In barba ai dati di vendita deludenti e alle speculazioni più maliziose, arrivate al punto di vedere nell’insuccesso delle vendite del tablet Microsoft la causa delle dimissioni inaspettate di Steve Ballmer, Surface RT è il tablet più diffuso sul mercato tra quelli con a bordo Windows 8 e Windows RT.
A più di anno dalla sua commercializzazione, comunque al di sotto delle aspettative della società di Redmond, il tablet autoprodotto con il “famigerato” Windows RT, ad oggi rappresenta quasi il 10% dei tablet con a bordo l’ultimo sistema operativo Microsoft a livello mondiale, cioè circa 10 volte in più dei vari Dell XPS 10, Samsung ATIVA Smart PC e niente meno che Surface Pro, che si attestano tutti appena sull’1% di diffusione.
A dirlo non siamo noi, ma i dati di AdDuplex che analizza costantemente le statistiche del Windows Store, la preziosa risorsa da cui attingere le applicazioni. Se non fosse per questo infatti sarebbero da considerare anche gli oltre 10000 (sì diecimila) modelli, tra notebook e ultrabook con a bordo i due sistemi operativi ma privi di touchscreen e quindi non rilevanti nel conto delle statistiche basate proprio sugli accessi allo Store. Parlare di difficoltà in un settore di mercato molto competitivo è un conto, ma parlare di flop è un altro: Surface e Windows RT stanno lentamente raggiungendo l’appeal desiderato al lancio, complici l’aumento delle applicazioni nello Store, arrivate ad oggi a quasi 120000, 100000 delle quali in appena 8 mesi, e dei forti sconti praticati negli ultimi tempi.
In vista del lancio di una seconda generazione con a bordo Windows RT 8.1, che non dovrebbe discostarsi troppo dalla precedente e che verrà affiancata dal tablet Nokia, riuscirà Windows RT a far ricredere e a convincere i detrattori e gli scettici?
Articolo di Windows Blog Italia