta di Controllo dell’account utente cliccate Sì.
- Seguite le istruzioni. Accettate di sostituire il driver con una versione precedente.
- Spegnete il PC e/o sospendetelo.
Grazie a questo metodo il problema è stato risolto nel nostro caso. E nel vostro? Ditecelo nei commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | Geekslab