A quanto pare l’aggiornamento Threshold che riguarderà l’interà piattaforma Windows, oltre a portare cambiamenti nei sistemi operativi mobile e desktop, porterà anche una ventata di novità a livello di costi, con un taglio sulle licenze che potrebbe addirittura azzerarle sul nuovo Windows per i tablet e Windows Phone.
La notizia è sostanzialmente vecchia, anzi aggiornata: a giugno il network finanziario Bloomberg riportava che Microsoft avesse in programma un taglio di costi sulle licenze di Windows RT vendute agli OEM al fine di far abbassare i costi dei tablet. A quanto pare secondo le fonti di TheVerge c’è stata un’ulteriore evoluzione in questo senso. Microsoft starebbe valutando, non prima del 2015 a quanto pare, di arrivare ad un azzeramento dei costi delle licenze di Windows per tablet e Windows Phone, seguendo le orme di Google, dopo l’acquisizione di Nokia. Per arrivare a questo, a Redmond avrebbero pianificato un “ammortamento” dei costi delle licenze basato sugli introiti degli Store, sulle pubblicità all’interno delle proprie applicazioni e sui ricavi dei servizi come SkyDrive, Office e Skype. Queste mosse sarebbero finalizzate a concorrere proprio contro Android e a far tornare l’interesse degli OEM verso i sistemi operativi mobile di Microsoft, vedi HTC e la sua variante di One, recentemente monopolizzati dalla stessa e da Nokia.
Proprio grazie all’apporto dell’esperienza del produttore finlandese e con il taglio delle licenze, nei prossimi mesi non sarebbe impensabile vedere Microsoft commercializzare smartphone di fascia alta con un prezzo di partenza sotto la barra dei 349 € e tablet low-cost sotto la barra dei 99 €. Che ne pensate?
Articolo di Windows Blog Italia