Windows 10 offre un conveniente meccanismo per la distribuzione degli aggiornamenti – non in Italia.
Ci spieghiamo meglio: il sistema è sì vantaggioso, ma non per la maggior parte degli italiani, vittime dei gestori telefonici e delle loro infrastrutture in grado di erogare velocità di connessione a Internet paragonabili a quelle del terzo mondo.
Windows 10 include infatti alcune opzioni relative alla condivisione degli update con tecnologia P2P, simile al protocollo Torrent. In sostanza, dopo aver scaricato un aggiornamento dai server Microsoft, Windows 10 lo condividerà automaticamente con chi ancora non l’ha scaricato, alleggerendo il carico di lavoro dei server del colosso di Redmond e offrendo – al prossimo – una maggiore velocità di download.
Tutto questo è sicuramente molto altruista per coloro che hanno l’allaccio alla fibra ottica o comunque una buona velocità di upload. Ma in Italia, dove la media di upload di una linea casalinga è di 50 KB/s? Ciò è inammissibile, soprattutto se si pensa che queste ridicole velocità sono condivise (e divise) tra tutti i device che abbiamo in casa; se non lo sapete, tra l’altro, una linea intasata in upload sarà decisamente più lenta anche in download. Vi spiegheremo, quindi, come disattivare la condivisione degli aggiornamenti e risparmiare banda in upload.
- Andate in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Opzioni avanzate > Scegli come recapitare gli aggiornamenti
- Di default è selezionata l’opzione PC nella rete locale e su Internet
- Potrete sia disattivare totalmente la condivisione, sia passare alla sola condivisione con PC nella rete locale (quest’ultima opzione non rallenta Internet e vi permette di condividere gli update con gli altri PC di casa o ufficio)
Che ne pensate di questa mossa? Lascerete attiva o disattiverete questa opzione?
Articolo di Windows Blog Italia