Dopo tanti fake spacciati per veri negli ultimi giorni, sono finalmente trapelate notizie attendibili – e che possiamo confermare – sulle funzioni di Spartan, il browser web di Windows 10 che, molto probabilmente, sarà presentato per la prima volta tra poco più di dieci giorni nell’evento di lancio della Consumer Preview del nuovo sistema operativo Microsoft.
AGGIORNAMENTO 2 | Alcune API scoperte nelle ultime build leaked di Windows 10 suggerirebbero il supporto alle estensioni di Chrome. Una notizia interessante per tutti quelli che utilizzano il browser di Google proprio per quest’ultime.
AGGIORNAMENTO 1 | Di seguito l’immagine trapelata di una delle prime versioni di Spartan. Lo screenshot, che ritrae una build di Windows 10 interna, ci permette di vedere anche l‘interfaccia della taskbar ridisegnata. Siamo in grado di confermare l’autenticità di quest’ultima, ma non dell’UI di Spartan.
Possibilità di prendere appunti sui siti web
Spartan permetterà di prendere appunti sulle pagine web, sia con la penna – per Surface e altri tablet – che con la tastiera. Le note, che sfruttano il motore di OneNote e la potenza di OneDrive, possono essere condivise con i contatti e possono essere sincronizzate tra dispositivi multipli.
Integrazione di Cortana
L’assistente vocale Cortana sarà integrato un po’ ovunque in Windows 10: Spartan non fa eccezione. L’assistente personale sarà integrato nella barra degli indirizzi e arricchirà la nostra esperienza online fornendo informazioni correlate alle nostre ricerche.
Schede intelligenti
Le schede aperte potranno essere automaticamente raggruppate in modo intelligente, in base agli argomenti dei loro contenuti: in questo modo potrete facilmente sfogliare e tenere ben separate le schede di lavoro da quelle personali. Potranno anche essere salvate per la lettura in un secondo momento.
Un’app del Windows Store
Secondo la fonte, Spartan sarebbe un’app del Windows Store: Microsoft, dunque, prevederebbe di aggiornarla costantemente aggiungendo e migliorando le funzioni. Ovviamente si tratterebbe di un’app universale e funzionerebbe su ogni device, smartphone inclusi: non mancherebbe, però, la versione Desktop, tra l’altro la prima a vedere la luce.
Sappiamo bene che in molti aspettavate anche la possibilità di personalizzare l’interfaccia e di usare plugin, ma su questo non possiamo sbilanciarci: fateci sapere che ne pensate nello spazio dedicato ai commenti.
Articolo di Windows Blog Italia
Fonte | TheVerge