Il 6 ottobre Microsoft ha presentato tutte le novità in termini di hardware per Windows 10. Ai più attenti non sarà sfuggito il fatto che il nuovo Surface Pro 4 e i nuovi Lumia 950 e Lumia 950 XL hanno un sistema di raffreddamento a liquido. Vediamo in cosa consiste e quali sono i pro ed i contro di questa tecnologia.

RAFFREDDAMENTO LIQUIDO IN SURFACE PRO 4

Il sistema di raffreddamento a liquido permette di mantenere la superficie del nuovo Surface molto più fresca rispetto a quella del Surface Pro 3. La generazione precedente di Surface dispone già di un sistema di raffreddamento a liquido per mantenere basse le temperature anche durante l’esecuzione di attività particolarmente intensive per la CPU. Quando la CPU inizia a surriscaldarsi, l’acqua all’interno di un tubo di rame che la ricopre si trasforma in vapore, che poi viaggia lungo il tubo stesso fino alla ventola, dove condensa, per poi tornare indietro alla CPU, ad una temperatura più bassa. Anche se funziona bene, la dissipazione non è ancora ai massimi livelli.

Surface Pro 4 - parti interne

Un utente ha caricato una foto della parte interna del Surface Pro 4 e ha descritto come il nuovo sistema di raffreddamento a liquido sia diverso da quello del Surface Pro 3:

Nel SP4 il liquido bolle ed evapora all’interno di un tubo metallico che tocca il processore e viaggia in due zone all’interno del SP4, prima di ricondensarsi. Quello sotto il kickstand permette alla ventola di funzionare raramente, se non con le attività più impegnative. Così, per la navigazione web e le normali attività giornaliere, non sentiremo la ventola come su Surface Pro 3. Quando il dispositivo sarà sotto pressione, con la ventola in funzione, il calore sarà maggiormente distribuito e non localizzato, rendendo il Surface Pro 4 più fresco.

Il risultato dell’uso di questa tecnologia è un calore distribuito più uniformemente e un utilizzo sempre più raro delle ventole durante maggior parte del tempo.

RAFFREDDAMENTO LIQUIDO IN LUMIA 950 E LUMIA 950 XL

Perché utilizzare il sistema di raffreddamento a liquido anche negli smartphone? Perché l’uso dei processori Snapdragon 808 e 810, con sei e otto core, rispettivamente, ha obbligato Microsoft ad individuare un metodo per dissipare al meglio il forte calore generato.

Microsoft ha inserito dei canali metallici attraverso i quali passa il liquido per dissipare il calore in eccesso emesso dal chip. Un circuito con un tubo di metallo piatto, toccando il processore, provvede al raffreddamento. Il liquido allo stato gassoso viene spostato in un’apposita area per il raffreddamento. Ovviamente è impensabile usare lo stesso metodo usato sul Surface, che sfrutta la ventola: il circuito di raffreddamento è posto all’estremità del telaio, per ottenere risultati migliori.

Microsoft è riuscita a sorprenderci anche in questo caso. Non credete? Diteci la vostra nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia