Un mese: è il tempo trascorso dall’uscita del Nokia Lumia 1020 in Italia alla nostra recensione. Perché tanto tempo? Abbiamo preferito cogliere appieno le differenze di un dispositivo che presenta delle innovazioni importanti nell’ambito imaging, degli affinamenti che vanno assimilati più lentamente e con attenzione sotto altri aspetti.
L’autore, come molti rimasto affascinato dalle velleità fotografiche vantate dal dispositivo, è passato al Nokia Lumia 1020 da un Nokia Lumia 920; vale davvero la pena un simile upgrade?
Prima di iniziare, vi ricordiamo che trovate tutti gli altri articoli su questo device a in questa pagina.
Mettiamo momentaneamente da parte questo quesito per analizzare quali sono le differenze salienti tra i due dispositivi, confrontabili leggendo la scheda tecnica.
- Display – Entrambi montano un display con diagonale da 4,5″ con risoluzione HD. LCD IPS protetto da Gorilla Glass 2 il Lumia 920, AMOLED con Gorilla Glass 3 il 1020.
- Hardware – Come molti di voi sapranno entrambi montano lo stesso identico processore, il Qualcomm Snapdragon S4 (MSM8960) con GPU Adreno 225. Il quantitativo di memoria è il medesimo, 32 GB, dato che la versione da 64 GB del Lumia 1020 è una esclusiva per alcuni operatori, non presenti comunque in Italia. L’unica differenza tra i due la rileviamo nel quantitativo di RAM doppio per il Lumia 1020, 2 GB, necessari per l’elaborazione delle foto alla massima risoluzione. Entrambi hanno la possibilità di sfruttare la ricarica Wireless tramite lo standard Qi, ma ciò necessita di una apposita cover nel caso del 1020.
- Sensori – GPS, CellID, GLONASS sia per il Lumia 920 che per il Lumia 1020, come di consueto su ormai quasi tutti i top gamma. 3 microfoni HAAC per il Lumia 920, mentre il Lumia 1020 possiede 2 microfoni HAAC. Barometro presente sul Lumia 1020, primo dispositivo Windows Phone a esserne dotato.
- Multimedialità – Grande punto di differenza tra i due da un punto di vista numerico. Il Lumia 920 monta un obiettivo da 1/3″ con risoluzione di 8,7 MP e apertura di f/2.0, con 5 lenti in plastica stabilizzate grazie all’immersione in un liquido; l’illuminazione è garantita da un doppio flash LED; la messa a fuoco minima parte da 8 cm. Il Lumia 1020 ha dalla sua un sensore più grande, da 1/1.5″, con risoluzione di 41 MP ed apertura di f/2.2 che integra 6 lenti, delle quali una in vetro, stabilizzate attivamente da micro motorini; il flash è allo Xenon per lo scatto delle foto, ma presenta anche un flash a LED singolo per l’illuminazione durante la realizzazione dei video; la messa a fuoco minima parte da 15 cm. La fotocamera frontale ha una risoluzione simile per entrambi, 1,3 MP per il 920 e 1,2 MP per il 1020, ma grandangolare solo per il secondo.
- Dimensioni – Le misure del Lumia 920 si attestano in 130.3 x 70.8 x 10.7 mm, mentre il Lumia 1020 misura 130.4 x 71.4 x 10.4 mm. Il volume complessivo del 1020 è inferiore di 2 cc rispetto a quello del 920 (96.9 cc contro 99 cc), ma il dato di maggior rilievo è il peso del 1020, inferiore di 27 g confrontato al 920 (158 g contro 185 g).
Entrambi hanno dunque dei punti a favore o a sfavore leggendo la scheda tecnica che, escludendo la fotocamera principale, potrebbero instillare ben più di un dubbio nella mente di chi si appresta ad acquistare uno dei due. In questa fase della recensione metteremo quindi in secondo piano l’aspetto principale del nuovo Nokia Lumia 1020, il sensore della fotocamera, per analizzarne il resto.
La prima cosa che si nota appena lo si prende in mano è il peso, sicuramente inferiore rispetto ad un Lumia 920, ma distribuito in maniera non equa a causa del pesante obiettivo posto nell’estremità alta del dispositivo. Chi è abituato a tenerlo con una sola mano noterà presto che un sensore così grosso ha avuto delle ripercussioni sul form factor, rendendo quindi frequente il contatto dell’indice con la parte inferiore della sporgenza. Nessuna delle due cose, il peso maggiore nella parte alta ed un obiettivo molto pronunciato, risulta però fastidiosa dopo qualche giorno di utilizzo, per poi diventare assolutamente normale con il passare del tempo. L’ergonomia in generale è molto buona, grazie a peso e spessore più contenuti, tanto che ha finalmente smesso di farci male il palmo della mano sul quale il Lumia 920 poggiava con tutto il peso il suo largo spigolo. Certamente dipenderà dal modo di tenere i dispositivi, dal fatto che tendiamo a usare sempre e solo una mano, dalla dimensione della stessa e da altri mille fattori, ma sotto questo punto di vista ci sentiamo sicuramente di approvare a pieni voti il lavoro svolto da Nokia.
Il display è di tipo AMOLED, lo sapevamo e lo sapete, ma mai ci saremmo aspettati una differenza tanto netta nella resa cromatica venendo da un LCD di ottimo livello. I colori sono molto più brillanti, vivi. L’angolo di visuale è molto più ampio e non cambia colore in maniera decisa non appena si inclina il dispositivo. La visibilità alla luce del Sole è anch’essa superba. Con il passare dei giorni però arrivano anche le note negative: nella fase di scorrimento (slide verso il basso o l’alto effettuato nella home di Facebook o nella lista delle app) i contorni superiori o inferiori, a seconda dello slide, sembrano perdere leggermente di definizione, come se vi fosse una bassa frequenza di aggiornamento delle immagini. In seguito notiamo anche che il display presenta delle aree più scure, simili a macchie, durante la fase in cui viene usato Glance. Si tratta di qualcosa di quasi impercettibile, che non avevamo nemmeno notato, ma sembra essere un problema comune ai display dei Nokia Lumia 925 e 1020.
Il sistema operativo è il solito, non presenta alcuna differenza rispetto agli altri Lumia di fascia alta, se non per l’impostazione che permette di effettuare un doppio scatto, a 5 MP ed a piena risoluzione. I 2 GB di Ram non influenzano quindi in alcun modo la resa e la fruibilità, almeno con gli aggiornamenti disponibili fino ad oggi. Domani chissà.
Il suono è decisamente più alto che sul Lumia 920, nonostante la griglia per l’altoparlante sia posta solo sul lato destro della parte inferiore. La qualità è eccelsa sia in vivavoce che durante la riproduzione di musica e non presenta la benché minima distorsione nemmeno al volume massimo. La diversa posizione della griglia dell’altoparlante va in ogni caso tenuta a mente nel caso si utilizzino sfaffe per auto, poiché potrebbero coprirla integralmente riducendo così il volume nel caso in cui stiate usando il navigatore, per esempio. Non si tratta certo di un punto a sfavore, ma semplicemente di una considerazione da tenere a mente prima di mettersi in viaggio convinti di poter riutilizzare un precedente accessorio.
Nell’assemblaggio sono stati fatti sicuramente dei passi avanti importanti, tanto da far scomparire gli scricchiolii che prima avvertivamo maneggiando il 920. Il vetro è finalmente a filo con il policarbonato e non presenta quell’antiestetico bordo in rilievo che faceva da giunzione con la scocca. Oltretutto non vi è alcuna traccia di polvere all’interno dell’obiettivo della fotocamera secondaria, nota dolente dei primi lotti del 920. Nonostante lo spessore più ridotto, il calore non diventa mai eccessivo nella parte posteriore del dispositivo, anche durante un’intensa attività di navigazione, probabilmente grazie al posizionamento del processore sotto la parte più sporgente della scocca. Purtroppo se da un lato siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla cura costruttiva, meno lo siamo stati per il feedback datoci dai materiali. È un po’ plasticoso, inutile girarci intorno. Il nostro è chiaramente un giudizio soggettivo, ma la finitura lucida della scocca era molto più elegante e dava un senso di maggiore cura del dettaglio, così come i tasti in zirconio-ceramica, meravigliosi al tatto ed alla vista, realizzati adesso in alluminio verniciato di nero. Anche il caricabatteria non è quello dal design ricercato presente nella confezione del Lumia 920, con il cavo coordinato al colore della scocca, ma è invece anonimo e nero, proprio come il cavo.
Ciò posto analizziamo quindi quali sono le reali potenzialità del Nokia Lumia 1020 in ambito fotografico, focalizzandoci su tre ambiti principali: macro, resa diurna e resa notturna.
Tutte le foto che vedrete sono state realizzate utilizzando Nokia Pro Cam, dato che è la naturale declinazione software dell’essenza del terminale stesso. Per informazioni circa le impostazioni usate fare riferimento alla guida che abbiamo realizzato. Eccezion fatta per le prime due, le foto sono tutte caricate nella versione alla massima risoluzione, quindi il loro caricamento potrebbe richiedere parecchio tempo a seconda della connessione. Per visualizzarle correttamente basterà cliccare su ognuna di esse.
