Articolo redatto da Vito Macina e Adriano Alfaro

Windows  Phone 8 Vs. iOS 7

Il pomeriggio di ieri è stato ricco di annunci, dall’annuncio della nuova Xbox 360 che affiancherà la Xbox One, alla data e al prezzo di vendita di quest’ultima, per finire con la presentazione di Apple iOS 7 – la nuova versione del sistema operativo per iPhone, iPad e iPod Touch – al WWDC.

Come l’evento Xbox all’E3 era attesissimo dai fanboy Microsoft, il WWDC era molto atteso dai fanboy… Microsoft: sì, perché era noto – grazie ai molti rumor – che iOS 7 avrebbe avuto una interfaccia utente minimale, leggera e typography based, proprio come l’UI introdotta nel 2001 da Microsoft con Windows Media Center, poi portata ai massimi livelli con Windows Phone 7, nota col nome di Metro-Design.

C’è una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza e nell’efficienza. La vera semplicità è molto più che semplice assenza di confusione e fronzoli – si tratta di portare ordine nella complessità.” è quello che ha affermato Jony Ive, Senior Vice President of Design di Apple, per presentare l’aggiornamento più “evidente” nel nuovo sistema operativo mobile dei device Apple, iOS 7.

Ive è sicuramente uno dei migliori designer esistenti su questo pianeta ed il suo lavoro è encomiabile, ma da tutto quello che è stato mostrato al WWDC anche il fanboy più accanito non può non ammettere che Android e Windows Phone, negli ultimi due anni, non abbiamo insegnato tanto, soprattutto se guardiamo attentamente il sistema operativo mobile di Microsoft.

Proprio stamattina leggevamo questo commento a seguito di un mockup realizzato da un giornalista del sito 9TO5Mac, il quale dichiarava di aver dato un’occhiata alla versione alpha del nuovo iOS: “Senza parole… minimalista non vuol dire brutto! Queste icone fanno c*****e!!!“. I più appassionati ricorderanno benissimo la presentazione – anzi il post-presentazione – di Windows Phone 7.0 in cui fioccarono commenti simili a destra e manca solo perché veniva presentata un’interfaccia minimalista, ma realmente innovativa, nel campo dei dispositivi mobili.

Oggi, dopo la presentazione di iOS 7, possiamo notare con piacere che quel tipo di approccio è stato sicuramente vincente, catturando positivamente l’attenzione dei designer d’interfacce utente. Font raffinati ed eleganti, icone semplici, movimenti fluidi, comandi rapidi, interazione rapida con il dispositivo sono alcuni degli aspetti più importanti per fare la differenza. Spesso si ha l’abitudine di criticare o d’iniziare a sbandierare “chi copia chi” prendendo posizioni ottuse e lasciando l’oggettività per strada senza aver testato effettivamente il software o il prodotto in causa. Ci sono effettivamente moltissime somiglianze con l’ultima versione di Windows Phone, versione 8.0, ma di certo non è un buon motivo per dichiarare guerra tra amici di altre fazioni, anzi, dev’essere un ottimo spunto per far crescere queste tecnologie al passo con i tempi.

 

Ecco dunque le dieci principali novità di iOS 7, le somiglianze con Windows Phone e i margini di miglioramento di quest’ultimo.

 

Control Center
Una funzione tanto attesa dagli utenti iOS (sopratutto da chi non ne poteva più di SBSettings, scaricabile da Cydia) è quella che consente di accedere agli interruttori del dispositivo da un menu rapido ed efficiente. Molti hanno pensato che venisse integrato nel centro notifiche ed invece, prendendo spunto dai lati vivi di Windows 8, Apple ha introdotto questo pannello di controllo che appare sfiorando con un dito la base dello schermo dal basso verso l’alto. In questo sono presenti i controlli per la modalità Uso in Aereo, Wi-Fi, Bluetooth e Non Disturbare, la possibilità di impostare la luminosità dello schermo, mettere in pausa o riprodurre un brano, saltare alla traccia successiva e ascoltare musica in streaming tramite AirPlay. In più è presente un accesso immediato anche ad app come Orologio, Fotocamera, Calcolatrice e Torcia.

Fino a qualche tempo fa una funzionalità simile era presente soltanto in Android. Ora però, con l’arrivo in iOS 7, si sente la sua mancanza in Windows Phone. Esistono delle app che permettono di creare delle scorciatoie da inserire nella schermata Start, ma in pratica non sono rapide ed immediate come questi pulsanti. Ci auguriamo che vengano implementate nelle prossime revisioni del sistema operativo mobile di Microsoft, così da poter accedere in maniera dinamica alle funzioni del telefono senza dover entrare nelle Impostazioni.

Centro Notifiche
Con iOS 7, Centro Notifiche è ora disponibile dalla schermata di blocco: così si possono vedere tutte le notifiche semplicemente sfiorando lo schermo, mentre la nuova funzione Today, in Centro Notifiche, offre una vista panoramica sugli impegni della giornata con un riassunto delle informazioni più importanti come meteo, traffico, riunioni ed eventi.

I veterani del Jailbreak ricorderanno il primo centro notifiche scaricabile da Cydia: con iOS 5 Apple finalmente decise di implementarlo ufficialmente. Seguirono poi i vari hack per mostrarlo anche nella schermata di sblocco. Quindi il nuovo Centro Notifiche, come molte delle funzioni implementate negli ultimi iOS, deriva dai concept e dai tweak degli sviluppatori della community del Jailbreak e di Cydia. Ammettiamo che il Centro Notifiche di iOS è più funzionale rispetto all’ancora acerbo sistema di live tile di Windows Phone 8, che però reputiamo più ragionato ed elegante e confidiamo in miglioramenti con gli aggiornamenti futuri, anche se Microsoft ha annunciato di essere a lavoro su un centro notifiche simile a quello della concorrenza.

Multitasking
I designer di Microsoft saranno stati orgogliosi alla vista del multitasking di iOS 7, con le anteprime delle app in background, che scorrono proprio come su Windows Phone.

C’è da dire, però, che in iOS 7 le app si potranno anche chiudere con uno swipe verso l’alto (gesture che ricorda MeeGo): in Windows Phone non esiste una gesture o un pulsante per chiudere rapidamente le app attive in background, ma bisogna premere il tasto Indietro fino a chiuderle definitivamente (procedura un po’ macchinosa: ma che costava, ai dev di Windows Phone, una banale “X” per terminare il processo? Come è noto, non è stata messa perché in Windows Phone le app in background vengono “congelate” per non consumare batteria).

AirDrop
Apple presenta AirDrop come una funzione “completamente nuova per condividere in modo facile e veloce i contenuti con le persone che ci circondano“. Sin dai tempi del Nokia 6600 ricordiamo benissimo quant’era semplice condividere via Bluetooth qualsiasi tipo di contenuto con tutti i nostri amici nelle vicinanze, senza grossi problemi, ma con l’arrivo degli smartphone di nuova generazione, ora per un motivo ora per un altro, lo scambio dei file veniva bloccato a livello software senza una vera e propria ragione. Con l’avvento di Android questa tendenza, per fortuna, è stata abbandonata e con Windows Phone 8 (ultimamente anche con Windows Phone 7.8 in alcuni terminali) è ritornata finalmente “di moda”.

Cosa vogliamo dire? Cara Apple inventane un’altra perché i consumatori vogliono poter condividere i propri file anche con altri dispositivi utilizzando uno degli standard più comuni al mondo come il Bluetooth, tutto il resto sono solo belle parole.

Fotocamera
Lens Application si riferisce ad una funzione di Windows Phone 8 che permette alle applicazioni scaricabili dal Windows Phone Store di integrarsi nella fotocamera per interagire come filtri (Photosynth, Twitter, Nokia Glam Me, ecc.) o come strumenti di realtà aumentata (Here City Lens, ecc.) e riconoscimento di testi (Bing Translator, ecc.) e oggetti.

Con iOS 7 anche Apple ha introdotto dei filtri nella fotocamera: oltre alla possibilità di scattare foto, foto panoramiche e registrare video, i possessori di iDevice con l’ultima versione del sistema operativo mobile made in Cupertino potranno applicare effetti e filtri fotografici ai propri scatti.

Immagini
Un profondo rinnovamento ha investito anche l’app Foto, ora molto simile a quella di Windows Phone, che a nostro avviso è sempre più elegante e potente. Le foto in iOS 7 sono divise per date e luoghi e sarà indubbiamente più semplice orientarsi tra le centinaia di immagini catturate. Una funzione simile, che organizza le foto per mese, è disponibile da sempre in Windows Phone (senza la località di scatto, che viene salvata tra i dati delle foto, ma non è visualizzabile dal telefono).

In iOS 7 è stata implementata anche la sezione relativa alle foto condivise: in Windows Phone da anni c’è la possibilità di navigare tra le foto degli album su SkyDrive e Facebook, nostri e dei nostri amici.

Inoltre ogni contatto della rubrica ha una scheda dalla quale accedere rapidamente a tutte le foto che ha condiviso, su SkyDrive e Facebook. Infine, l’hub Foto di Windows Phone include una scheda novità con il feed di tutte le foto pubblicate dai nostri amici su Facebook, Twitter, ecc.

Safari
Safari è probabilmente l’applicazione meglio riuscita: la nuova interfaccia di Safari consente di visualizzare ancora più contenuti, a partire dalla navigazione a schermo intero. Il nuovo Smart Search Field aiuta a semplificare le ricerche, e c’è anche una nuova vista per i preferiti e le tab di Safari.

