Tenendo fede alle parole pronunciate da Terry Myerson all’evento di ieri, “We are sharing more than ever before, earlier than ever before“, Microsoft ha mostrato più di quello che potevamo immaginare – anche se c’è ancora molto da rivelare. In alcune immagini trapelate dalle slide della presentazione, si intravedono le prime bozze della versione mobile di Windows 10.
Come per la versione PC e tablet, si tratta sicuramente di un’interfaccia prematura, non ancora definitiva, anche se le basi della struttura sono già fondate. Struttura che si basa sulla novità essenziale del nuovo Windows 10, l’ecosistema unificato. È la filosofia di base che ruota intorno a tutto e che prescinde da tutto: la medisima piattaforma su tutti i device dotati di dimesioni e interfacce diverse.
ONE PLATFORM
È quella che abbiamo già sotto agli occhi, la nuova piattaforma unificata che raggruppa device, sistema operativi e Store in unico prodotto. “Windows 10 will run across an incredibly broad set of devices – from the Internet of Things, to servers in enterprise datacenters worldwide. Some of these devices have 4 inch screens – some have 80 inch screens”. Windows 10 funzionerà su device con display da 4 a 80 pollici, tra cui telefoni, tablet e PC, anche quelli esistenti, come conferma Microsoft stessa: “Our general intent is to make this available as an update for the vast majority of devices”.
Ma se dei device con tastiera e mouse abbiamo parlato ieri, ecco che possiamo affrontare il discorso mobile, dei telefoni e tablet. Come ampiamente vociferato negli ultimi mesi, Windows Phone e Windows RT sono fusi in Windows 10, anche se Microsoft a tal proposito si è mantenuta volutamente vaga alla conferenza di ieri. Come abbiamo potuto già sentire in alcuni rumor, non sarà impossibile – anzi sarà probabile – vedere tablet con a bordo Windows (Phone) e, viceversa, telefoni con una nuova versione di Windows (Phone) che somiglia maggiormente a Windows (RT). L’immagine fornita da Microsoft non dice molto, ma si intravede un restyle della Start screen adattata al form factor da telefono, con alcuni elementi nuovi come uno sfondo in secondo piano come sull’attuale Windows 8.1. Sono dettagli nuovi sì ma che, ribadiamo, cambieranno ancora da qui al 2015.
Il tablet-mode è un’altra di questi traits d’union tra gli attuali OS, che confluiscono nel nuovo Windows 10. Sganciando la tastiera dal tablet si entra in questa modalità facendo comparire gli elementi familiari agli utenti Windows Phone – pulsante Windows, freccetta e lente d’ingrandimento – anche se disposti in ordine diverso. Potete vedere maggiori dettagli sul tablet-mode e il suo utilizzo nel video sottostante.
https://www.youtube.com/watch?v=F_O-LrGL-YQ
Proprio quest’ultima somiglianza ci porta a parlare dello Store e delle app, l’altro elemento – non trascurabile – che nei prossimi mesi completerà l’unificazione della piattaforma seguendo la strada intrapresa con le Universal app.
ONE STORE
Microsoft ha subito spiegato che il momento di parlare di applicazioni sarà ad aprile, probabilmente al Build 2015, ma ha già messo in chiaro l’essenziale: “Change of philosophy. In Windows 8, mobile apps run in a different environment. No more duality in Windows 10. Apps work as expected”. Le app saranno fondamentalmente uguali per tutti i device, e da qui la presenza di un’interfaccia comune tra tablet e telefono fa ben sperare di vedere vere applicazioni universali. E infatti “There will be one way to write a universal app that targets the entire family. There will be one store, one way for applications to be discovered, purchased and updated across all of these devices” l’applicazione sarà unica come è unico lo Store. Microsoft ha anche assicurato che le applicazioni esistenti saranno già supportate da Windows 10, un’ottima notizia viste le 300.000 applicazioni del fiorente Windows Phone Store.
Che ne pensate? Nel frattempo di vedere novità anche lato mobile, concentriamoci su Windows 10: oggi è in arrivo la Technical Preview per provarlo su PC e tablet PC. Trovate la guida per l’installazione in questo articolo dedicato.
Articolo di Windows Blog Italia