Macro
Come già evidenziato nella scheda tecnica, il Nokia Lumia 1020 riesce a mettere a fuoco oggetti posti ad almeno 15 cm. Se siete quindi abituati ai precedenti top gamma della serie Lumia fate attenzione alle distanze per evitare di ottenere solo delle macchie informi di colore. Purtroppo in molti casi dovrete essere voi ad impostare manualmente la messa a fuoco se dovete realizzare delle macro poiché sembrano esserci delle difficoltà nella modalità automatica in questo specifico frangente, problematica comunque assente durante normali scatti. La qualità è davvero molto alta, anche qualora doveste usare lo zoom per compensare la maggiore distanza necessaria per la messa a fuoco. Il flash allo Xenon risulterà essere un’arma a doppio taglio: efficacissimo per fermare l’istante di un oggetto in movimento, ma tanto potente da rendere eccessivamente bianca una macro senza i dovuti accorgimenti. Diciamo che forse sarebbe stato comodo avere un’opzione che consentisse di scegliere il tipo di flash da utilizzare in base alle esigenze.
Diurna
Ottima la resa nelle foto in diurna, anche zoomando. La perdita di dettaglio è davvero molto bassa se pensiamo alle dimensioni ridotte, in termini assoluti, del sensore e del terminale. Lo zoom digitale, che mai ci saeremmo aspettati di usare in un qualsiasi dispositivo, mantiene un livello qualitativo tale da permettere di riconoscere dettagli che, a causa della loro distanza, possono essere difficili da scorgere ad occhio nudo, come ad esempio la targa di un auto a parecchi metri di distanza. L’unico neo, che esula però dal dispositivo in sé, rimane la gestione del bilanciamento del bianco effettuata da Nokia Pro Cam che tende ad ingiallire le foto in quasi tutte le situazioni.
Notturna
Qui il Lumia 1020 dà il meglio di sé perché, grazie allo stabilizzatore di seconda generazione ed al flash allo Xenon, si riescono ad effettuare davvero degli ottimi scatti senza doversi portare dietro una compatta: il 1020 riesce a far meglio di molte macchine fotografiche sotto i 200 €. Ottima la resa in condizioni notturne per scatti con gli amici o per immortalare momenti particolari, ma se volessimo osare di più? Per questo arriva in nostro aiuto un comodissimo accessorio realizzato da Nokia: Camera Grip.
Camera Grip ci permette di godere, tramite l’applicazione della cover sul terminale, di una presa più ergonomica, un tasto fisico di scatto a doppia pressione, il supporto per il cavalletto e una batteria supplementare da, guardacaso, 1020 mAh. La cover è ben realizzata ed il dispositivo, una volta inserito, rimane assolutamente fermo al suo interno, condizione chiaramente necessaria per sfruttare il cavalletto qualora lo vogliate. Foto che richiedono tempi di scatto abbastanza lunghi (fino a 4 s) non saranno più un problema e sarà possibile sbizzarrirsi nel cercare di sfruttare al massimo un terminale dalle profonde velleità fotografiche, non solo sulla carta, ma anche nella realtà. Chiaramente si tratta di una condizione d’uso particolare, che rende poco pratico l’uso normale del dispositivo, anche se si riesce comunque ad inserirlo nella tasca dei jeans.
In conclusione, è davvero il terminale da scegliere, specie se si possiede già un Lumia 920?
La risposta è chiaramente relativa, ma se non avete particolari passioni per la fotografia no, questo non è il dispositivo che fa per voi. Non ha senso spendere cifre non indifferenti per un dispositivo che pone la sua differenza solo sulla parte fotografica quando potete trovare trovare tranquillamente un Nokia Lumia 920 alla metà del prezzo, od un Lumia 925 per un cento Euro più. Si tratta di un dispositivo di nicchia, che va saputo sfruttare: la differenza fondamentale è limitata al sensore, ma non è poi così marcata se non siete soliti usare impostazioni per la regolazione manuale dello scatto o se le foto le vedete esclusivamente sul cellulare.
Se siete invece degli appassionati, che magari non sopportano di dover portare più dispositivi con sé, una compatta per scattare le foto ed uno smartphone, attualmente non potete fare acquisto migliore specie se abbinato alla Camera Grip. Dopo poco vi renderete sicuramente conto di apprezzare molto di più i lati positivi che le sue piccole pecche.
Articolo di Windows Blog Italia