Con Portachiavi iCloud, le password e le informazioni delle carte di credito sono memorizzate in tutta sicurezza e disponibili su tutti i dispositivi dell’utente, che potrà così navigare più facilmente su siti protetti tramite password o compilare in automatico i moduli online. I controlli censura ottimizzati consentono di bloccare in automatico l’accesso a siti web per adulti o di permettere l’accesso solo a un insieme specifico di siti consentiti.

Siri
La novità più interessante della presentazione di iOS 7 è stato il completo restyling di Siri, l’assistente vocale creato da Apple qualche anno fa, che non comprende soltanto l’aspetto estetico ma anche vocale nel vero senso del termine, introducendo nuove voci maschili e femminili per tutte le lingue. Esso, in più, permetterà di sapere cosa dice la gente su Twitter, s’integrerà con Wikipedia per effettuare ricerche sull’enciclopedia più famosa, offrirà – a sorpresa – la ricerca web Bing all’interno dell’app. e darà la possibilità di modificare le impostazioni del dispositivo e di ascoltare i messaggi vocali tramite il nostro input vocale.

Gli assistenti vocali, come ben sappiamo, stanno iniziando ad essere interessanti e sia la piattaforma Android che iOS ne sono dotati. Manca all’appello il nostro fedele compagno Windows Phone che al momento si accontenta di TellMe con le sue funzioni di certo importanti ma non ancora all’altezza delle controparti. Quello che ci auguriamo è che Microsoft abbia in serbo un qualcosa di grosso e sicuramente singolare da presentare ai rispettivi colleghi, qualcosa con cui creare un dialogo interattivo all’ultimo comando. Scrivere un’email con il semplice input vocale è una cosa davvero comoda, inviare un SMS è quasi vintage. Intanto vi ricordiamo che in Windows Phone 8 è possibile interagire con le app scaricabili da Windows Phone Store grazie ai comandi vocali: la bravura ce la deve mettere tutta lo sviluppatore.

Musica
L’app Musica, seguendo il restyling dell’interfaccia utente di iOS 7, introduce un nuovo servizio di Internet radio gratuito con più di 200 stazioni, che sarà presente in iPhone, iPad, iPod touch, Mac, PC o Apple TV. Si potrà accedere a stazioni ispirate alla musica che si ascolta abitualmente, a stazioni In Evidenza curate da Apple e a stazioni suddivise per genere, personalizzate in base ai propri gusti. “iTunes Radio evolve in base alla musica che l’utente ascolta e scarica.

Riteniamo che questo “nuovo” servizio sia ormai ampiamente superato da più di due anni in primis da Spotify e, successivamente, dall’ottimo servizio offerto da Nokia Musica che svolge in modo eccellente lo stesso identico lavoro. Per non parlare di Xbox Music che nell’ultimo periodo sta ricevendo diversi consensi soprattutto per la possibilità di acquistare il Pass per accedere ad una libreria vastissima di contenuti multimediali senza interruzioni pubblicitarie, anche offline. iTunes Radio sarà un Ping 2? Lo scopriremo con il tempo.

AppStore
Il punto di forza dei sistemi operativi mobili Apple, ovvero lo Store introdotto con iOS 2, cambia aspetto come tutte le applicazioni integrate e non porta niente di davvero innovativo se non una sezione chiamata Popular Apps Near Me. Dalla descrizione si tratterebbe di un nuovo modo di trovare le app in base alla posizione dell’utente. Interessante soprattutto se si è in viaggio e si ha la necessità di trovare, ad esempio, una guida turistica del posto o una specie di localizzatore di POI senza conoscere l’esatto nome delle app.

Secondo noi lo Store di Windows Phone si distingue dagli altri fondamentalmente per due punti di forza: l’ordine delle varie sezioni e la possibilità di avere tutto in un’unica posizione senza fare salti mortali mantenendo lo stesso contesto. La nota abbastanza rilevante è la quantità di app presente nell’App Store che, a detta di Apple, ammonterebbe a 900.000 applicazioni tra programmi e giochi. Sicuramente una cifra interessante, ma non bisogna dimenticare che è presente dal 2008 ed è quindi abbastanza logico in termini di numeri così elevati.
Sicuramente l’interesse per la piattaforma Windows Phone cresce ogni giorno e di conseguenza le app arriveranno anche sulla piattaforma di Microsoft, speriamo in contemporanea con le altre quando si tratta delle più recenti.

 

Come avrete visto, sono molte le similitudini, sia a livello funzionale che di interfaccia, tra iOS 7 e Windows Phone. Siamo curiosi di sentire la vostra opinione nei commenti.

Articolo di Windows Blog Italia